A seguito del licenziamento del pilota russo Nikita Mazepin, la scuderia americana Haas F1 ha dovuto cercare in fretta un sostituto che possa gareggiare al fianco di Mick Schumacher. Il 9 marzo 2022 è stato annunciato il ritorno di un volto non nuovo al paddock: il danese Kevin Magnussen.
Una scelta sullo scadere del tempo, considerando che i test di Formula 1 in Bahrain sono iniziati oggi e Haas non ha voluto azzardare troppo.
Il ventinovenne ha infatti già corso per ben 3 anni nella scuderia di Gene Haas, dopo due anni in McLaren (2014-2015) e uno in Renault (2016).
La scelta
Sembrava ormai quasi scontato l’approdo in scuderia da parte del giovane Pietro Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo Emerson Fittipaldi.
Fu lui infatti che sostituì l’allora pilota Haas Romain Grosjean per le due gare finali del campionato dopo lo spaventoso incidente del francese.
La direzione ha però preferito attendere un po’ più di tempo prima di far raggiungere alla loro riserva l’ambito sedile di Formula 1.
Un altro nome citato più volte in questi giorni è quello del pilota italiano Antonio Giovinazzi, ormai ex Alfa Romeo dopo 4 anni nella massima serie.
Il pilota adesso corre in Formula E per la scuderia Dragon, ma mantiene comunque il ruolo di riserva per la Scuderia Ferrari, Alfa Romeo e Haas.
Un altro nome che ha fatto sperare molti tifosi è quello di Nico Hülkemberg, pilota di riserva per Mercedes e Aston Martin dal 2021. La voce di un probabile ritorno del tedesco si è spenta solo all’arrivo dell’ufficialità di Magnussen.
A volte ritornano
Dopo l’anno in Renault, l’11 novembre 2016 Kevin Magnussen firma con il team Haas F1. Qui troverà il compagno di squadra Romain Grosjean, che accompagnerà fino al ritiro del 2021.
Nella sua prima stagione Kevin non ottiene grandi risultati, e termina la stagione con 19 punti che gli valgono il 14⁰ posto in classifica generale.
Anche nelle stagioni seguenti non ottenne mai risultati importanti, a eccezione dei due giri veloci registrati nel 2018 e 2019.
Haas non è mai riuscita ad uscire dal retro della griglia e spera che quest’anno, con un giovane di talento come Mick Schumacher e l’esperienza di Kevin Magnussen possa riuscire almeno a sperare in un podio.
Le prime dichiarazioni
“Ovviamente sono rimasto molto sorpreso e allo stesso tempo entusiasta di ricevere la chiamata dall’Haas F1 Team.”, queste le prime dichiarazioni del pilota danese poco dopo il suo annuncio ufficiale
“Stavo puntando ad una direzione diversa rispetto ai miei impegni per il 2022, ma l’opportunità di tornare a gareggiare in Formula 1 e con una squadra che conosco molto bene, era semplicemente troppo allettante.”
Ha poi concluso con i dovuti ringraziamenti: “Devo davvero ringraziare sia Peugeot e Chip Ganassi Racing per avermi rilasciato prontamente”.