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C’era una volta al COTA

Benvenuti al COTA, palco scenico di una delle gare più belle dell’anno! In questo weekend è successo davvero di tutto, dal giovedì alla domenica! Ma alla fine lo sappiamo: this is America, terra di sfarzo e stravaganza.

I piloti, nuovi sceriffi del paddock

Si sa, ad Austin il giovedì, il giorno dei media nel paddock, è tradizione per i piloti travestirsi da cowboy…. ma quest’anno hanno proprio esagerato! Il vincitore della sfida è senz’ombra di dubbio Daniel Ricciardo che si è presentato in circuito galoppando un cavallo (munito di pass, super ospite del pilota australiano).

Si sono scatenati anche Max Verstappen e Lance Stroll. Se il neocampione del mondo ha sfoggiato un outfit piuttosto sobrio, il pilota canadese, con occhiali da sole e cappello, era davvero irriconoscibile!

Shooting per Haas e Ferrari! La squadra di Maranello ha mantenuto la sua sobrietà: semplici cappellini da cowboy per Carlos Sainz e Charles Leclerc. Il monegasco però si è sbizzarrito con un casco speciale particolarmente goloso!

Il casco speciale di Charles Leclerc per questo weekend

La Haas, per la sua home race, ha scelto di fare le cose in grande. Livrea parzialmente modificata, con 50 stelline lungo tutta la macchina ed una tuta… decisamente da sceriffi del Far West!

Shooting super texano per il team della Haas; da destra a sinistra: Mick Schumacher, Antonio Giovinazzi (pilota nelle FFP1 di questo fine settimana), Kevin Magnussen

Ad aver esagerato è stata anche la Williams che, presa da questa febbre americana, ha portato una livrea totalmente diversa, bianca, azzurra, blu e rossa, cosparsa di stelle.

La livrea Williams per questo fine settimana

Tutto molto no sense

Insomma, in questo weekend al COTA ne abbiamo viste di tutte, di cotte e di crude. Su Tiktok è spuntato un video molto curioso: pare che all’interno del paddock ci fosse un polpo spara-fuoco per intrattenere ancora di più il pubblico!

E ancora: anche i fan si sono vestiti nel modo più stravagante possibile! Ecco la foto di questo “Papa Ferrari”, nel nome di Sainz, Leclerc e il Cavallino. Menzione speciale per Mick Schumacher: venerdì il pilota tedesco ha scelto di presentarsi con il merch ufficiale del suo team principal, Gunther Steiner. E qualcosa ci dice che il figlio d’arte sta cercando di guadagnarsi un posto nel team americano con le unghie e i denti…

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

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