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Alpine, che disastro a Monaco!

Esteban Ocon e Pierre Gasly non sono esattamente la miglior coppia di piloti da affiancare in un team. Che tra i due ci siano attriti dai tempi in cui correvano sui kart è cosa nota. Lo sapeva bene il team Alpine quando ha deciso di affiancarli; ora, ne sta pagando le conseguenze. Quanto successo nel Gran Premio di Monaco era evitabile? 

Molto probabilmente si. 

Ma è successo. 

E se la situazione in Alpine non era già tra le più rosee, ora va di male in peggio. 

L’incidente tra le Alpine a Monaco

Il Gran Premio di Monaco del 2024 rimarrà per sempre nella storia. È stato il primo Gran Premio di casa vinto da Leclerc, e questo lo ricorderemo tutti. Nella mente, però, resterà anche l’inizio tutt’altro che tranquillo. 

Ricorderemo sicuramente lo spaventoso incidente tra la Haas di Magnussen sulla RedBull di Perez, che ha poi coinvolto anche Nico Hulkenberg causando bandiera rossa. 

È passato forse in secondo piano, invece, il contatto tra le due Alpine nel primo giro. Un contatto per niente necessario, che ha costretto il team a ritirare la monoposto di Ocon – fautore dell’attacco. 

Stavano arrivando al Portier uno accanto all’altro, i due francesi, quando Ocon ha tentato il sorpasso nella curva che precede l’imbocco del tunnel. Un sorpasso che lì, con le monoposto di oggi, risulta difficile. Ma lui non ci pensa troppo ed attacca Gasly, che si trova costretto a rimanere molto vicino al Guard Rail e non riesce ad evitare il contatto con l’auto del compagno. 

Il posteriore della monoposto numero 31 si solleva, e ricade poi al suolo. La vettura ha riportato una rottura dei braccetti delle sospensioni superiori e del cambio. I danni sono irreparabili, il che costringe il team a ritirare la monoposto di Ocon.

Non si esprime sull’accaduto Esteban, se non con delle scuse tramite una storia su Instagram. 

Gasly, invece, parla eccome. 

Era davvero necessario?

Una manovra non necessaria

Così definisce Gasly l’attacco da parte del suo compagno. 

“Non dovremmo mai trovarci in certe situazioni, soprattutto tra compagni di squadra. E’ triste. Sono arrabbiamo per quanto accaduto. Specialmente sapendo di aver ricevuto istruzioni prima della gara su cosa fare. E quando una monoposto si qualifica davanti all’altra, quella dietro dovrebbe dare il suo apporto all’altra in gara. Questa era la strategia” afferma Pierre. 

“Sfortunatamente non è accaduto. Abbiamo certamente bisogno di parlarne, perché così non può funzionare. Specialmente in una stagione come questa. Un punto o due potrebbero rivelarsi cruciali alla fine dell’anno, e dobbiamo assicurarci che cose del genere non succedano più” ha concluso poi. 

Per un team come Alpine episodi come questo gravano molto su diversi aspetti. In primis, in classifica del mondiale dove – come ha detto Gasly – anche uno o due punti possono fare la differenza. 

Nel team francese, poi, la situazione quest’anno non è tra le migliori. Il clima è già teso e ciò non fa altro che incrinare ulteriormente i rapporti. 

Una preoccupazione aggiuntiva, poi, sono i danni che la monoposto di Ocon ha subito. Come ben sappiamo, il Budget Cup è un gran problema per i team e le spese di riparazione delle monoposto danneggiate tolgono inevitabilmente budget per altre cose, come sviluppi da portare nel corso della stagione. 

La condotta di Ocon avrà molto probabilmente delle conseguenze. Alcune voci parlano di una sostituzione di Esteban, per preservare gli interessi del team. 

Come detto sono solo voci che non hanno ancora avuto una conferma. Ma nel caso venga presa questa scelta estrema, si confermerebbe ulteriormente quanto il team non stia navigando esattamente in acque buone e di come l’aria sia di crisi. 

Una crisi da cui Alpine ha sicuramente bisogno di uscire. E per farlo saranno necessarie delle scelte, anche complicate. 

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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