Bastano sei giri a super Max per portarsi in zona podio, diciassette per arrivare nella posizione in cui ormai è fin troppo abituato a stare. Verstappen conquista anche il Belgio, andando in pausa estiva più sereno che mai. Al ritorno si correrà a casa sua.
Un contatto in partenza costringe Piastri al ritiro e Sainz a una gara in sofferenza – che culminerà anche in un ritiro. Una McLaren che porta a casa un risultato in parte deludente se si guarda alle due gare precedenti, domenica a doppia faccia invece per la Ferrari.
Alpine dopo il doppio ritiro dell’Ungheria può gioire con Ocon in zona punti, successo che si aggiunge al bel terzo posto di Gasly nella sprint del sabato.
Se vi siete persi il Gran Premio del Belgio non disperate! Ripercorriamo assieme i momenti migliori del dodicesimo turno di Formula1.
Belgio dal doppio volto per Ferrari
In partenza il numero 55 della scuderia di Maranello subisce un danno alla pancia destra a seguito di un contatto con Piastri – che è costretto subito al ritiro.
Sainz, oltre al taglio sulla pancia, ha un danno al fondo. L’auto non va e lo si nota da come fatichi a tenerla in pista, perdendo ad ogni giro sugli altri.
La sua gara è condannata ad essere davvero complessa, tanto che al giro 24 Ferrari inizia a valutare anche l’idea di ritirare l’auto. Idea che diventerà realtà al giro successivo.
Dall’altra parte non può niente, invece, Charles Leclerc contro la furia RedBull. Perde la prima posizione ancor prima di terminare il primo giro.
Max, poi, si aggiungerà al podio di li a poco, superando prima Lewis Hamilton e poi la rossa numero 16. Il monegasco resiste però contro la Mercedes di Lewis Hamilton e si aggrappa a quel terzo posto quasi come se fosse una vittoria.
Così tra il blu RedBull si vede del rosso Ferrari, che risolleva un poco gli umori dopo gli ultimi insuccessi e la gara sfortunata di Sainz.
Da un sabato da Oscar a una domenica da incubo
McLaren nelle ultime gare ha dimostrato di aver ritrovato la strada per tornare a lottare in alto. Una buona forma che ha dato sicuramente fiducia ai piloti. Norris è arrivato in Belgio reduce da due secondi posti consecutivi, Piastri non fa pole nella sprint shootout solo per undici decimi e conferma il suo secondo posto poi nella gara sprint.
Un sabato sicuramente da sogno per il giovane pilota australiano.
Della domenica, tuttavia, non si può dire lo stesso. Oscar Piastri, infatti, in partenza ha un contatto con Carlos Sainz e poco dopo sarà costretto al ritiro.
Conclude invece al settimo posto Lando Norris, portando almeno a casa qualche punto.
AlphaTauri vede i punti con Tsunoda, bella la lotta con Ocon
Degno di nota Yuki Tsunoda che porta la sua AlphaTauri al decimo posto, guadagnando così un punto. Un bel modo di riprendersi dopo l’ultimo posto nella Sprint del sabato.
Bellissimo il sorpasso portato a casa d Esteban Ocon proprio ai danni del giapponese, con cui lottava per la nona posizione. Ocon che, dopo aver concluso questo sorpasso, si lancia alla caccia di Stroll e Norris. Caccia che porta a termine solo in parte, riuscendo a superare solo il primo e avvicinandosi a Norris proprio sul finale – senza, tuttavia, concludere nulla.
La Formula 1 adesso va in vacanza. L’appuntamento è a fine agosto a Zandvoort, intanto ci lasciamo con un Max Verstappen che è ormai una certezza e una RedBull sempre più dominante.
Vedremo, invece, come rientreranno da questa pausa gli altri team. Cambierà qualcosa nella seconda parte della stagione?
Lo scopriremo il 27 agosto in Olanda.
Un pensiero su “GP Belgio: Verstappen non si ferma, ricompare il rosso sul podio”