Dopo il dominio condiviso da Porsche e DS Penske a Città del Capo, il Sao Paulo E-prix ha puntato i riflettori sul team Jaguar che piazza Mitch Evans sul gradino più alto del podio e Sam Bird sul terzo. Con questa prova di forza al momento è la loro l’auto più performante della griglia. Tra loro due si è piazzato il talentuoso Nick Cassidy, ad un passo dalla sua seconda vittoria di carriera in Formula E e ancora una volta sul podio.
Scopriamo i Top e i Flop del Sao Paulo E-prix. Se vi siete persi la gara, trovate qui il nostro recap.
Top
Mitch Evans
Il pilota americano del team Jaguar torna finalmente alla vittoria dopo mesi di digiuno dall’ultimo successo a Seoul la scorsa estate. Parte molto bene dalla sua terza posizione ed è molto fortunato a non accusare alcun danno dopo il tamponamento subito da Mortara. Evans si sente molto sicuro al volante di questa performante GEN 3 e rimane sempre nelle posizioni che contano, prima di sferrare l’attacco finale che gli vale la vittoria.
Nick Cassidy
Nick Cassidy si dimostra molto temibile per tutta la gara. Una sua manovra ci è rimasta ben impressa e mostra una grande maturità : siamo al tredicesimo giro, quando, come sotto l’effetto DRS, la vettura di Cassidy ha una notevole accelerazione che gli permette di superare facilmente sia Da Costa che Vandoorne, prendendosi la testa della corsa. Non è un’azione impulsiva, in quanto poco dopo, Cassidy attiva l’Attack Mode e rientra in pista quarto. Grazie alla super potenza, in breve tempo recupera facilmente due posizioni . Se continuerà a guidare così ,può veramente aspirare al titolo mondiale.
Sam Bird e Stoffel Vandoorne
Bird e Vandoorne condividono il terzo posto nella nostra classifica dei Top.
In questa gara, Sam Bird ha dimostrato tutta la sua velocità e la sua classe. Parte dalla quinta casella dello schieramento e per tutta la gara è velocissimo. E’ proprio suo il giro più veloce dell’ E-prix.
Abbiamo inserito tra i top anche Stoffel Vandoorne come premio di incoraggiamento per la sua gara molto buona. La pole position (la prima di questa stagione) gli permette di partire davanti a tutti e grazie alla sua velocità e alla sua costanza conserva la posizione di leader fino alle ultime fasi di gara. Purtroppo nel finale le sue prestazioni calano e si deve accontentare di un sesto posto proprio dietro al suo compagno di squadra Vergne. Vandoorne finalmente vede la luce e guarda con fiducia al prossimo weekend di gara.
Flop
Non è stato facile individuare tre nomi per questa categoria. Molti piloti hanno deluso le aspettative che avevamo su di loro: Vergne decisamente sotto tono, Di Grassi esiliato tra gli ultimi nella gara di casa, le McLaren promettenti e veloci, con un bel gioco di squadra di entrambi, ma mai temibili.
Pascal Wehrlein
Copyright: Sam Bloxham
Purtroppo questa categoria non può che iniziare con lui. Certo, Wehrlein è autore di una bella rimonta che lo porta dalla quindicesima alla settima posizione, ma dall’attuale leader di classifica ci aspettavamo molto di più. Avrebbe sicuramente potuto fare di più, ma di questo anche il team Porsche è da ritenersi responsabile. Sotto Attack Mode, infatti, gli ingegneri decidono di tenerlo dietro a Da Costa, vanificando così tutto l’extra power. Scelta molto singolare, che ci fa capire che il team Porsche non vuole ancora stabilire un ordine di scuderia tra i suoi piloti.
Edo Mortara
Formula E Media Centre – Copyright: Sam Bloxham
Per la prima volta in questo campionato, Mortara si qualifica bene con un quarto posto in griglia. Forse è la volta buona per regalare un risultato incoraggiante alla Maserati, dopo tanta sfortuna…e invece no. Purtroppo la bagarre alla prima curva lo tradisce: per cercare di difendersi da Cassidy, Mortara tampona Evans che lo precede e rompe l’ala anteriore della sua Gen3. Dopo un rientro obbligato al box, riprende la corsa nelle retrovie. La sua gara termina poi con un DNF per un ulteriore contatto in pista. Il periodo nero di Mortara e della Maserati continua, speriamo che il ritorno in Europa porti a loro un po’ più di fortuna.
Jake Dennis
Formula E Media Centre – Copyright: Simon Gallaway
Il Sao Paulo E-Prix doveva essere la sua gara di rivincita per riconfermare il suo straordinario avvio di campionato. Partito quattordicesimo proprio davanti a Wehrlein, come l’avversario fatica molto a risalire la classifica. A metà gara Dennis è protagonista di un contatto in pista proprio con Wehrlein, ma le telecamere non mostrano il contatto. Poco dopo, lo ritroviamo sulla sinistra del tracciato con l’auto ferma e danneggiata (forse dall’impatto con il pilota Porsche). Questo terzo 0 di Dennis lancia un chiaro messaggio ai suoi avversari: la caccia al secondo posto in classifica generale è ufficialmente aperta e forse anche per la prima se Wehrlein non ritornerà competitivo quanto prima.
Appuntamento, allora, con il Berlin E-prix il 22 aprile. Come sempre, non perdetevi i nostri aggiornamenti sui nostri canali social e nel sito di Multiformula.