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GP Brasile: una Sprint determinante per…

Questo weekend andrà in scena il GP del Brasile. Sarà il penultimo Gran Premio per questa stagione e ospiterà anche la terza ed ultima Sprint del 2022. 

Ma come sono andate le precedenti? E quanto possono contare i punti che la Sprint porta con sé per alcuni piloti? Vediamolo assieme!

Una possibilità per prendersi qualche punto importante

Come ben sappiamo, in questa stagione l’assegnazione dei punti è prevista per i primi otto qualificati. Il primo guadagna otto punti, poi si va scalando fino ad arrivare all’ottavo che ne guadagna uno solo. 

Dando un occhio alla classifica – sia quella dei piloti che quella dei costruttori – vediamo come i punti della Sprint potrebbero fare la differenza per delle scuderie in particolare: McLaren e Alpine. È cosa nota ormai che le due siano in lotta per il quarto posto e che la lotta sia accesissima: Alpine occupa il quarto posto con 153 punti, McLaren segue con 146. Sono quindi solo sette i punti di distanza. 

Sette punti che potrebbero essere già colmati con dei buoni piazzamenti in Sprint. 

Nella parte bassa della classifica, invece, la Sprint potrebbe essere essenziale per Haas e Alphatauri. Haas infatti si trova all’ottavo posto, sopra Alphatauri, e solo un punto le tiene lontane. 

Stessa storia per Alfa Romeo e Aston Martin: la prima si trova attualmente al sesto posto, quattro punti sotto troviamo l’altra. 

Insomma, i punti della Sprint potrebbero mischiare parecchio le carte in tavola per il midfield e per la parte bassa della classifica. 

Guardando le prime posizioni, invece, mentre Red Bull osserva e basta dall’alto del suo titolo mondiale, Ferrari e Mercedes battagliano. 

Sono quaranta i punti che separano la scuderia di tedesca dalla Rossa che – viste le ultime prestazioni Ferrari – non devono far stare tranquillo il team di Maranello. 

E se la lotta Ferrari-Mercedes è ancora aperta in campionato costruttori, lo è anche la lotta tra i loro piloti. 

ll punto piloti

Ancora aperta la sfida per il secondo posto tra Peréz e Leclerc, questo’ultimo scivolato al terzo posto e attualmente a cinque punti dalla medaglia d’argento. 

Segue George Russell, che deve difendere la sua posizione da un Lewis Hamilton che nelle ultime gare sta spingendo parecchio, motivato dalla fame per la prima vittoria stagionale – che l’inglese brama parecchio. Solo quindici i punti tra i due, in una sfida tutta made in Mercedes

Ad invitarsi a questa festa, tuttavia, c’è anche Carlos Sainz. Quattro punti dietro a Russell, i due sono sempre stati molto attaccati nel corso della stagione. Lo spagnolo, che sicuramente avrebbe voluto di più del dover lottare per la top 5, deve tentare di recuperare punti su Hamilton per piazzarsi appunto al quinto posto. Sono solo due le gare a disposizione e appunto la Sprint di sabato. 

La speranza, dicono, è l’ultima a morire. Ma è necessario che Ferrari recuperi il passo. 

Ma come sono andate le altre Sprint?

Guardando alle sprint Race passate – ovvero Imola e Spielberg – vediamo più o meno gli stessi nomi. Due sprint su due sono state vinte da Max Verstappen, che sabato punterà alla terza per portarsi a casa il bottino completo. Leclerc si è piazzato al secondo posto in entrambe le occasioni.

photo credits: total-motorsport.com

Per quanto riguarda Sainz, quarto posto ad Imola e terzo in Austria: nella prima, inoltre, ha raggiunto il quarto posto in rimonta. 

Per quanto riguarda i piloti Mercedes, nessuno dei due ha portato a casa punti della Sprint a Imola; in Austria, invece, Russell si è piazzato al quarto posto e Hamilton all’ottavo. In Brasile l’imperativo sarà migliorare le posizioni, puntando alla Top 3 sicuramente. 

In ottica costruttori, invece, entrambe le McLaren sono andate a punti ad Imola ( dove Lando Norris è andato poi a podio in gara ). Zero punti, invece, a Spielberg. Risultati altalenanti, in linea con la stagione della scuderia di Woking. 

In Austria ne ha approfittato così Esteban Ocon a prendere punti per la sua scuderia, avvantaggiandola così sugli inglesi. Ritirato, invece, Fernando Alonso. Ad Imola, tuttavia, zero punti. Insomma, quando ha fatto punti Alpine non li ha fatti McLaren e viceversa.

Unico nome fisso delle prime otto posizioni delle Sprint, oltre ai piloti Ferrari e Red Bull? Kevin Magnussen. Anche se solo con un ottava o settima posizione, Haas sicuramente spera che Magnussen si piazzi a punti anche in Brasile. 

Interlagos 2021

Anche l’anno scorso a Interlagos è andata in scena una sprint. All’epoca, però, a guadagnare punti erano solo i primi tre e i punti massimi conquistabili erano 3. A vincerla fu Valtteri Bottas, seguito da Verstappen e Sainz. Una Mercedes, una Red Bull e una Ferrari. 

Tuttavia, non è possibile fare un confronto tra ciò che potremmo vedere in pista questo weekend e ciò che abbiamo visto la scorsa stagione: oltre al fatto che il format è diverso, sono diverse anche le macchine che scendono in pista e non hanno nulla a che vedere con quelle di questa stagione.

Guardando all’immagine generale, chi ha giovato di più dei punti della Sprint è Red Bull, con Max che ha guadagnato ben sedici punti e Peréz che ne ha guadagnati dieci. Per lo scontro diretto con Charles Leclerc, però, il messicano si trova in svantaggio: il pilota Ferrari, infatti, ha guadagnato quattordici punti dalla Sprint. Undici quelli guadagnati da Sainz, per un totale di venticinque punti per Ferrari e ventisei per Red Bull. 

Sabato gli ultimi verdetti, che saranno determinanti per la conclusione della stagione corrente. 

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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