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Che la pista le sia lieve, ingegner Forghieri

“Il più bravo di tutti. Un genio allo stato puro. Okay, c’era Chapman, ma Colin di motore capiva poco. Invece Mauro sapeva fare tutto. Telai, assetti, propulsori. Anzi, più fu coinvolto nei motori, più la Ferrari divenne competitiva. Forghieri tra i tecnici era quello che Clark rappresentava tra i piloti” disse Chris Amon.

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Oggi, all’età di 87 anni, ci ha lasciato Mauro Forghieri, modenese di nascita ma adottato dalla Scuderia di Maranello, nella sua carriera ha ricoperto diversi ruoli da ingegnere, progettista sino a dirigente sportivo.

Forghieri e Ferrari

Un’accoppiata vincente, un legame che era scritto nel destino, nella famiglia di Forghieri che masticava il Motorsport sin da piccolo.

Forghieri fu chiamato direttamente da Enzo Ferrari per il ruolo di Responsabile del Reparto Tecnico per le vetture da corsa, dedicandosi principalmente alla Formula 1 e alle vetture della categoria Sport Prototipo, in particolare per la messa a punto della 250GTO.

In Formula 1 la prima vittoria arrivò al Gran Premio di Germania del 1963, con la Ferrari 156 F1-63 di John Surtees, che ottenne il titolo di campione del mondo, mentre la scuderia vinse il titolo costruttori. Nel 1968, durante il Gran Premio del Belgio, l’ingegner Forghieri introdusse i primi alettoni in una monoposto di Formula 1, destinati in un breve arco di tempo a rivoluzionare radicalmente la fisionomia di tutte le vetture da corsa.

Negli anni settanta progettò le fortunate vetture della serie 312 con cambio trasversale, che tra il 1975 e il 1979 portarono alla vittoria di 4 campionati del mondo costruttori di Formula 1 e 3 titoli piloti con Niki Lauda e Jody Scheckter.

Niki Lauda disse di lui:“Ha la delicatezza psicologica di una vipera”

Sotto la sua guida, la Ferrari ha vinto complessivamente 54 Gran Premi iridati, 4 titoli mondiali piloti e 7 titoli mondiali costruttori.

Il ricordo di Domenicali

Il CEO della F1 si espresso con parole molto commosse: “Sono molto triste nell’apprendere la notizia della scomparsa del nostro amico Mauro Forghieri. È stato una parte importante della F1 e della Ferrari. Lascia un’incredibile eredità per tutti noi. I miei pensieri e le mie preghiere sono per la sua famiglia e per i suoi amici in questo triste momento”.

ll ricordo della Ferrari

“Le leggende restano per sempre; È stato un onore fare la storia insieme. Ferrari e il mondo del motorsport non ti dimenticheranno mai”, poche parole ma incisive, volte a ricordare l’importanza e la riconoscenza di Forghieri da parte dell’intera Scuderia Ferrari.

Che la pista le sia lieve, dovunque sia, le auguro che possa vedere ancora trionfare il Cavallino proprio come fece con lei.

Ginevra Stanghellini

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