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L’Australia di Ricciardo e Piastri

Ci sono circa 14000 chilometri a dividere l’Australia dall’Europa. 

Daniel Ricciardo, intorno ai vent’anni, lascia l’isola nel Pacifico per crearsi una carriera nel motorsport in un team Europeo entrando a fare parte del Red Bull Junior Team. Oscar Piastri debutta nel karting in Europa nel 2016, a soli 15. 

Questi due piloti hanno percorso tutti quei chilometri per inseguire un sogno e facendo così sognare una nazione intera.

Per un weekend all’anno, l’Australia diventa protagonista nella Formula 1. A Melbourne va in scena il gran premio che per i due, chiaramente, conta più di tutti gli altri. 

Daniel Ricciardo e Oscar Piastri, piloti Formula 1 nati in Australia
Dalle storie Instagram di Daniel Ricciardo

Davanti a un pubblico che li ama, che aspetta solo di vederli in pista a portare in alto le loro radici.

Ma quanto hanno sacrificato i due per poter essere dove sono? 

La storia di Daniel Ricciardo

Daniel Ricciardo è il primo pilota dell’Australia Occidentale a correre in Formula 1. Nato a Perth, inizia con i Kart intorno all’età di nove anni. Dopo diverse esperienze, nel 2007 approda in Formula Renault con RP Motorsport, prendendo parte principalmente al campionato italiano. È proprio alla fine di quell’anno che entra nel Red Bull Junior Team. 

Per salire a bordo di una monoposto di Formula 1 deve aspettare il 2009. Nel 2010 diventa collaudatore per Red Bull Racing e per il Team Toro Rosso. 

Il suo esordio come pilota titolare arriva nel 2011, con il Team HRT. Dal 2012, correrà con la Scuderia Toro Rosso per poi approdare in Red Bull nel 2014 e rimanerci fino al 2018. 

Nel 2019 approda in Renault, dopo un inaspettato addio alla scuderia che l’ha cresciuto. 

Nella stagione 2021 avviene invece il suo passaggio in McLaren e a Monza conquista il gradino più alto del podio dopo tre anni di digiuno. 

Nel 2022 annuncia il suo addio alla scuderia di Woking, non trovando un sedile per la stagione successiva. 

Il sedile, nel corso del 2023, arriverà comunque,  in seguito al licenziamento di De Vries da parte di AlphaTauri. 

Il Gran Premio di Australia è davvero casa per Piastri

Oscar Piastri, invece, è nato proprio a Melbourne. Nel 2020 conquista il campionato di Formula 3 e nel 2021 quello di Formula 2. 

Il suo approdo in Formula 1 lo ricorda chiunque, poiché ha fatto chiacchierare parecchio. Dall’Acdemy Alpine il giovane australiano passa in McLaren.

Inizialmente il team di Woking annuncia la sua presenza in squadra per il 2023 e il 2024; a settembre, è stata comunicata un’estensione di contratto fino al 2026. 

Lasciare tutto per amore

Hanno lasciato indietro tutto: la loro infanzia, i loro affetti… anche gli amici di una vita.  Hanno sacrificato tutto ciò che era sacrificabile e sono volati dall’altra parte del mondo. 

Che la Formula 1 richieda sacrifici è cosa nota a tutti. Ma è anche un dato di fatto che gran parte dei piloti che scendono in pista sono nati e cresciuti in Europa e, per quanto comunque abbiano dovuto sacrificare, nonostante anche loro abbiano passato l’infanzia a correre in giro per il mondo o comunque lontano a quella che per loro è casa, non sarà mai paragonabile al sacrificio di Ricciardo e Piastri. 

In Europa, inoltre, questo sport ha molta più popolarità di quanta ne abbia nel resto del mondo – o, almeno, di quanta ne aveva fino a un po’ di anni fa. 

Di certo lasciare casa per inseguire una carriera dietro al volante di una monoposto, diventare uno dei 20 piloti più forti al mondo, potrebbe risultare inusuale agli occhi di persone che questo sport magari non lo seguono più di tanto. 

Ma i due hanno avuto coraggio, il coraggio di sognare. 

La Formula 1 in Australia

Per quanto la Formula 1 sia uno sport principalmente concentrato in Europa, comunque, il rapporto con l’Australia è piuttosto longevo.

La terra dei canguri viene inserita ufficialmente in calendario nel 1985. Per dieci anni però la sede del Gran Premio è stata Adelaide. Nel 1993 subentrò Melbourne che ottenne un contratto con la FIA. Nel 1996 scade il contratto di Adelaide e fa il suo debutto il circuito dove ancora oggi va in scena la categoria regina del motorsport. 

Le uniche edizioni saltate a Melbourne sono state quelle del 2020 e del 2021, a causa della pandemia da Covid-19. 

Nel 2022 il weekend di gara fa il record di spettatori, battuto l’anno successivo.

Ad ora, nessun pilota australiano ha mai vinto sul circuito di casa. 

Di una cosa, comunque, i due piloti possono stare certi. Tutti i loro sforzi, tutti i loro sacrifici sono stati ripagati. Il pubblico di casa li ama, attende di vederli in azione.

E con questa atmosfera qui, con tutto questo amore, tornare a casa è sempre stupendo. 

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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