A fine campionato, ogni pilota tira le somme della propria stagione e tra queste non possono mai mancare i calcoli sui penalty points (eventualmente) ricevuti.
Giusto per rinfrescarvi la memoria…
La Superlicenza (la patente necessaria per correre in Formula 1) è composta da 12 preziosi punti, i quali possono essere decurtati in occasione di “comportamenti giudicati pericolosi dai commissari” commessi dagli stessi piloti durante i weekend di gara. I penalty points assegnati rimangono in vigore per 12 mesi e vengono rimossi l’anno successivo nel giorno dell’accaduto.
E’ molto importante quindi fare attenzione: nel caso in cui si raggiungano 12 punti di penalità, il pilota in questione sarà costretto a saltare un gran premio per squalifica. Riacquisirà poi tutti i punti della Superlicenza dopo aver scontato la sua “pena“.
2022: pioggia di penalty points?
Se nel 2021 erano stati 16 i piloti ad aver ricevuto almeno 1 punto di penalità, nel 2022 il numero sale a 17 piloti su 20!
Sarà stato il metro di giudizio più severo o i piloti più aggressivi?
Quel che è certo, però, è che qualche pilota rischia davvero di incorrere in una pesante squalifica nel corso del 2023. Essa, infatti, potrebbe compromettere un importante risultato a fine stagione e questo Pierre Gasly lo deve ricordare.
Il francese, nuovo acquisto Alpine, è l’unico pilota ad aver ricevuto 10 punti di penalità nel corso del 2022. A causa di incidenti (Spagna e Austria), superamento ripetitivo dei track limits e uscita di pista per guadagnare un vantaggio (Austria e Messico), velocità eccessiva in condizioni di bandiera rossa (Giappone) e distanza dalla safety car non rispettata (Stati Uniti) Gasly deve stare molto attento.
I primi 2 punti verranno tolti dalla sua Superlicenza solo il 22 Maggio 2023, 8 round dopo l’inizio del mondiale. E’ quindi necessario che Pierre guidi perfettamente senza incappare in nessuna penalità perché con soli 2 punti potrebbe dover saltare la gara per squalifica.
Con 8 penalty points troviamo Lance Stroll e Daniel Ricciardo. Se per l’australiano l’anno di pausa dalla Formula 1 è un bene per poter recuperare senza fretta tutti i punti, per il canadese della Aston Martin invece il discorso è simile a quello di Gasly. Stroll, che ha perso 8 punti per incidenti e manovre pericolose in pista, non può permettersi passi falsi almeno fino al 10 Aprile 2023, quando decadranno i primi 2 punti presi in occasione del GP in Australia.
Alex Albon e Fernando Alonso, invece, si fermano rispettivamente a 7 e 6 punti di penalità. La loro fortuna è che la maggior parte di questi punti decadranno nella prima parte di stagione (per Albon a partire dal 26 Marzo 2023 e per Alonso dall’8 Maggio). Entrambi, quindi, potranno stare più tranquilli ma senza mai poter abbassare la guardia.
E continuiamo…
Con 5 punti troviamo a parimerito Esteban Ocon e Nicholas Latifi. Per entrambi, la maggior parte dei punti sono stati assegnati per aver causato incidenti in gara. Ocon, in griglia anche nel 2023, ringrazia di averli presi tutti nella prima parte di stagione.
A 4 punti si fermano George Russell, Yuki Tsunoda e il rookie Guanyu Zhou. Per Russell, i penalty points sono arrivati per aver causato gli incidenti con Perez (Austria) e Sainz (Stati Uniti). Per Tsunoda, invece, oltre all’incidente con Gasly a Silverstone sono stati dati punti di penalità per non aver rallentato in regime di bandiera gialla. Infine, parlando di Zhou, il pilota cinese ha ricevuto punti di penalità per un solo incidente con Schumacher in Francia, ma anche per aver ignorato i track limits ripetutamente (Austria) così come aver guadagnato vantaggio uscendo di pista (Arabia Saudita).
Arriviamo così a chi di penalty points ne ha davvero pochi (per fortuna). Con 3 punti di penalità c’è prima di tutto la coppia Haas Mick Schumacher e Kevin Magnussen, seguita da Lando Norris. Per il pilota McLaren e il danese rimasto in Haas, i primi punti saranno tolti rispettivamente il 10 Luglio e l’8 Maggio 2023.
A 2 punti di penalità si fermano il campione del mondo Max Verstappen (reduce da una stagione perfetta e in cui ha potuto recuperare quasi tutti i punti presi nel 2021), Sebastian Vettel e Sergio Perez. Ironia della sorte, Perez si è visto infliggere questi unici 2 punti proprio al Gran Premio di Singapore (per non aver rispettato la distanza dalla Safety Car), gara che ha addirittura vinto!
Infine, a 1 solo punto di penalità c’è Charles Leclerc. Il monegasco ha rimediato questo punto in Giappone, avendo lasciato la pista per guadagnare vantaggio.
Chi è rimasto?
Sono solo 3 i piloti che quest’anno non hanno ricevuto nessun punto di penalità: Lewis Hamilton, Carlos Sainz e Valtteri Bottas.
Il pilota Mercedes, quello Ferrari e Alfa Romeo custodiscono gelosamente i 12 punti della loro Superlicenza e potranno iniziare il mondiale 2023 senza alcuna preoccupazione!