Formula 1 e Premier League? Sì, il multiverso esiste anche nel mondo dello sport
Pochi giorni fa, Formula 1 ha annunciato una nuova partnership con il club londinese Tottenham Hotspur FC. La collaborazione fra i due sembra essere a lungo termine, dato l’impegno reciproco delle parti per una durata di ben 15 anni.
L’obiettivo della partnership è portare a Londra una nuova esperienza di motorsport, più specificatamente all’interno del Tottenham Hotspur Stadium. La struttura sarà l’unico stadio in Europa ad ospitare diverse piste di kart, accreditate dal National Karting Association. In futuro potremmo quindi vedere gare di campionato ospitate proprio dal Tottenham!
Verso un futuro più green
La partnership fra Formula 1 e Tottenham non si limiterà solamente alla creazione di un circuito di kart, ma prevede anche il raggiungimento di obiettivi comuni. Le parti collaboreranno per promuovere diverse iniziative volte a sensibilizzare il pubblico sulla questione ambientale. Ricordiamo infatti che la Formula 1 si è prefissata di raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2030 e la svolta green di questo sport sta attirando molti sponsor che avevano precedente lasciato la F1 per una questione di sustainability, come BOSS. Il brand tedesco, sponsor di McLaren e successivamente Mercedes per oltre 30 anni, aveva lasciato la F1 nel 2017, preferendo l’approccio della Formula E. Da quest’anno, invece, ritroviamo il logo del brand sulle vetture di Aston Martin, di cui è anche supplier.
Oltre a iniziative green, la partnership fra Formula 1 e Tottenham mira a coinvolgere le scuole e i più giovani in vari programmi che puntano ad ampliare la piscina di talenti nel motorsport, sia a livello kartistico che ingegneristico.
Diversificare – la nuova key word preferita dalla Formula 1
La Formula 1 sta vivendo un periodo di boom assoluto, merito della visione commerciale di Liberty Media a lungo termine. La chiave per attirare e ampliare il pubblico sembra quella di diversificare, aprendo lo sport a nuove audience. Attraverso il brand repositioning e un tone of voice più giovane, forte anche dell’uso dei social, la F1 sta attirando molti più Gen Z, incrementando anche la percentuale di pubblico femminile. Ecco che ora punta a fare cross-selling con la Premier League, andando incontro ad un pubblico nuovo.
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, e Daniel Levy, presidente del Tottenham, si sono detti entusiasti di questa partnership fra due brand di portata internazionale.
Ampliando l’esperienza di gioco e sfruttando alleanze strategiche per raggiungere obiettivi sociali comuni, Formula 1 e Tottenham stanno creando qualcosa di nuovo che amplia l’orizzonte anche ad altri sport in vista di future collaborazioni.