Settimo round del campionato di Formula E nella capitale tedesca che vede partire in pole position Sébastien Buemi (Envision Racing) davanti a Sam Bird (Jaguar TCS Racing).
Si spengono i semafori sul circuito dell’aeroporto di Tempelhof, che ha ospitato il maggior numero di gare nella storia della Formula E.
Una partenza che sembrava tra le mani di Stoffel Vandoorne (DS Penske), la spunta invece un inaspettato Dan Ticktum (NIO 333 Racing) che risale dal quarto al primo posto.
Al giro 9 Sam Bird (Jaguar) passa Ticktum all’interno per prendersi la prima posizione.
Dopo due giri viene mostrata la bandiera gialla per uno scontro che ha visto coinvolti Sette Cåmara (NIO 333 Racing) e la McLaren di Rast.
Il tedesco aveva infatti tamponato la NIO davanti a lui: 5 secondi di penalità.
Safety car in pista. Sia la macchina di Sette Cåmara che di Rast riescono poi a rientrare in corsa.
Giro 14 e la safety car rientra con Dennis (Avalanche Andretti) in prima posizione seguito da un buon Mortara (Maserati) partito dall’undicesima posizione e Buemi (Envision).
Giro 21-Safety car dopo il contatto che ha portato alla collisione tra Dan Ticktum (NIO 333 Racing) e Stoffel Vandoorne (DS Penske): ritiro per entrambi i piloti.
Meno di venti giri al termine e la gara riparte, questa volta con la Jaguar di Evans in testa.
Günther sorpassa Evans e mantiene la posizione di leader finché il pilota della Jaguar non si riprende il primo posto con un sorpasso in curva 9.
Dennis tenta una risalita passando dalla quinta alla quarta posizione mentre Buemi riprende il comando.
Al giro 31 disastro di Dennis (Mahindra) che sfiora le barriere e obbliga al ritiro uno sfortunato Da Costa (Porsche).
Buemi al comando fino a quando Evans lo passa all’interno della prima curva.
Viene poi passato anche dall’altro pilota Jaguar e dall’idolo di casa Maximilian Günther.
Vince quindi ancora una volta Mitch Evans (Jaguar) davanti al compagno di scuderia Sam Bird. Chiude il podio Maximilian Günther (Maserati).
È il primo 1-2 per la scuderia inglese, che nei box non riesce a placare l’entusiasmo.
Giro veloce André Lotterer (Avalanche Andretti) con 1:07:269.
Una gara pazza e incredibile, che ha visto nel suo corso ben 8 piloti al primo posto!