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Gp di Imola: la nuova era di McLaren e Ferrari

E’ giunta l’ora dello spegnimento dei semafori sul circuito storico di Imola. La Formula Uno solca il primo tracciato italiano della stagione, in un weekend denso di emozioni, adrenalina e ricordi. Le tribune pullulano di tifosi vestiti di rosso, che con la mano sul cuore cantano a voce unanime l’inno italiano.

Tra un Max Verstappen che punta ad una nuova vittoria tutta italiana, le McLaren sempre più cariche e determinate a mettersi in gioco e le Ferrari che sognano il podio su questo circuito che per loro è casa, la sfida è aperta e infuoca l’aria. Così tra determinazione, voglia di vincere e battaglie, vediamo nel dettaglio cosa è successo durante il Gran Premio d’Italia

3,4,5 scatta il Gran Premio di Italia: sventola la bandiera verde

I semafori si spengono, buona partenza quella di Max Verstappen, che con sguardo puntato davanti a sé sì lancia subito a dettare il passo. Ma ad attirare l’attenzione ci pensa Lando Norris, che reduce dalla sua prima vittoria in carriera lo scorso gran premio (clicca qui per rivedere i momenti salienti del Gp di Miami: https://mult1formula.com/2024/05/gp-di-miami-lando-norris-conquista-il-primo-gradino-del-podio.html), sogna di replicare il brillante risultato. Il pilota della McLaren effettua un’ottima partenza e prova ad affiancare il tre volte campione del mondo per prendere la prima posizione, ma Max non ci sta e nel giro di qualche curva scappa via difendendo la propria posizione.

Non una partenza particolarmente brillante quella dei piloti Ferrari. Sainz prova a prendersi la terza posizione cercando di passare il suo compagno di squadra, ma si trova costretto nel giro di poco ad alzare il piede dall’acceleratore e a rimanere in quarta posizione.

Ferrari e McLaren: dal pacchetto di aggiornamenti alla battaglia con la Red Bull

La Ferrari scende in pista ad Imola con un pacchetto di aggiornamenti nuovo di zecca. Le aspettative sono alte, così come la speranza e il desiderio di poter finalmente diminuire il distacco dalla Red Bull. Ma la scuderia del cavallino rampante non è l’unica ad avere alte aspettative e il desiderio di poter competere per risalire la classifica del campionato piloti e costruttori, a lei si aggiunge la McLaren.

Una McLaren che gara dopo gara, ha fatto piccoli ma importanti passi avanti, fino a raggiungere il gradino più alto del podio a Miami con Lando Norris. E ad Imola non si tira di certo indietro, sin dalla partenza Oscar Piastri si fa vedere sulla Ferrari di Carlos Sainz, mentre Norris prova a tenere dietro di sè un competitivo Charles Leclerc.

Tra alcuni problemi, le McLaren e le Ferrari non si arrendono, lottano curva dopo curva impegnandosi in sorpassi precisi, rapendo l’intera scena. Accendono i tempi migliorandosi giro dopo giro, fino ad arrivare a conquistare il secondo e il terzo.

Albon e la Williams: una gara da dimenticare

Se per la Ferrari e la McLaren il Gran Premio di Italia è una gara da ricordare, lo stesso non può dire Alexander Albon e la sua Williams. Il pilota finlandese è finito sotto investigazione durante la gara per unsafe condition. In seguito al pit stop effettuato all’ottavo giro, una gomma non è stata fissata bene sulla sua monoposto, questo gli ha procurato una penalità di ben dieci secondi.

Inoltre Albon a causa del suo problema, ha compromesso in parte anche la gara di Carlos Sainz, in uno dei momenti decisivi della sua battaglia con Piastri per il quarto posto. Ma i problemi non sono finiti di certo lì, perchè a qualche giro dalla fine della competizione il team comunica al giovane pilota di dover ritirare la propria vettura, segnando così la fine della sua gara.

Quello che sembrava essere un weekend promettente per il pilota finlandese, iniziato con il rinnovo del suo contratto con la Williams, si è trasformato ben presto in uno da voler dimenticare e archiviare.

E’ tempo di bollicine: Max Verstappen vince il Gran Premio d’Italia

Sventola la bandiera a scacchi ed è tempo di podio e di bollicine. Un super Max Verstappen occupa il gradino più alto, al suo fianco un competitivo Lando Norris, e un sorridente Charles Leclerc.

La strada è ancora lunga, questo lo sanno bene sia Lando, che ha provato con tutto se stesso a conquistare la seconda vittoria della sua carriera, che Charles. Il monegasco sogna il mondiale e sogna di raggiungerlo con la sua scuderia del cuore. Sogno che forse non è più così lontano nel suo cuore e a confermalo ci pensa il suo sorriso e il suo primo podio ad Imola.

E voi cosa ne avete pensato di questa gara?

Rosarita Linsalata

Classe 2001, Studentessa di Psicologia iscritta all' Università degli Studi di Bari. Tra le mie passioni ci sono l'arte, la lettura, la moda e la musica, ma la mia passione più grande è legata al mondo dei motori. Sono affascinata da tutto ciò che riguarda le emozioni, la determinazione e la passione che si nasconde dietro questo mondo. Scrivo articoli per Multiformula riguardanti il mondo della Formula Uno.

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