Con la sesta tappa di ieri è terminata la prima settimana della Dakar 2024, ancora una volta tra le rocce e le dune dell’Arabia Saudita. Andiamo a scoprire la classifica generale provvisoria.
Al primo posto provvisorio troviamo “El Matador” Carlos Sainz senior con la sua Audi e-tron. Il pilota spagnolo è stato molto consistente ed è stato premiato per la sua grande fiducia in un veicolo, molto complesso e spesso soggetto a problemi tecnici. Forte della sua grande esperienza nel rally, Sainz ha cercato di rimanere vicino ai primi, forse anche per dimostrare ad Al-Attiyah di avere sbagliato i suoi calcoli ( aveva previsto che le Audi si sarebbero ritirate dopo tre giorni per guasto tecnico).
Alle sue spalle, al secondo posto della classifica generale troviamo l’Audi e-tron di Matthias Ekstrom, a circa 20′ minuti dal compagno di squadra. Anche lui cerca di cavalcare l’onda di queste buone prestazioni da parte del veicolo, recuperando un po’ di tempo grazie ad una tappa 6 molto positiva.
A chiudere la top 3 provvisoria troviamo la leggenda Sebastien Loeb. Fino alla tappa 4 le sue speranze per la vittoria assoluta erano ridotte al minimo e anche quelle per il podio. In tappa 5 ha deciso di azzardare, andandosi a cercare una penalità di 15 minuti per non partire nel gruppo di testa. E alla fine questa tattica ha pagato: è proprio lui il vincitore della tappa 6 di 48h, recuperando moltissimo tempo.
Pilota | Team | Gap |
---|---|---|
1. C.Sainz/L.Cruz | Team Audi Sport | |
2. M.Ekstrom/E. Bergkvist | Team Audi Sport | + 20’21” |
3. S.Loeb/F. Lurquin | Bahraid Raid Xtreme | +29’31” |
4. L.Moraes/ A.Monleon | Toyota Gazoo Racing | + 1h04″ |
5. G.De Mevius / X.Panseri | Overdrive Racing | + 1h09 |
Bisogna però sottolineare che questa classifica provvisoria è figlia di due grandissimi colpi di scena che hanno favorito i primi tre classificati.
Il primo grande colpo di scena è stato il ritiro durante tappa 6 di Al Rajhi, leader fino a quel momento della classifica generale. Al km 51 della tappa 6 un avvallamento tra le dune ha scomposto la sua vettura, causandone il cappottamento. L’auto ne è uscita molto danneggiata e non essendo riparabile nel mezzo del deserto, il ritiro è stato inevitabile. Come da regolamento, l’auto potrà essere riparata al bivacco dal team e Al Rajhi potrà ripartire usando il jolly, ma sarà escluso dalla classifica generale.
Il secondo clamoroso colpo di scena è stato il guasto tecnico di Nasser Al-Attiyah sempre durante la tappa 6. Il suo gap è salito fino a superare le due ore, cancellando così le sue ambizioni di vittoria. Dopo le prime due tappe di studio del suo nuovo veicolo, il Brx Pro Drive Hunter, Al-Attiyah stava andando veramente fortissimo e aspettava il momento migliore per prendersi il primo posto . Il guasto della tappa 6 ha mostrato quanto lavoro ci sia ancora da fare sull’Hunter, facendogli un po’ rimpiangere la grande affidabilità del suo precedente veicolo la Toyota.
La classifica è diventata orfana anche di un altro pilota storico della Dakar, Stephane Peterhansel che ha dovuto ritirare l’auto per guasto tecnico. Molto probabilmente Monsieur Dakar riprenderà la corsa con la tappa 7, giocandosi il jolly previsto da regolamento.
Chi sarà il prossimo vincitore della Dakar? Riusciranno le Audi ha rimanere così competitive fino alla fine? Per scoprirlo seguite i nostri aggiornamenti sui social e i nostri prossimi report.
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