Una prima qualifica della stagione emozionante per i motorizzati Ferrari, un po’ insoddisfacente per quelli Mercedes. Benissimo la Haas.
Aston Martin
Entrambe eliminate in Q1, sembra che anche quest’anno sarò faticoso per l’Aston Martin combattere per le posizione più alte.
Nico Hulkenberg è riuscito a qualificarsi diciassettesimo, mentre il suo compagno di squadra Lance Stroll si deve accontentare di una misera diciannovesima posizione.
Williams
Un applauso doveroso per Alexander Albon, che seppur in quattordicesima posizione, ha dimostrato di avere ancora la stoffa per gareggiare in Formula Uno.
Ventesimo Nicholas Latifi, che deve ancora lavorare per adattarsi alle nuove vetture.
Alfa Romeo
Sembra ci si aria di miglioramento in casa Alfa Romeo, con nessuna vettura eliminata in Q1 e Valtteri Bottas che è riuscito a conquistare addirittura una buonissima — posizione.
Il suo compagno di squadra, rookie, invece è riuscito a conquistare il Q2 e partirà domani dalla casella numero quindici.
Tutta fortuna o Alfa Romeo è pronta per raccimolare numerosi punti quest’anno?
McLaren
Male per le McLaren, che a inizio stagione si pensava potessero mantenere il premio di “Best of the Rest”, ma che sembra essere in dubbio al momento.
Daniel Ricciardo è stato fermato in Q1, piazzandosi diciottesimo, ma scusato, a causa della sua assenza ai test pre-stagionali qui in Bahrain.
Lando Norris solo tredicesimo, facendo un po’ disperare i tifosi della papaya. Sarà una stagione dura per il team inglese?
Alpha Tauri
Una discreta sessione per l’Alpha Tauri, che però si aspettava sicuramente qualcosa in più.
Yuki Tsunoda solo sedicesimo, senza più la scusa di essere un rookie. Pierre Gasly si deve accontentare della decima casella in griglia.
Alpine
Buona qualifica per l’Alpine, che non ha conquistato il Q3 con entrambe le macchine per un pelo.
Esteban Ocon è stato sbattuto fuori dal Q3 da Pierre Gasly all’ultimo secondo, dovendo accettare l’undicesima posizione. Fernando Alonso, invece, ha finito la giornata ottavo.
Haas
Una Haas eccellente e inaspettata. Sembra che gli sforzi dello scorso anno stiano dando i loro frutti.
Mick Schumacher partirà dodicesimo, dopo non essere riuscito a completare l’ultimo giro per un piccolo errore nelle ultime curve. Qualifica migliore di sempre per Mick, abituato a combattere per non essere buttato fuori in Q1.
A Kevin Magnussen mancava tanto la Formula Uno… e si vede! Il danese ha ottenuto una ottima settima posizione ed è pronto a lottare per avere più punti possibili.
Mercedes
Convinti che il team tedesco stesse nascondendo tutto il suo potenziale, ma sembra proprio che ci siano problemi per i campioni in carica. Non succedeva dal 2011 che entrambe le Mercedes non fossero in prima fila al Gran Premio di apertura.
Lewis Hamilton ha concluso il Q3 in quinta posizione, dopo alle Red Bull e alle Ferrari. George Russell, invece, solo nono. Un brutto colpo per i tifosi Mercedes, soprattutto ricordando cosa successe l’ultima volta che Russell guidò una Mercedes in Bahrain… Sarà redenzione per il duo inglese domani?
Red Bull
Entrambi i piloti e tutto il team è pronto per difendere il titolo mondiale, e magari acciuffare anche quello costruttori. Due auto ottime, pronte per vincere domenica pomeriggio.
Sergio Perez si è dimostrato degno del secondo sedile Red Bull, staccando, però, il compagno di ben due decimi, e finendo in quarta posizione.
Max Verstappen, invece, è a sandwich tra le due rosse, secondo, e pronto a lottare per quella posizione in più.
Ferrari
Tutta Maranello sta festeggiando dopo aver conquistato la prima pole della stagione dopo 15 anni: era il 2007 e alla guida c’era Kimi Raikkonen.
Carlos Sainz a quanto pare è rimasto tutta notte a studiare, riducendo le distanze con il suo compagno di squadra.
E infine il pole-man Charles Leclerc! Decima pole position per il monegasco che già da qualche anno sta dimostrando di essere pronto a vincere tanto con la sua Ferrari.
Siamo sicuri che in questo momento i Tifosi si divino in due: chi vuole la vittoria domani, pronti e vogliosi di trofei e chi si ricorda della maledizione della prima gara della stagione.
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