A Barcellona la Red Bull ha mostrato per la prima volta la propria vettura. Infatti, durante la presentazione ufficiale del team inglese, era stata svelata soltanto una showcar e i test dei giorni successivi erano rimasti privati, senza che fossero divulgate foto o video della RB18. Red Bull 2022
Dietro la progettazione della monoposto per il 2022 c’è il direttore tecnico Adrian Newey, conosciuto per le sue proposte innovative e rivoluzionarie. Anche questa volta, Newey non si è smentito. La Red Bull presenta delle pance laterali rastremate e le bocche d’aerazione sono decisamente più strette rispetto a quelle utilizzate dalle squadre avversarie. Red Bull 2022
La RB18 ha subito fatto scalpore e nel giro di poche ore dall’inizio dei test, erano diverse le immagini che circolavano sul web, nonostante la sessione spagnola si sia svolta a porte chiuse e senza copertura televisiva.
Per quanto difficile ottenere notizie dal circuito di Barcellona, la Formula 1 ha rilasciato, al termine di ogni giornata di test, i risultati delle diverse squadre.
La Red Bull risulta essere il quarto team per numero di giri completati, dietro a Ferrari, Mercedes e McLaren; inoltre Pérez ha registrato il terzo tempo più veloce nei test, in 1:19.556, dietro a Hamilton e a Russell, e Verstappen è invece il quinto pilota per numero di giri percorsi, con un totale di 206 giri.
Durante i test in Spagna, non è stato possibile comprendere le vere prestazioni delle diverse vetture, come ha sottolineato lo stesso Christian Horner, team principal della Red Bull:
“Puntiamo a costruire su ciò che abbiamo ottenuto l’anno scorso. L’obiettivo è cercare di mantenere il titolo. Ma c’è comunque una grande incognita. E se ci siamo persi qualcosa con questi regolamenti?”.