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Quella volta che Fernando Alonso corse la Dakar

Era il 2020 quando, ai blocchi di partenza per la 42esima edizione del Rally Dakar, si presentò anche Fernando Alonso. Un’esperienza che lo spagnolo concluse al tredicesimo posto, dopo aver conquistato un secondo posto come miglior piazzamento singolo. Furono una fermata per riparazioni alla seconda tappa e un impressionante incidente alla decima a compromettere il risultato nella classifica finale.

Alonso con Toyota alla Dakar 2020

Ho fatto molte gare in questi anni, ma per la Dakar bisogna essere un po’ folli“, aveva detto Alonso, prima di partire per l’Arabia Saudita, alla Gazzetta dello Sport (dichiarazioni poi riprese da GPone.com). “Non lo faccio per divertirmi, sennò andrei in circuito a fare uno scambio tra auto e moto (facendo riferimento allo “scambio” di mezzi tra Valentino Rossi e Lewis Hamilton nel 2019 grazie allo sponsor comune Monster), anche se non credo che sarei in grado di guidare una MotoGP. Questo non è uno show o marketing, è una gara vera e ci vogliono gli attributi“.

Il mio unico obiettivo è finire la gara (…). Non mi importa in che posizione finirò la corsa, l’importante è finirla, aveva poi detto lo spagnolo in conferenza stampa.

Immagine di Alonso alla guida durante la Dakar

Fernando Alonso sulla sua Dakar: “Sono molto contento e orgoglioso”

Obiettivo centrato dunque per il due volte campione del mondo di Formula 1, che ai microfoni di Eurosport, dopo l’ultima tappa, tracciò un bilancio più che positivo: “Sono molto contento e orgoglioso. Questo è il rally più difficile del mondo e non era semplice completare la gara alla mia prima partecipazione. Intorno a me avevo una buona squadra, una macchina indistruttibile e un copilota molto esperto. Rispetto a quello che pensavamo alla vigilia della Dakar, siamo stati senza dubbio molto più competitivi“.

Il primo podio di Alonso nei rally preparatori alla Dakar

Tanti i risultati positivi: “Essere tra i primi 5 in quattro tappe è stata una sorpresa per noi. Fare 12 giorni senza avere grossi problemi è la sfida più grande in un rally come questo“.

Nando che “non esclude il ritorno”

Quest’estate, in un’intervista al podcast High Performance, Fernando è tornato ad esprimersi sulla Dakar: “Cercherò di fare di nuovo la Dakar, al 99%, e questo non significa che il terzo campionato sia meno prioritario. Lo è, ma anche vincere la Dakar un giorno è una priorità assoluta per me“.

Potrei doverci provare per otto anni, o dieci, o qualsiasi altra cosa, finché un giorno non sarò fortunato e potrò lottare per la vittoria, ma se vincerò in F1, nell’endurance e alla Dakar, sarà speciale per me come pilota e come persona. Al momento ho in mente questo tipo di sfide“.

Fernando Alonso alla Dakar

A far pressione su questo “ritorno” ci sarebbe anche il pilota qatariota Nasser Al-Attiyah, cinque volte vincitore della Dakar, che alla cerimonia di fine anno organizzata dalla FIA a Bologna, nel 2022, aveva dichiarato: “Sto ancora spingendo Fernando a tornare alla Dakarlo conosco dalla F1, e poi all’improvviso l’ho incontrato quando è entrato in squadra nel 2020, e il team mi ha chiesto di insegnargli come affrontare le dune (…). Stiamo ancora parlando e lo stiamo aspettando (…). Forse dopo l’anno prossimo, o tra due anni, sono sicuro che tornerà”.

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

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