di Claudio Scalia ed Elisa Lecis
Va in archivio la prima giornata di test prestagionali 2023 e il campione del mondo in carica Max Verstappen riparte da dov’era rimasto: in testa. 157 giri per l’olandese che chiude con il tempo di 1:32.837, comandando sia il turno mattutino che quello pomeridiano. L’Aston Martin sogna con la seconda posizione di Fernando Alonso, che precede le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Tempi di difficile interpretazione, come spesso accade in test in cui i programmi di lavoro sono noti solamente a piloti e scuderie, ma una cosa è certa: le vetture 2023 vanno già forte. Un anno fa, infatti, il day-1 in Bahrain si chiudeva con il miglior crono – fatto registrare da Pierre Gasly – di 1:33.902, oltre un secondo più lento rispetto a quanto visto quest’oggi.
Max vola di mattina, Sainz insegue
La sessione del mattino è stata caratterizzata dalla costante presenza di aero-rake e vernice Flow-Viz sulle monoposto per monitorare i flussi aerodinamici su di esse. 71 i giri percorsi da Verstappen, che nei minuti finali è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1:33, stampando un 1:32.959 con gomma media. L’olandese ha preceduto di 294 millesimi la Ferrari di Sainz, a lungo il pilota più veloce della mattinata. Lo spagnolo ha girato con un’interessante ala posteriore a medio carico, toccando velocità massime in linea con quelle della RB19.
A sette decimi dalla miglior prestazione di Verstappen si sono piazzate la Williams di Alexander Albon e l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu, rispettivamente al terzo e quarto posto. Proprio il pilota thailandese ha macinato più chilometri di chiunque altro durante la sessione mattutina, completando addirittura 74 giri. Più staccate, alle loro spalle, la Mercedes di George Russell e la Haas del rientrante Nico Hulkenberg, a 1.2 e 1.4 secondi dalla vetta.
Positiva la settima posizione di Felipe Drugovich, pilota di riserva dell’Aston Martin che sostituisce l’infortunato Lance Stroll. Il brasiliano, campione di Formula 2 nel 2022, non ha avuto un avvio di giornata ideale a causa di un problema elettronico sorto a pochi minuti dall’inizio della sessione e che, oltre a causare l’esposizione della bandiera rossa, lo ha costretto a uno stop di oltre un’ora. Ottava l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda davanti all’Alpine dell’ex compagno di squadra Pierre Gasly, con il rookie Oscar Piastri su McLaren a chiudere i dieci.
Nel corso della mattinata è anche giunta la notizia di una riorganizzazione interna in Ferrari, con la nomina di Ravin Jain a nuovo responsabile delle strategie al posto di Iñaki Rueda. L’ingegnere spagnolo, che ricopriva il ruolo di Head of Race Strategy del Cavallino dal 2015, passa dal muretto al remote garage di Maranello, con un incarico più di carattere sportivo che strategico.
Il pomeriggio in Bahrain
Continua l’attività in pista di questa prima giornata di test in Bahrain. A svettare in cima al monitor dei tempi è sempre il nome di Max Verstappen che migliora il tempo della mattina facendo segnare un 1:32.837. Il campione in carica al primo giorno sulla sua nuova Red Bull RB19 ha completato 157 giri senza intoppi e migliorando il tempo della mattina. Secondo posto per Fernando Alonso, la sua Aston Martin si piazza a 29 millesimi da Verstappen.
Seguono le due Ferrari, Carlos Sainz terzo che nella mattina ha portato a termine una buona sessione con 72 giri e portandosi a quattro decimi da Verstappen. Più complessa la giornata per l’altro ferrarista. Nel pomeriggio Charles Leclerc ha incontrato delle difficoltà in pista facendo fatica a controllare la SF-23, che è apparsa nervosa nei cambi di direzione nonostante i cambi all’assetto. Solo sul finale va leggermente meglio per Charles che riesce a completare 60 giri e piazzarsi dietro il compagno di squadra.
Guizzo improvviso della McLaren che sul finale riesce a strappare il quinto posto a Lewis Hamilton, Lando Norris si porta a poco più di mezzo secondo da Verstappen dopo una sessione abbastanza complessa per la scuderia inglese. Segue la Mercedes di Hamilton che ha completato 83 giri , W-13 ha mostrato buoni miglioramenti rispetto alla passata stagione ma è apparsa ancora un po’ indietro rispetto ai top team anche se Hamilton ha evidenziato una discreta costanza nel rullino di marcia.
La classifica continua con la Williams di Alex Albon, che aveva chiuso al terzo posto la sessione mattutina, e Guanyu Zhou. Più distante George Russell e infine Logan Sargeant, il pilota americano, debuttante in Formula 1, entra nella top 10 con la Williams. Come inizio non è male.
Per quanto riguarda la classifica dei chilometri percorsi è ancora Verstappen a primeggiare con 157 giri completati. Segue la Mercedes con 152 giri e la Ferrari ferma a 135.
Qui di seguito la classifica completa.
