Prestazione deludente da parte della scuderia di Maranello, obbligata a fare dei passi avanti. Ferrari Cina
La gara della Cina non ha dato il risultato sperato per Ferrari. Il team ha concluso la gara al quarto posto con Charles Leclerc e al quinto posto con Carlos Sainz, alle spalle di Red Bull e la Mclaren di Lando Norris, diretti avversari nel campionato.
Una corsa compromessa da una strategia non ottimale e dal mal funzionamento delle gomme, dopo la prestazione deludente di venerdì e sabato.
Il team deve quindi cercare di capire che cosa non è andato nel verso giusto, per continuare il percorso positivo di inizio stagione. Ferrari Cina
Le prestazioni dei due piloti in Cina
Nella gara cinese, Charles Leclerc ha battuto in prestazione il suo compagno di squadra Carlos Sainz, per la prima volta in stagione. Il pilota monegasco ha saputo sfruttare meglio il potenziale della monoposto nonostante le difficoltà della gara. Fondamentali sono stati i giorni passati al simulatore in fabbrica per cercare di ottimizzare la performance.
Weekend difficile, invece, per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo non ha mai trovato confidenza con la pista e la vettura. Dopo aver limitato i danni in qualifica in seguito ad un uscita in ultima curva, Sainz non ha mai brillato in gara, concludendo la corsa con il risultato peggiore del 2024.
Non sono mancate anche delle scintille in pista dei due compagni di squadra, sia nella gara sprint che nella corsa della domenica. Il comportamento dei due piloti non ha giovato al risultato della squadra e ha messo qualche ombra sul rapporto tra i due piloti.
La strategia è stata quella giusta?
Ferrari ha puntato su una strategia a sosta singola, cambiata nel corso della gara, in seguito all’ottimo funzionamento delle gomme medie e all’ingresso della Safety Car per recuperare la vettura di Valtteri Bottas.
Una decisione che ha compromesso in parte il risultato finale della gara. Charles Leclerc non è riuscito a difendere la terza posizione dal pilota Red Bull Sergio Perez. Carlos Sainz ha avuto difficoltà per tutta la gara, a causa dell’usura gomme.
Le parole del team principal Fred Vasseur al termine della gara: “Con entrambi i piloti avevamo pianificato due soste, Charles è stato bravo ad allungare lo stint con le Medium e quando c’è stata la Virtual Safety Car abbiamo puntato su un unico stop, così ha potuto provare a giocarsela per il podio. Carlos invece si era appena fermato quando la corsa è stata neutralizzata, e anche con lui siamo stati costretti a passare a uno stop. Questo ovviamente lo ha costretto ad essere conservativo nel finale di gara ma è riuscito comunque a portare a casa il miglior risultato possibile.”
L’incubo delle gomme dure
Il tallone di Achille di Ferrari è ancora la gomma dura. Nella seconda parte di gara il ritmo dei due piloti è peggiorato rispetto alla prima effettuata con gomma media. Un problema presente anche nella scorsa stagione e che ha creato non poche difficoltà al team, in quanto la monoposto non è in grado di creare prestazione da questa tipologia di penumatici.
Charles Leclerc ha dichiarato: “La nostra strategia era buona e così anche la prestazione; dopo la Safety Car ci siamo trovati in pista tutti con le stesse gomme Hard ma noi non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Ora dobbiamo affidarci ai nostri sviluppi tecnici: saranno questi a definire la direzione per la prossima parte dalla stagione.”
Aggiornamenti in vista per le prossime gare
Ferrari ha in programma un grosso pacchetto di aggiornamenti alla monoposto previsti per le prossime due gare a Miami ed Imola. Miglioramenti che secondo le indiscrezioni, porteranno una visione estrema della vettura attuale.
Il team ha lavorato sodo per completare le novità il prima possibile e sia il team principal che i piloti sono molto fiduciosi dei risultati ottenuti durante le simulazioni in fabbrica.
La squadra ha bisogno di dimenticare questo weekend cinese e concentrarsi sul raggiungere Red Bull il prima possibile per lottare nelle posizioni alte della classifica.
