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Una rimonta da sogno: l’impresa ungherese di super Max

Max Verstappen è il campione del mondo in carica e, di gara in gara, continua a ricordarci il perché. Dove tutti pensano sia impossibile superare e salire di posizione, lui porta a casa una rimonta da sogno.

Una qualifica difficile lo costringe a partire dalla decima posizione, ma l’olandese non si fa abbattere. E non senza difficoltà si porta a casa un bellissimo primo posto.

I problemi in Q3

Il sabato lascia con l’amaro in bocca Max Verstappen. L’olandese, infatti, inizia il Q3 con un piccolo errore in curva 2 che lo fa uscire di strada e di conseguenza registrare un tempo non abbastanza buono da piazzarsi in zona pole. Si pone provvisoriamente in settima posizione, ma c’è tutto il margine di tempo utile a rimontare.

Tuttavia, il fato sabato decide di porre un altro ostacolo sul cammino del pilota della monoposto numero 1. Improvvisamente, sente che la sua auto non ha potenza. Alza il piede, non c’è nulla da fare. Deve accontentarsi di un P10, alle sue spalle il compagno di scuderia – che non è riuscito ad andare oltre al Q2.

Max Verstappen arriva alla domenica con una sola consapevolezza: tutti credono sia impossibile arrivare lassù, quindi è il momento di smentirli.

Serve l’impresa. E, come abbiamo visto, l’impresa ci sarà con una rimonta strepitosa.

La bellissima rimonta di Verstappen

Parte bene Max, nessun contatto e cerca in ogni modo di evitare eventuali problemi inutili. In fondo ci sono 70 giri e ha imparato che non c’è fretta, che la gara si costruisce giro dopo giro, e che tutto può cambiare anche all’ultimo. È inutile cercare problemi, è meglio gestire ed approfittare dei momenti di debolezza dei rivali.

Ed è proprio questo ciò che fa Verstappen con la sua Red Bull: gestisce, senza fretta. Come se non pretendesse niente. E forse è anche grazie a questa serenità che riesce ad arrivare lì, dove nessuno si aspettava arrivasse. Non oggi, per lo meno. Ma lui è super Max, non c’è obiettivo per lui impossibile. Non c’è niente di irraggiungibile per un ragazzo di non ancora 25 anni, con tutta questa grinta e fame di vittoria.

In questa gara, incredibilmente, vediamo anche il primo errore di Max che fino ad ora era stato impeccabile. Un giro di 360 gradi in pista ma niente è perduto per Verstappen, perché nonostante ciò arriva comunque a quella tanto bramata prima posizione.

Verstappen si gira in pista

Degna di nota anche la gestione perfetta della strategia da parte del team Red Bull. Un weekend che si era presentato come quasi da dimenticare per il disastro in qualifica, si è capovolto in un fine settimana da ricordare.

Una curiosità su Verstappen. Prima dell’Ungheria, non era mai riuscito a vincere partendo da fuori la top 4.

La bellissima prestazione di oggi gli vale anche il titolo di Driver Of The Day. Un titolo decisamente meritato.

Max Verstappen Driver of the Day

La rimonta di Max mostra quanto sia cresciuto

Da questo fine settimana si è potuta constatare una cosa importante: quanto Verstappen sia cresciuto come pilota. Ricordiamo tutti com’era Max all’inizio della sua carriera in Formula 1 e se c’era chi lo chiamava Mad Max, doveva esserci un motivo.

Ma a lui il soprannome di Mad Max non è mai piaciuto e adesso possiamo anche dire che Max il Matto non esiste più. Max il Matto è cresciuto, ha fatto esperienza ed è maturato. E porta sulle spalle un titolo importante, che di gara in gara dimostra di meritare. È il campione del mondo e gareggia come un campione del mondo. Combatte in maniera pulita, regalando spettacolo in pista.

Verstappen a battaglia con Leclerc, foto di F1

Super Max Verstappen, ad ora, si trova ad 80 punti di distacco dal secondo classificato – il suo coetaneo Charles Leclerc. E dopo una prima parte di stagione così, chissà quanto spettacolo potrà ancora offrire nelle nove gare rimanenti.

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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