Nonostante il Gran Premio di Miami sia ancora sulla bocca di tutti per vari motivi, è già ora di tornare in pista. Nel weekend del 20 – 22 maggio, infatti, andrà in scena il Gran Premio di Spagna a Barcellona.
La tappa in Spagna sembra essere attesa per svariate ragioni, tanto da essere considerata chiave per lo sviluppo della stagione. Un grande ruolo in questo weekend di gara lo giocheranno gli aggiornamenti.
Ferrari aveva già anticipato a Miami che ci sarebbero state novità; Red Bull, comunque, ha deciso di non restare ferma a guardare i diretti rivali e di agire a sua volta.
Gran Premio di Barcellona: Ferrari cerca di colmare il gap, Red Bull risponde
Già a Miami era stato anticipato da Mattia Binotto il fatto che la Ferrari arriverà in Spagna con il primo pacchetto serio di aggiornamenti. La Scuderia di Maranello punta a colmare – o quantomeno accorciare – il gap che si è visto con Red Bull a Miami.
Oltre a cercare di ridurre il peso della vettura con la rimozione di uno strato di vernice, Ferrari ha anche completato il fondo nuovo, introdotto un nuovo diffusore posteriore e cambiato l’ala posteriore della F1-75.
Tuttavia, Red Bull non è rimasta con le mani in mano. Anche la scuderia austriaca sta continuando a lavorare; il suo obiettivo principale è quello di continuare il lavoro di riduzione del peso della vettura. A questo proposito, anche Red Bull vuole rimuovere alcuni strati di vernice. Questa è una tecnica che anche Williams ha utilizzato ed è effettivamente un modo utile ed economico per risparmiare peso.
Così, a Barcellona sia Ferrari che Red Bull avranno novità riguardo alle vetture, rendendo così la sfida ancora più importante ed interessante. I protagonisti del weekend, dunque, potrebbero essere sempre i coetanei Verstappen e Leclerc.
Mercedes e la questione porpoising
A Miami Mercedes aveva portato alcuni aggiornamenti volti a migliorare la situazione porpoising, che nelle vetture della scuderia tedesca in particolare sembra essere un problema davvero serio.
Durante le prove libere del gran premio americano la situazione sembrava essersi in gran parte risolta. Tuttavia, passando da gomme gialle a gomme rosse, pare si sia tornati quasi punto a capo.
Comunque era da tenere bene a mente anche il fatto che la pista di Miami era nuova, e l’asfalto diverso da quello che sarà a Barcellona. Per questo motivo, la gara spagnola sarà molto importante per Toto Wolff e i suoi piloti. Grazie a questa gara si potrà capire più a fondo se la squadra tedesca è sulla buona strada per giungere alla soluzione del problema o se ha ancora tanto su cui lavorare.
Il Gran Premio di Barcellona degli spagnoli
A Miami, nonostante un incidente nelle prove libere 3, Sainz è tornato a lottare. Prima conquistando il secondo posto in qualifica, poi portando a casa un terzo posto in gara e tenendo a bada Perez per tutto il Gran Premio. Questi risultati erano sicuramente necessari per lo spagnolo, che dopo le prestazioni negative aveva bisogno di un po’ di carica e fiducia.
Questo weekend per lui sarà casalingo e di certo il calore della patria potrà giovare alla sua performance. La speranza è che questo calore dia una carica tale da portarlo a lottare per la vittoria e non che metta troppa pressione sulle spalle del pilota, che potrebbe finire per perdere la concentrazione e magari inciampare in qualche errore.
Di una cosa si può essere certi: Sainz vuole trovare il gradino più alto del podio. Lo vuole fare davanti alla sua gente, vuole mostrare alla Scuderia di essere all’altezza, vuole vincere per sé stesso e per, appunto, cercare una conferma. Vuole lasciarsi alle spalle l’Australia e Imola e recuperare qualche posizione in classifica.
Il weekend sarà casalingo anche per Fernando Alonso, che al momento si trova ben ventidue punti sotto al suo compagno di squadra. Una situazione sicuramente scomoda per un pilota di grande esperienza come lui.
Il fatto di correre in casa darà certamente una carica diversa al pilota asturiano, che farà di tutto per portare a casa una bella prestazione. D’altra parte, Ocon farà di tutto per portare avanti il buon periodo che sta vivendo e per dimostrare che, magari, non è solo un periodo.
La speranza è che, per dimostrare entrambi qualcosa, i due piloti non vadano a interferire l’uno con l’altro finendo per rovinarsi il weekend o la gara.