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Ryanair: la compagnia aerea fan…Della Formula 1

La pausa estiva è iniziata in maniera decisamente turbolenta, con la notizia di Fernando Alonso in Aston Martin dalla prossima stagione. Una news, questa, che ha innescato una catena ad essa collegata. L’annuncio di Oscar Piastri in Alpine, la smentita del pilota, lo zampino di McLaren, i meme e i tweet divertenti a riguardo. In tutto ciò, c’è un azienda in particolare che sembra essere sempre sul pezzo in materia di trend e novità. Di chi stiamo parlando? Di Ryanair.

Si, avete capito bene. La compagnia aerea irlandese Ryanair.

Ryanair: una compagnia al passo con i tempi

Non è la prima volta che Ryanair coglie la palla al balzo e approfitta dei trend del momento per aggiornare il suo profilo Twitter. Non è nemmeno la prima volta, inoltre, che Ryanair si esprime sul mondo della Formula 1. Vi ricordate il trend “George Russell is the type of guy…”? Anche in quel caso Ryanair aveva fatto la sua comparsa, non perdendo tempo e non lasciando il trend solo agli altri. 

Non lo fa solo con la Formula 1, lo fa anche con altri sport e con altre categorie di intrattenimento.

Ma perché Ryanair gestisce il suo profilo Twitter così? Marketing. La risposta è semplice e forse quasi scontata.

Lo fa per Marketing e lo fa anche bene

Ma vediamo insieme di cosa parliamo quando citiamo termini come social media marketing e social media strategy.

Social Media Marketing e Strategy: cosa sono

Social Media Marketing

Partiamo da Social Media Marketing. Il Social Media Marketing non è altro che il ramo del marketing volto a generare visibilità e interazioni sui social per imprese, enti pubblici, associazioni, persone. Nel gergo comune, il termine viene usato per indicare la gestione della comunicazione su tutte le piattaforme che popolano il Web 2.0. 

Oltre a portare visibilità alle aziende, il marketing social permette ai clienti di interagire e commentare, portando così un feedback all’azienda stessa. Dona una voce anche ai consumatori, rivoluzionando così il classico meccanismo che prevede che il consumatore sia un’entità passiva che guarda le pubblicità ed acquista senza poter a suo modo aiutare lo sviluppo dell’azienda.

È anche un modo totalmente nuovo di gestire quello che potrebbe essere un servizio clienti, adattandosi ai tempi moderni. Il mondo, infatti, ora come ora va avanti soprattutto grazie ai social. La sfera dei social network ha rivoluzionato il mondo del lavoro, rendendo sempre più comuni nuove professioni e integrando le vecchie con nuove posizioni e nuovi modi di gestire le strategie aziendali. 

È qui che entra in gioco quella che è la Social Media Strategy. 

Social Media Strategy

Come dicevamo nel paragrafo precedente, il web 2.0 è popolato da diverse piattaforme: blog, siti web, social media.

In primis, diamo una definizione di ciò che è il Web 2.0. A dirla tutta, non c’è proprio un accordo comune su tale definizione. Ci sono, tuttavia, alcuni concetti chiave in grado di aiutarci ad inquadrare questa etichetta: la partecipazione e il coinvolgimento di un numero più alto possibile di utenti e un comportamento collettivo frutto dell’aggregazione di intelligenze di vari individui e gruppi sociali permessa dalle tecnologie. 

Questo termine è stato coniato nel 2005 da O’Reilly, presidente di una delle più importanti case editrici specializzate in informatica. 

Chiarito ciò, vediamo ora cos’è una strategia social – nonché argomento principale del nostro discorso. 

Quando parliamo di Social Media Strategy parliamo della pianificazione delle diverse attività che una persona e/o un’azienda svolge attraverso i propri canali social, così da aumentare la propria visibilità e migliorare la reputazione online. Un punto importante è quello di aver ben chiaro cosa si vuole comunicare, rimanendo comunque abbastanza sintetici in modo tale da non rendere la propria strategia esageratamente elaborata e di conseguenza difficile da essere raggiunta e compresa.

In parole povere, si sceglie un modo di agire sui propri social e si cerca di rimanere su quella semplice linea senza aggiungere eccessivi fronzoli che potrebbero mandare fuori strada chi gestisce la strategia stessa e anche chi la riceva mediante i social – ovvero i clienti. 

Per creare una strategia social si seguono alcuni passi come la scelta dell’obiettivo di marketing, che deve essere in linea con l’obiettivo primario del business in questione, lo studio del pubblico di riferimento, la pianificazione dei contenuti e la valutazione della strategia per decidere se è quella corretta o se è necessario modificarla.

In particolare, la scelta dell’obiettivo e del target dell’audience sono i passi più importanti per valutare quale sia la strategia migliore da adottare. Questo perché non tutti gli obiettivi e non tutti i target possono essere raggiunti e attratti allo stesso modo.

Ad esempio, una compagnia di giocattoli deve prendere come target famiglie e bambini e il suo obiettivo dev’essere quello di guadagnarsi la fiducia dei genitori – magari con qualche caratteristica particolare che possa attrarli – e soprattutto l’apprezzamento da parte dei bambini che dovranno giocarci. Ovviamente la sua strategia sarà diversa da quella che potrebbe adottare una compagnia che vende prodotti di bellezza o un altra che vende bevande alcoliche. 

