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La salute mentale nelle formule minori

Il 10 ottobre è la giornata mondiale della salute mentale. Il tema del benessere psicologico rappresenta sempre meno spesso un tabù e sono diverse le figure del paddock di Formula 1 che ne parlano apertamente. Nel motorsport però, ci sono ancora diverse voci inascoltate, soprattutto nel campo delle formule minori, dove la pressione psicologica può mettere a rischio intere carriere.

Max Fewtrell: stop alla Formula 3 per stare meglio

Max Fewtrell, fino al 2020 pilota di Formula 3, è stato uno dei primi a parlare sui social dell’importanza della salute mentale. Fewtrell ha infatti rinunciato alla propria carriera nelle monoposto per prendersi cura di sé stesso, abbandonando la Formula 3 durante la stagione. Negli anni, ha parlato più volte di come sia arrivato a prendere quella decisione: “Durante l’anno in Formula 3, non ero per nulla vicino alle prime file e le cose non funzionavano. Ogni weekend in cui portavo a casa brutti risultati, la cosa aveva un effetto negativo sulla mia salute mentale. Non disputare gli ultimi tre round della stagione è stata la decisione migliore, perché sapevo che le cose stavano peggiorando e non vedevo una via d’uscita. Non avevo la possibilità di vincere il titolo, avevo anche smesso di guardare quanti punti avessi in classifica. Ho pensato di andarmene, dovevo salvaguardarmi”.

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F4 Italiana, Marcus Amand: “Volevo smettere di correre”

La pressione psicologica può colpire i piloti anche durante le prime esperienze nel mondo delle monoposto. Marcus Amand, attualmente impegnato in Formula Regional, ha vissuto un periodo difficile quando è passato dai kart a correre in Formula 4 italiana, come ha rivelato in un’intervista rilasciata a Feeder Series: “E’ stato molto difficile a livello mentale, perché nei kart ero abituato a vincere spesso, o almeno a lottare per la vittoria. Ero sempre stato tra le prime file per tutta la mia carriera, quindi è stato difficile arrivare in Formula 4 ed essere tra gli ultimi quasi ogni weekend. A livello psicologico era complesso rimanere motivati e fare un altro anno in Formula 4. Molte volte mi sono chiesto se volessi continuare, perché era davvero difficile. A causa dei risultati non stavo bene, sia fisicamente né mentalmente. Volevo smettere di correre, non mi divertivo più. Ogni sport di alto livello ti mette alla prova mentalmente, ma se non fosse difficile, allora ogni tassista sarebbe in Formula 1″.

Amand ha infine deciso di continuare a correre, partecipando per un secondo anno alla Formula 4 Italiana e ottenendo il nono posto in classifica generale. Nel 2023 ha raggiunto la Formula Regional, dove è attualmente impegnato.

Marta Garcia: il weekend di pausa a causa dell’ansia

Marta Garcia, nel 2021 impegnata in W Series, aveva parlato della propria salute mentale sui social. Durante l’ultimo round stagionale, la pilota spagnola non aveva corso, preferendo prendersi cura di sé stessa. Su Twitter, aveva poi scritto: “A volte sottovalutiamo la nostra salute mentale. Ho sofferto d’ansia per molto tempo, anche durante questa stagione. Ieri, ho capito che la mia salute doveva essere una priorità”.

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

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