DELUSIONE = sentimento di amarezza di chi vede che la realtà non corrisponde alle speranze
È quel sentimento di tristezza, frustrazione, senso di perdita che provi. Che sia stato il destino o una persona amica a beffarti, la delusione è uno dei sentimenti peggiori che una persona possa provare. La delusione è qualsiasi cosa che manda in frantumi le speranze o che rovina la giornata.
Alessandro D’Avenia in un noto libro scrive: “Quella dei sogni è una balla colossale. Lo sapevo. L’ho sempre saputo. Perché poi arriva il dolore e niente ha più senso. Perché tu costruisci, costruisci, costruisci e poi all’improvviso qualcuno o qualcosa spazza via tutto. Allora a che serve?”
La delusione annebbia la vista, rende tutto più cupo, come se non ci fosse possibilità di rinascita. Diventa difficile trovare il lato positivo, ed è ciò che sta accadendo a Carlos Sainz, ciò che si è ripresentato ancora una volta in Spagna, la sua casa.
Non è delle migliori la situazione che sta vivendo in questo inizio di stagione. Le difficoltà che lo spagnolo sta riscontrando nel guidare la F1-75 sono sotto l’occhio di tutti. Arrivava da un quinto posto in classifica ottenuto grazie alla costanza e ai buoni risultati. Ora, invece, gli sembra di vivere un incubo.
“Non è quello che voglio”, ormai, è diventato il suo mantra. Cerca ogni giorno di migliorare la vettura, di renderla più conforme al suo stile di guida; vuoi per questo, per errori e per sfortuna, non riesce a rendere al massimo.
Credeva di vincere Carlos. Voleva farlo per lui, per il team, la sua gente… e invece un nulla di fatto, ancora una volta.
Si vede negli occhi la voglia di riscatto, la tigre pronta a graffiare. C’è però anche una punta di delusione, quella nata dopo 2 ritiri consecutivi, un terzo posto ottenuto lottando e faticando. C’è la consapevolezza del proprio talento, dei propri limiti. La frustrazione di chi sa che vale di più dei numeri della classifica, di chi vede il proprio compagno di squadra sempre in alto, che fa magie e regala emozioni… quelle che vorrebbe regalare anche lui.
Ed ecco che tutte queste sensazioni, emozioni, hanno dato il via ad un’escalation di eventi negativi che hanno aggravato la delusione. Già dalla partenza, la fretta, la carica, la mancanza di lucidità (o forse la troppa, dipende dai punti di vista), lo portano a perdere l’attimo e, di conseguenza, delle posizioni. Ed ecco che da subito la gara in Spagna per Sainz si fa sempre più dura. Sono 66 giri, è ancora lunga.
Basta poco, però, per il momento cruciale: curva 3, folata di vento, testacoda. Tutto svanisce, ogni minima possibilità di vincere e andare sul podio è nulla. Come si scoprirà alla fine, l’andare sulla ghiaia aveva danneggiato la vettura.
Graffi, rotture… le stesse che hanno colpito il pilota. Perchè, parliamoci chiaro, il cuore del pilota ad ogni giro cominciava a creparsi sempre più. Il non riuscire ad andare più veloci, a tentare la rimonta; il vedere Hamilton effettuare il sorpasso (poi restituito per problemi tecnici)… Per chi vive la vita 1/4 di miglio alla volta, questo non è contemplato, non è accettato.
La delusione di Sainz, perciò, cresce a dismisura. Che questo sia però l’inizio del cambiamento, della svolta. Lo spagnolo deve ritrovare quella forza, il suo essere caliente che lo rende grintoso. Quando si tocca la delusione, la risalita è dura e difficile. Però quando si comincia a rinascere, quella sensazione di leggerezza e quel senso di “nuovo” sono qualcosa di unico che vale la pena ascoltare fino in fondo. Per ritrovarsi bisogna ascoltarsi, riscoprirsi.
CHICCO DI CAFFÈ
Varietà Racemosa = Il sapore di questo caffè presenta diverse sfumature: vi si trova un retrogusto come di menta, un sapore secco, legnoso, con una traccia di liquirizia, lievemente affumicato e dal gusto naturalmente amaro, ma leggero e rinfrescante.
Non c’è tempo per riposare: siamo già in race week!
Torna la gara più glamour, dove si respira la storia della Formula 1… Arriva il gran premio di Montecarlo! Leclerc sarà sfortunato come al solito? Assisteremo a colpi di scena?
Intanto, se vi siete persi il gran premio di Spagna, dove Sainz non è l’unico a essere rimasto deluso, leggete qui.
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