Il Monaco E-prix ci regala una gara molto frenetica e combattuta, vinta ancora una volta da Nick Cassidy sotto regime di Safety Car. Dietro di lui, Mitch Evans arriva secondo con l’amaro in bocca di una chance persa per tornare a vincere, seguito a sua volta da un Dennis molto in forma e soddisfatto della sua prestazione complessiva.
Rivediamo assieme i momenti migliori della gara in questo tracciato sempre affascinante!
Prime fasi di gara: vari cambi di posizione, ecco emergere Evans e Cassidy
Prima dello spegnimento dei semafori, la prima casella è occupata da Jake Hughes affiancato da Sacha Fenestraz . I due si sono scambiati le posizioni dopo la penalità inflitta a Fenestraz. Dietro di loro, in seconda fila sono schierati Norman Nato e Maximilian Guenther. Partono da metà schieramento Wehrlein e Dennis, alla ricerca di un buon risultato.
Al via della gara, Hughes conserva la sua posizione, così come i suoi diretti inseguitori. Fuori dalla top 5 ci sono alcuni cambiamenti : Cassidy recupera subito due posizioni, Dennis ben 3, mentre Evans e Wehrlein conservano il loro piazzamento.
Come di consueto, in avvio di gara, le vetture sono tutte molto vicine con tempi molto alti per conservare la loro energia per le fasi salienti della gara.
Con il via ai primi Attack Mode la classifica impazzisce con un costante cambiamento di posizioni e di leader. L’attivazione dell’extra power appare subito critica, i piloti perdono almeno 3 posizioni a favore di chi li segue. La bagarre entra subito nel vivo, con i commentatori che non riescono a stare dietro ai sorpassi, spesso non mostrati dalla regia televisiva in balia degli onboard e dei replay. La Formula E mostra a tutti come a Montecarlo si può superare e in presenza di prestazioni simili delle monoposto la gara può essere molto accesa.
In questo caos, si mettono in mostra Cassidy e Evans che aspettano il momento giusto per prendere la testa della corsa. Hughes, invece, entra un po’ in crisi.
Al decimo giro, appare evidente che la vittoria sia una questione tra Evans e Cassidy, mentre più indietro un Wehrlein bloccato a metà classifica si vede sorpassare dal compagno di squadra Da Costa che aspira ad una bella rimonta.
Metà gara: Evans molto aggressivo su Cassidy, problemi in casa Maserati
Siamo a metà gara e Evans fa molto pressing su Cassidy leader e gli toglie momentaneamente la prima posizione, nonostante il team Jaguar gli avesse chiesto esplicitamente di essere più conservativo.
Poco più indietro, Da Costa dall’ottava posizione precipita nelle retrovie, forse per un contatto accusato con l’altra Porsche in pista, quella di Wehrlein. Chi risale è, invece, Vergne che partito penultimo, accede alla top10.
Siamo al giro 20 quando nella bagarre vediamo Mortara perdere l’ala anteriore per contatto. Il pilota italo svizzero perde qualche posizione ma continua a gareggiare. Più tardi, dal replay si vedrà che questo danno è dovuto ad un suo tamponamento con il sul suo compagno di squadra Guenther, che invece, a sua volta, è costretto a fermarsi in pista dopo aver tamponato Ticktum. Continua il periodo nero in casa Maserati, con qualche risultato incoraggiante e altri negativi.
Finale di gara: Cassidy vince sotto safety car, leader di classifica generale
La vettura di Guenther ferma in pista causa l’ingresso della Safety Car. Con lo sventolamento della bandiera verde, mancano ormai pochi giri, senza alcuna aggiunta da parte della direzione gara. Cassidy spinge molto forte per difendere la sua prima posizione e Evans e Dennis perdono leggermente contatto. Sembra che entrambi stiano aspettando gli ultimi due giri, ma ecco un altro colpo di scena: la monoposto di Muller è ferma in pista per un altro forte contatto.
Entra nuovamente la safety car e la gara finisce così con un’altra sontuosa vittoria di Nick Cassidy, davanti a un Evans un po’ derubato dell’ultimo duello e di un Dennis che torna sul podio.
La classifica generale vede così Nick Cassidy nuovo leader di classifica generale con un vantaggio di 21 punti su Wehrlein in crisi, seguito a soli 4 punti da Jake Dennis.
Il prossimo appuntamento con la Formula E sarà tra un mese con le due gare a Jakarta.
