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GP Australia: gran ritorno di Sainz, ma è sempre certezza Max

È sempre super Max Verstappen, che conquista la pole anche in Australia. Sorpresa Tsunoda, che chiude ottavo la sua qualifica.

Leclerc, che ha fatto il miglior tempo in ben due sessioni di libere e sembrava essere il più costante, si tiene un quinto posto – abortendo il giro finale in seguito a due errori che avevano sporcato la sua prestazione.

Amarezza anche per Hamilton, che non riesce ad andare oltre il Q2 e partirà in undicesima posizione.

FERRARI: GRANDE SAINZ, SI ACCONTENTA LECLERC

Carlos Sainz rientra in pista dopo aver saltato il Gran Premio di Jeddah causa operazione per appendicite. Ha ancora dolori, non riesce a fare quasi nulla quando scende dalla sua monoposto, ma porta a casa una seconda posizione in qualifica, dopo aver completato alla grande tutte e tre le sessioni ed essere andato vicino alla pole.

Nelle interviste post qualifica ammette che non è proprio al 100%, che i dolori ci sono ma che dovrebbe farcela a resistere per 58 giri.

“Non mi sento ancora al 100%, ma sarebbe impossibile farlo dopo aver passato giorni a letto. Sento dei fastidi, ma comunque riesco a spingere. Domani spero di essere in buone condizioni. Delusione per la pole? Posso vedere la cosa da due punti di vista: due settimane fa, dopo l’operazione, se mi avessero detto che avrei potuto gareggiare in Australia e lottare per la pole certo che ci avrei messo la firma. D’altra parte, c’è un po’ di amaro. Ma sono ben felice di aver potuto lottare; forse se fossi stato al massimo della forma la pole l’avrei fatta. Domani dovrei essere al 100% per battere Max, io proverò a dare il massimo per farcela”. Queste le parole di Sainz in conferenza piloti dopo la sessione di qualifica.

Una prova sicuramente di coraggio, quella del pilota spagnolo, che fino a ieri non era ancora nemmeno del tutto certo che avrebbe preso parte al Gran Premio.

È andato meglio nelle libere, invece, Charles Leclerc. In qualifica si accontenta di un quinto posto in mezzo alle due McLaren di Norris ( quarto ) e Piastri ( sesto ). Quinto posto che arriva dopo aver abbandonato l’ultimo giro. Charles, infatti, stava percorrendo l’ultimo settore prima di tagliare il traguardo e chiudere il suo giro ma ha deciso di abortirlo, in seguito a due errori che sicuramente gli avrebbero sporcato la prestazione.

“Non ho massimizzato l’auto oggi; spero di ritrovare il feeling con l’auto in gara. Se il quinto posto cambia gli obiettivi? Ci sono quattro zone di DRS, quindi no. Speriamo in una sorpresa buona domani” afferma Charles ai microfoni di Sky Sport Italia.

Peccato per il monegasco, che soprattutto in passo gara sembrava andare alla grande. Ma la gara è ancora tutta da vivere.

MERCEDES, CHE SUCCEDE?

Settimo posto per George Russell, solo undicesimo Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo non riesce ad andare oltre al Q2 è questa è chiaramente una notizia che fa rumore. Mercedes continua ad arrancare, a non trovare la forma a cui aveva abituato tutti per anni, per quasi un decennio intero.

E così partono sia alle spalle di McLaren che alle spalle di Ferrari, diretti rivali per giocarsi il podio della classifica costruttori.

Ci sarà sicuramente delusione nella squadra di Toto Wolff, soprattutto per Hamilton, che alla sua ultima stagione in Mercedes sicuramente non voleva portare a casa risultati come questi. Anzi, nel confronto tra lui – sostituto di Sainz in Ferrari – e lo spagnolo, ad ora a performare meglio è proprio il secondo.

“Le qualifiche sono sempre difficili per noi, non posso dire di essere sorpreso. Deluso, deluso però si. Però domani è un altro giorno e ci riproveremo. L’auto è molto poco costante, ci sono momenti in cui mi ci sento bene e poi improvvisamente è diversa e non riusciamo a stare dietro ai tempi degli altri. L’auto peggiore degli ultimi anni? No, ma sicuramente è un momento difficile” queste le parole di Lewis Hamilton nell’intervista con Sky Sport Italia.

TSUNODA SORPRESA DELLE QUALIFICHE DEL GP D’AUSTRALIA

All’ottavo posto troviamo la VCARB di Yuki Tsunoda. Il pilota giapponese è la sorpresa di queste qualifiche. Mentre il suo compagno di squadra non esce nemmeno dal Q1, partendo solo diciottesimo, Tsunoda arriva addirittura in Q3 e conquista un ottavo posto che sarà sicuramente importante riuscire a tenere anche in gara.

A chiudere la top ten le Aston Martin, con Stroll in nona e Alonso in decima posizione.

Williams, con una sola auto in pista, conquista solo un dodicesimo posto. Albon dovrà lottare con Hamilton e con Alonso per poter conquistare almeno un punto da portare a casa.

L’appuntamento per seguire live il GP d’Australia è alle 5 di domenica mattina.

Nell’alba del GP d’Australia risuonerà l’inno olandese o sarà un risveglio dipinto di rosso?

AGGIORNAMENTO ORDINE DI PARTENZA GP AUSTRALIA

Intorno alle 9:15 italiane è arrivata la notizia di una penalità di tre posizioni a Sergio Pérez per impeding su Hulkenberg in curva 13.

Con questa sanzione, il pilota Red Bull partirà sesto in gara e a giovarne saranno Norris, Leclerc e Piastri che partiranno rispettivamente terzo, quarto e quinto.

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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