La F1 sbarca finalmente nel Principato! A Monaco, nel circuito cittadino più iconico del motorsport, è tutto pronto per l’ottavo round del campionato. Monaco f1
Dopo il Gran Premio dell’Historique che ha aperto la stagione dei motori del principato, seguito dalla Formula E, ora tocca alla F1, dopo il Gp dell’Emilia Romagna, fare tappa a Monaco, patria di Charles Leclerc. Qui tutto può cambiare e le domande sono molte, su tutte i dubbi se Max Verstappen riuscirà a confermarsi leader oppure dovrà cedere la prima posizione, magari ad un pilota McLaren o Ferrari.
Gli aspetti tecnici del circuito
3,337 metri di lunghezza, 19 curve e una sola zona DRS, presente sul rettilineo principale, lo rendono uno dei tracciati più iconici e difficili del campionato, dove il margine d’errore è minimo. Ma nonostante sia uno dei circuiti più lenti, questo non cambia la sua spettacolarità, influenzata anche dalle incognite ovvero l’intervento della safety car e il meteo.
La scelta Pirelli
Per affrontare i 78 giri del Gp di Monaco, la scelta Pirelli ricade nel tris più morbido a disposizione quest’anno: C3 come Hard, dalla C4 come Medium e dalla C5 come Soft. Come in ogni circuito cittadino l’asfalto è liscio, dato che solitamente è utilizzato per la circolazione stradale, quindi l’obiettivo della Pirelli è di trovare le mescole in grado di garantire la massima aderenza. Inoltre è prevista una gara ad una singola sosta, da ritardare il più possibile, al fine di sfruttare l’eventualità di una safety-car.
L’utilizzo dei freni a Monaco
Secondo Brembo e i dati raccolti, la curva più dura del circuito per l’impianto frenante delle F1 è la numero 10, quella dopo il tunnel. Qui le monoposto passano da 283 km/h a 93 km/h in 1,91 secondi, durante i quali percorrono 86 metri. Viene richiesto un notevole sforzo fisico ai piloti in quel frangente con 4,7 g di decelerazione massima e 148 kg il carico che devono esercitare sul pedale del freno.
L’incognita del meteo
Uno dei punti interrogativi del weekend è proprio quello metereologico. Per i tre giorni infatti non sono previste precipitazioni, con una temperatura media attorno i 24° e zero raffiche di vento, ma tutto può cambiare.
Il ricordo di Senna
Dopo aver celebrato ad Imola il campione brasiliano, grazie a Sebastian Vettel, sceso in pista con la sua MP4/8, a Monaco sarà McLaren a commemorare il sei volte vincitore del GP nel Principato. Lo farà con una livrea speciale, dove l’arancione scompare lasciando spazio ai colori della bandiera brasiliana, dal giallo presente in maniera principale al retro-treno verde.
Ora non ci resta che attendere chi riuscirà ad entrare nell’albo dei campioni di F1 che sono riusciti a vincere a Monaco, perchè: “Tutti vogliamo vincere e c’è soltanto un posto per la vittoria, soltanto un numero uno”, proprio come diceva Ayrton Senna.