Nel circuito brianzolo, che compie i suoi cent’anni di vita, è Charles Leclerc a siglare la sua diciassettesima pole position in carriera. In un circuito speciale, davanti al suo pubblico in rosso, il monegasco mette insieme un giro perfetto. Forse il merito non è da attribuire esclusivamente alla macchina, ma anche agli stessi Tifosi che, tra un grido e una bandiera sventolata, hanno fatto sentire i due ferraristi a casa. Una pole position che vale come mille, ennesima risposta di forza e carattere da parte di Leclerc al dominio di Verstappen. L’olandese, svantaggiato dalla mancata scia del compagno di squadra, chiude la sua qualifica in seconda posizione che muterà in quarta alla partenza del Gran Premio. Il cambio del motore, infatti, obbligherà il neo-campione del mondo a scontare cinque posizioni di penalità. Piazzandosi davanti al tempo di Sainz, anch’egli penalizzato per il montaggio della nuova PU, Verstappen riesce, però, ad avanzare di una casella.
E’ vero, è solo sabato, ma Charles Leclerc è determinato più che mai a riportare la vittoria del Gran Premio d’Italia a casa. A Maranello.
Le stelle del futuro
All’alba del sabato di qualifiche Williams rilascia un comunicato: Alex Albon non prenderà parte alle qualifiche e al Gran Premio. Affetto da appendicite, il tailandese viene sostituito da Nyck De Vries, campione di Formula 2 nel 2019 e di Formula E nella stagione 2020-2021. L’olandese, che aveva già preso parte alle FP1 del venerdì a bordo dell’Aston Martin, ha terminato la sua prima qualifica in Formula 1 al tredicesimo posto. Un risultato inaspettato e sorprendente, soprattutto considerando che il suo compagno di scuderia, Nicholas Latifi, si è piazzato al sedicesimo posto. Grazie alla pioggia di penalità che grava su Monza, inoltre, l’olandese domani scatterà dall’ottava posizione.
Candidato papabile per il secondo sedile in Williams nel 2023, Nyck De Vries domani avrà la possibilità di dimostrare le sue vere capacità a bordo di una Formula 1. Sulle spalle porterà il pesante compito di concretizzare le buone performance della scuderia inglese, rivelatasi competitiva nel weekend italiano grazie ai numerosi e lunghi rettilinei di Monza.
Continua la lotta tra Alpine e McLaren
A ventisei punti di distanza l’una dall’altra, Alpine e McLaren questa stagione stanno mantenendo viva la lotta nella mid-field. Complice un motore che sui rettilinei rende la monoposto francese imprendibile, le aspettative per le performance nel “Tempio della Velocità” erano molto elevate. Dovendo scontare una penalità di cinque posizioni, Ocon durante il Q2 collabora con il compagno Alonso, concedendogli la scia. Mancando la qualifica in Q3, però, il francese non può aiutare lo spagnolo che, alla fine, conclude il suo sabato in decima piazza. Grazie a varie penalità nelle posizioni davanti, Alonso domenica scatterà dal settimo posto.
Molto solide, invece, le prestazioni di entrambi i piloti McLaren. Norris e Ricciardo, concludendo i loro giri rispettivamente in sesta e ottava posizione, vengono promossi al terzo e quinto posto grazie alle penalità.
Arie di polemica in Red Bull
Sul circuito italiano abbiamo assistito a numerosi giochi di scia tra compagni di scuderia, in primis tra i piloti Ferrari. Chi, invece, non ne ha voluto sapere è stato Sergio Pérez che questa domenica dovrà scontare dieci posizioni di penalità a causa del cambio di motore. Una gara che si prospetta tutta in salita, quella di Checo Pérez, in un momento in cui il pilota messicano non si trova più a suo agio con la monoposto rispetto alla prima parte di stagione. La risposta negativa di Verstappen alla richiesta di avere una scia da parte di Pérez a Spa, ha generato una pericolosa reazione a catena. Di fronte a una Ferrari in forma e che si avvale della scia per tentare di sottrarre una posizione in più a Verstappen, Pérez si rifiuta di aiutare il compagno di squadra. Accelerando e mettendo distanza tra le due monoposto, il malcontento di Max non ha tardato ad arrivare.
Un cuore rosso
Una pole position a casa che mancava dal 2019. Charles Leclerc, nonostante il mondiale ormai chiuso, i punti persi per strada e una monoposto che non sembra più competitiva come nella prima età di stagione, ha un sogno: regalare a sé stesso e ai tifosi della Rossa un weekend da ricordare. Il 50% dell’opera ormai è compito, adesso è necessario concretizzare questo giro perfetto in una gara perfetta. Non importa la netta superiorità della Red Bull di Max Verstappen, domani il monegasco correrà per vincere, per ripetere quell’emozione che è stata Monza 2019.
Domani la Ferrari, Charles e Carlos potranno contare sulla marea rossa, su quei tifosi che mai, nel bene e nel male, hanno abbandonato la Scuderia di Maranello.