È importante conoscere il proprio pubblico di riferimento per attuare una strategia ad esso adeguata. 

La compagnia Ryanair: la sua storia social

Tornando a Ryanair. È una compagnia aerea low cost, con sede a Dublino, in Irlanda. L’essere una compagnia a basso costo è il suo punto di forza. Con i suoi prezzi allettanti attrae principalmente giovani, famiglie e persone che hanno bisogno di spostarsi per lavoro e magari non possono raggiungere quella destinazione ad esempio in treno e preferiscono non utilizzare l’auto. 

Un target abbastanza vario, dunque, che si può attrarre in diversi modi. Nel 2014 Ryanair apre un canale YouTube dove coinvolge molto i clienti in diverse attività e offre guide virtuali per la gran parte dei posti raggiunti dai suoi voli. Un primo passo verso una nuova strategia marketing, quindi, che include il social che al tempo andava più in voga.

Ad ora, invece, il miglior utilizzo social è quello che porta avanti su Twitter. Con quasi 600.000 followers, finora sembra stia facendo un grande lavoro sulla piattaforma, adattandosi ai trend e ai topics più scottanti che girano sul social – guadagnando così visibilità e soprattutto consensi da potenziali clienti, o clienti affermati che confermano il loro apprezzamento per la compagnia. 

Il percorso di Ryanair sui social, comunque, non è sempre stato semplice. Infatti, all’inizio la compagnia faticava davvero molto nell’avere una grande presenza mediatica a causa del basso budget destinato alla strategia di marketing digitale.

Prevedibile, perché fino a qualche anno fa si diffidava molto da social e piattaforme varie sul web. Un po’ il pregiudizio verso piattaforme digitali che apparivano come sostituti delle attività dell’essere umano, ma che altro non sono se non un importante arricchimento, un po’ anche l’inesperienza e il fatto che fino a qualche anno fa i social non erano così tanto usati come lo sono.

Ma, nonostante le difficoltà iniziali, Ryanair sembra essersi ripresa alla grande visto il seguito che ha ora. Un altro canale social Ryanair degno di nota è TikTok, dove come protagonista della maggioranza dei video si ha un classico Boeing Ryanair che ha la curiosa caratteristica di essere parlante. Su TikTok, inoltre, la pagina della compagnia vanta ben 1.7 milioni di followers…Una cifra importante.

@ryanair

Admin doesn’t want peace, Admin wants problems. Always! #ryanair 🤝 #f1

♬ What on earth is going on in the house of commons – zkrm
Un esempio di TikTok, proprio a tema F1

Il mondo della Formula 1 e Ryanair: i trend più recenti, alcune battute e il caso Oscar Piastri

Ma torniamo al punto da cui tutto il nostro discorso è partito. Chiunque sia l’admin dietro all’account Ryanair, oltre a saper usare davvero bene i social, pare essere anche parecchio appassionato di Formula 1. Non c’è, infatti, un trend che si sia perso. 

In termini recenti, anche Ryanair ha approfittato del trend “George Russell is the type of guy...” offrendo la sua versione. 

Uno dei tweet inerenti questo trend

Tra i post troviamo anche qualche battuta, come quelle qua riportate.

Pronostici sulle gare, non indovinati per pochissimo.

E pubblicità sui propri voli in un modo del tutto personale, volto ad attirare chi effettivamente potrebbe essere interessato a ciò.

Fino a giungere all’ultimo trend, quello che ci ha portato a parlare di questa strategia probabilmente non apprezzata da tutti ma che attira comunque molte persone e che tiene il profilo twitter di Ryanair sulla bocca – e i profili social – di tutti: il caso Oscar Piastri.

Sappiamo tutti cosa sta succedendo tra Alpine, Oscar Piastri e McLaren. Il mondo del web si è scatenato, sfornando meme in tempi record. Poteva mancare la compagnia irlandese? Certo che no.

È partito tutto così.

Per poi proseguire così reagendo all’annuncio di Alpine.

E infine commentare così la smentita di Oscar Piastri.

Insomma, anche sul profilo Ryanair si è seguita e commentata la vicenda come dei veri fan.

Non è mancata anche la partecipazione al famosissimo trend “Liked by Pierre Gasly“.

Post, come riportato sul profilo TikTok della compagnia irlandese, a cui Gasly ha effettivamente messo mi piace.

@ryanair

I F1cking love him 🥺 @alphataurif1

♬ original sound – Ryanair

La strategia Marketing di Ryanair è all’avanguardia. In fondo, quanti fan ha la Formula 1? Milioni. E tra questi, chissà quanti volano e preferiscono compagnie low cost per non dover spendere troppo nel viaggio. Quale miglior modo di conquistare i propri potenziali clienti e convincere a restare i clienti già affermati se non puntando proprio a farli sentire vicini all’azienda? Puntando proprio a una passione comune, lo sport, e in questo specifico caso la Formula 1.

Inoltre, prendere parte ai trend implica finire inevitabilmente nella home di chiunque stia seguendo l’hashtag che in quel momento sta spopolando. Più persone vedranno, più persone condivideranno e più utenti verranno raggiunti. Il mondo dei social, detto così, può sembrare davvero semplice…Segui un hashtag e il lavoro è fatto.

No, non è esattamente così. Ma seguire un trend o un hashtag nel modo in cui, ad esempio, lo fa Ryanair potrebbe portare a buoni risultati.

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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