Toyota, a casa sua, si è presa tutto, o quasi. Pole position e doppietta per Toyota Gazoo Racing alla 6 ore di Fuji che portano la Casa giapponese a prendersi la vittoria del Mondiale costruttori.
Kobayashi si prende la pole position a casa
Con un tempo di 1:27.794s il giapponese di Toyota Gazoo Racing si guadagna il primo posto in griglia per la gara con la vettura numero 7. Dietro le Ferrari che chiudono al 5º e 6º posto.
In casa Corvette, dopo la vittoria del mondiale a Monza, continuano i festeggiamenti: Ben Keating segna il tempo più veloce in categoria e, grazie ad un giro completato in 1: 38.338s, si guadagna la pole position in classe GTE Am.
Con un giro di 1:23.182, in classe LMP2, segnato da Hanson Philip è il prototipo numerato 22 di United Autosport a guadagnarsi la pole position in categoria.
Il mondiale costruttori anche quest’anno è di Toyota
Con la loro quarta vittoria della stagione, Kamui Kobayashi insieme a Jose Maria Lopez e Mike Conway davanti alla vettura gemella portano in Casa Toyota il mondiale costruttori per la quinta volta consecutiva.
Concludono secondi, a 48s dietro la Toyota, Andre Lotterer, Kevin Estre e Laurens Vanthoor a bordo della Porsche 963 numero 6 dopo una gara passata per più di metà in testa.
Le due Ferrari chiudono in quarta, la 50, e quinta posizione, la macchina nº51. La Peugeot numero 93, dopo il lungo pit stop a causa del problema idraulico, chiude in ottava posizione dietro la macchina gemella sulla quale debuttava Stoffel Vandoorne.
Gara difficile quella di Cadillac Racing che è stata protagonista di un imprevisto: la vettura ha perso una ruota ed è poi stata costretta a molti pit stop per riparare i danni subiti, oltre alla penalità ricevuta.
Chiude in ultima posizione la Porsche Penske nº5 dopo una foratura; undicesimo posto per la Vanwall, chiude invece sesta la Hypercar di Hertz Team JOTA, mentre arrivano i primi punti per Proton Competition.
Team WRT sempre più vicino alla vittoria del mondiale
La prima parte di gara è stata dominata proprio dal Pole sitter Felipe Albuquerque, fino a quando Kubica ha preso il volante del prototipo nº41 prendendosi la prima posizione.
Negli ultimi 10 minuti di gara sembrava che per Team WRT stesse arrivando una doppietta, grazie al sorpasso di Frijns su Albuquerque, quest’ultimo però ha prontamente reagito riprendendosi il secondo gradino del podio. Con una media di 1m35.524, il pilota portoghese si porta a casa anche il Goodyear Wingfoot Award.
Grazie a questa vittoria, la seconda della stagione, l’equipaggio dell’Oreca Gibson nº41 si porta a casa punti utili per il campionato che si deciderà all’ultima tappa, a novembre, in Bahrain.
Al momento Team WRT è la seconda squadra di maggior successo in LMP2, con 8 vittorie.
AF Corse vince la gara
È l’equipaggio della Ferrari nº54 formato da Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci a vincere la gara nella categoria LMGTE Am.
La 488 si è portata in testa alla classifica nella seconda metà di gara, ottenendo così la prima vittoria della stagione per il trio di AF Corse.
È stato Davide Rigon a tagliare il traguardo, il pilota italiano ha poi commentato la vittoria:
Davide Rigon
Thomas e Francesco hanno fatto un lavoro straordinario nella parte iniziale della gara, dandomi – insieme alla strategia perfetta adottata dal team – l’opportunità di salire a bordo della nostra 488 GTE e dare il massimo di me stesso. Ho potuto spingere forte fin dalle prime tornate senza dover pensare troppo al risparmio di carburante. Devo ammettere che mi sono divertito molto oggi al volante di una macchina ben bilanciata; quindi, devo ringraziare l’intero team e Ferrari, che ci ha permesso di portare a casa la nostra prima vittoria nel 2023. Siamo arrivati in Giappone con la speranza di fare bene in una 6 Ore di Fuji che non è mai facile. L’ultima ora sembrava non finire mai e mi sono sentito davvero felice quando ho tagliato il traguardo.
Chiudono secondi i vincitori del campionato a bordo della Corvette C8.R nº 33 nonostante la penalità di 10 secondi ricevuta per un incidente. La vettura di Kessel Racing è stata penalizzata dopo la gara a causa di una bandiera gialla non rispettata, Miyata, Kimura e Huffaker sono quindi stati retrocessi dalla seconda alla terza posizione.
A inizio novembre prenderà il via l’ultimo round della stagione 2023 in Bahrain. Sarà decisivo per il mondiale in LMP2 e per quello piloti in Hypercar, ancora aperto.