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F2 Recap: a Imola ne sono accadute di tutti i colori

Finalmente uno dei weekend più attesi dell’anno, soprattutto da noi italiani, è arrivato: Imola. Per Kimi Antonelli questo weekend è specialissimo, guiderà con la Prema per la prima volta sul circuito italiano in F2.

Le qualifiche hanno confermato il brasiliano Gabriel Bortoleto in pole position e per poco Bearman non gliela rubava. E il protagonista di questo weekend tutto italiano? Kimi conclude le qualifiche in quarta posizione, un ottimo posto.

Sprint Race

Come da tradizione la Sprint Race ha i primi 10 classificati, invertiti, quindi chi si è classificato decimo in qualifica parte per primo. In questo caso a partire per primo è Cordeel, seguito da Franco Colapinto in seconda posizione…

Effetto domino

L’argentino non parte bene ed a causa di un rallentamento improvviso spostandosi a destra, Stanek e Hadjar entrano in contatto, questo effetto domino coinvolge altre monoposto come quelle di: Duerken che finisce nel muro, Fittipaldi e Hauger, ed in curva 2 la loro gara si conclude. Entra in pista la Safety Car per ristabilire la situazione creatosi, tutti i piloti coinvolti in questo grande incidente sono stati costretti al ritiro.

Verschoor e Martí sono investigati per essersi posizionati male sulla piazzola in partenza, l’olandese non riceverà penalità, invece lo spagnolo riceverà una penalità di 10 secondi. L’incidente accaduto con protagonisti Colapinto, Stanek e Hadjar, sarà investigato dopo la gara.

Quindi dopo la Safety Car, abbiamo al primo posto Aron; secondo posto Cordeel; terzo posto Colapinto. L’italiano va all’attacco di O’Sullivan, nel mentre Bortoleto attacca l’altro pilota prema Ollie Bearman. Franco Colapinto riprende il passo gara che prima aveva perso. L’italiano fa fatica ad attaccare l’inglese. Martí che aveva ricevuto una pesante penalità, la sconta al pit-stop e ciò lo porta alla perdita di posizioni, finendo ultimo. Per chi sconta una penalità, arriva un’investigazione a qualcun altro, così suona questa Sprint Race. Kimi Antonelli è sotto investigazione per non aver rispettato correttamente il regime di Safety Car, le ulteriori decisioni verranno prese al termine della corsa. La FIA ha deciso che nessuna penalità verrà applicata.

Ultimi giri

Colapinto continua a migliorare i suoi tempi, i 5 giri di Safety Car che si sono svolti, sono stati svantaggiosi perché il degrado delle gomme è aumentato. Maloney che si era fatto notare in questa gara per inseguire Cordeel, finalmente conclude il sorpasso. Franco Colapinto supera Aron, sfruttando l’errore dell’estone, e Bearman si difende da Bortoleto.

F2, Sprint race podium

Il podio è formato da il vincitore: Franco Colapinto, Aron e Maloney. È stato squalificato Taylor Barnard per non aver seguito correttamente le procedure di partenza.

Feature Race

La griglia di partenza ha Bortoleto che parte dal primo posto, e accanto a lui Ollie Bearman, Isack Hadjar terzo e Kimi Antonelli invece parte dalla quarta posizione. La maggior parte dei piloti utilizza le supersoft, tranne Stanek, Cordeel, Marti, Maini, Correa e Martins che optano per delle gomme medie.

Bortoleto non parte benissimo, facendo fatica ad allontanarsi dai suoi avversarsi dietro di lui, così Bearman ne approfitta e prende la prima posizione, il brasiliano perde due posizioni, nel frattempo l’italiano ne perde solamente una, scivolando in quinta posizione. Hauger cerca di superare Martí, ma non ci riesce così nasce un contatto con Miyata. Il giapponese esce un attimo dalla pista ma riesce a rientrare e continuare la gara senza problemi.

Un pit-stop che cambia le sorti

Bearman impone il suo ritmo, nonostante Hadjar, aggressivo, gli rimane vicino. Arriva il momento del pit-stop Hadjar, Duerksen, Maloney, Bortoleto, Bearman, Colapinto, Barnard, Antonelli, tutti questi fanno la loro sosta, ma per un pilota questo momento cambia le sorti della gara, l’inglese della Prema gli si spegne la vettura e finendo in ventunesima posizione. Hadjar ne approfitta di questa sfortuna prendendo la leadership.

Lotta tra Antonelli e Colapinto, l’argentino trascina con sé Aron, Stanek e Maloney, quest’ultimo cerca di superare Stanek per la tredicesima posizione. Ad aggiungersi alla lotta è Jak Crawford. La situazione in alto in classifica si fa più intensa, in quanto il brasiliano entra in zona DRS, gli manca solo un decimo per superare il francese davanti a sé e riprendersi la leadership. Al venticinquesimo giro, Crawford supera Stanek, dopo giri in cui gli stava con il fiato sul collo, e sale in tredicesima posizione. Maloney supera Stanek prendendosi l’undicesima posizione, ad un passo dalla zona punti.

Gli ultimi giri

Cordeel entra in pit-line per effettuare il pit-stop, la gomma destra non montata bene si stacca mentre riparte, portando scompiglio, anche Martí entra ai pit-stop ed a causa della gomma vagante di Cordeel, i meccanici non riescono a montare bene la gomma posteriore sinistra, quindi gli accade la stessa sorte del pilota belga. Entrambi i piloti si ritireranno per questo inconveniente. Le squadre dovranno pagare una multa per quanto accaduto. Bortoleto va a caccia di Hadjar, fino all’ultimo giro, nonostante quanto fosse vicino il brasiliano. Hadjar si difende bene e taglia la linea del traguardo.

F2, Feature race podium

Il podio è formato da Isack Hadjar, Gabriel Bortoleto, Joshua Duerksen. Il prossimo weekend è la storica pista di Monte-Carlo, dove sorpassare è difficile, chissà come si comporteranno i piloti di Formula 2!

Giulia Costantino

Sono un'appassionata del Motorsport da quando sono piccola, da giugno 2022 ho deciso di parlare di gare e di approfondimenti su Mult1formula. Frequento il liceo linguistico, mi piacciono le serie tv, la letteratura e l'arte.

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