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DNF: Quanto incidono sul campionato?

La sigla ‘DNF’ è uno dei peggiori incubi di qualsiasi pilota (secondo solo a ‘DNS’), soprattutto per i piloti in lotta per il mondiale. Una singola gara non portata a termine può essere decisiva per l’assegnazione del titolo. Per chi non sapesse cosa significhi, è l’acronimo di “Did Not Finish”, ovvero “non ha terminato [la gara]”

Un utente di reddit (u/barth_), qualche giorno fa, ha postato su r/formula1 una statistica molto interessante.

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Dalle foto possiamo ragionare su due questioni: come il team vincente sia sempre tra i costruttori con minori DNF e come il numero effettivo di gare non portate a termine sembri star diminuendo dal 2009 ad oggi.

L’affidabilità: l’elemento vincente

Tramite un ragionamento deduttivo, è facile arrivare alla conclusione logica che più gare si portino a termine, maggiore è la possibilità di portare a casa punti. 

Per un team costruttore in lotta per il campionato, una singola gara fuori dai punti può portare alla sconfitta. Prendendo come riferimento anche solo gli ultimi anni, e non solo la stagione appena iniziata, è facile notare come la Red Bull non sia mai stata sinonimo di affidabilità. Al contrario della Mercedes, il cui punto forte era proprio una vettura affidabile. Non a caso, passando da 11 DNF nel 2012, a 5 nel 2014, sono riusciti a mettere fine al dominio Red Bull, iniziando il proprio.

Le collisioni e l’evoluzione della F1

I DNF non sono dovuti, ovviamente, solo a problemi tecnici, ma anche a collisioni tra i vari piloti.

La Formula Uno ogni anno cerca di diventare sempre più sicura, riducendo le collisioni pericolose al minimo e progettando le monoposto per renderle più sicure possibili. Le nuove auto 2022 sono realizzate proprio per evitare il più possibile incidenti dovuti alla dirty air e per rendere i duelli e i sorpassi più sicuri ma allo stesso tempo avvincenti.

Il 2022

Aggiornando i dati della tabella, aggiungendo quindi i 3 DNF del Gran Premio d’Australia, è bene notare come, però, la media si stia alzando rispetto a quella della stagione passata, seppur di poco. 

Interessante vedere anche come i DNF, generalmente, calino durante il corso della stagione, man mano che i piloti si adattano alle vetture annuali e che i team portano aggiornamenti alle auto.

Considerando, quindi, che siamo all’inizio di una nuova era per la F1, che comporta grandi cambiamenti in fatto di guida dovuti anche alle nuove gomme da 18”, il numero di DNF è normale che sia alto.

Il caso Red Bull

Se una scuderia punta al titolo è necessario che eviti il più possibile di non concludere la gara. La Red Bull sembrerebbe quindi in forte disagio al momento, con già tre DNF in tre gare, di cui due del pilota di punta, Max Verstappen, Campione del Mondo 2021.

Max stesso ha fatto varie considerazioni, tra queste ha affermato:

“Siamo lontani chilometri [dalla Ferrari]. Non voglio nemmeno pensare al Campionato al momento. É già abbastanza frustrante e inaccettabile.”

Max Verstappen
Photo by WILLIAM WEST/AFP via Getty Images

E voi cosa ne pensate? Avete fatto altre considerazioni in merito alle statistiche riguardanti i DNF? Fatecelo sapere sui nostri social: InstagramTwitter e TikTok!

Sara Scarcelli

Studentessa al primo anno di università. Grande appassionata di Formula Uno, durante il mio tempo libero mi piace approfondire aspetti legati a questo meraviglioso sport.

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