La Mercedes ha sbagliato il progetto della monoposto? É davvero finita l’epoca Mercedes? Queste domande hanno attraversato la mente degli amanti della Formula 1 in seguito all’inizio della nuova stagione.
Ma con tre gare alle spalle la “drammatica” situazione della scuderia di Brackley è la seguente: seconda nella classifica piloti con George Russell, seconda nella classifica costruttori ed è l’unica scuderia a non aver fatto registrare neanche un DNF.
Forse perciò il progetto Mercedes non è così disastroso. Ha sicuramente ancora diversi problemi da risolvere, come quello del porpoising e altre mancanze aereodinamiche. In compenso ha dimostrato un’ottima affidabilità consentendo a entrambi i piloti di completare le prime tre gare stagionali.
Questo fa ben sperare Toto Wolff, che dopo il positivo weekend in Australia, si è espresso così: “Lasciamo Melbourne in uno stato migliore rispetto a quando siamo arrivati con più dati da analizzare e più punti sul tabellone. Chiaramente non abbiamo ancora il ritmo per sfidare Ferrari e Red Bull, ma sappiamo dove dobbiamo migliorare. Un fattore che mi lascia molto ottimista per il futuro è la mentalità e la forza della squadra. Tutti, dai piloti agli addetti ai lavori a Stoccarda, stanno lavorando duramente per colmare i divari di prestazione che ancora oggi ci separano dagli altri team.”
Anche Andrew Shovlin, engineering director di Mercedes, ha espresso pareri ottimisti:” Sappiamo di non avere il ritmo di base della macchina per gareggiare con Ferrari e Red Bull. In questa fase del campionato, ci concentriamo solo su due cose, la limitazione dei danni e l’apprendimento. In entrambi i casi questo è stato un weekend di successo, ma sappiamo di avere molto da fare. La strada da percorrere è lunga, ma non mancano le opportunità per trovare il tempo intorno alla macchina e siamo fortemente sicuri di poter migliorare.“
Per ora in casa Mercedes si parla di lavorare sodo, si parla di fare gioco di squadra per raggiungere i migliori risultati. Il cammino è ancora lungo, così come il campionato. Tutto può ancora accadere!
