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E-Prix di Londra, tra addii e opportunità

Il 26 e il 27 luglio si accendono, per l’ultima volta in stagione, i riflettori sull’ExCeL London Circuit. Sarà infatti l’ultima gara della stagione 2024-2025 di Formula E: Porsche e Nissan saranno le protagoniste, e si contenderanno i titoli team e costruttori. Per NEOM McLaren, però, questa non sarà solo la fine di una stagione, ma la fine di un’era. E-Prix di Londra

La lotta per i titoli

TAG Heuer Porsche, fiaformulae.com

Mentre da un lato c’è Oliver Rowland, già campione piloti grazie alla vittoria a Berlino e che Londra correrà davanti al suo pubblico, dall’altro ci sono Porsche e Nissan, in lotta per i titoli Team e Costruttori. La scuderia TAG Heuer Porsche è in testa in entrambe le classifiche; Nissan segue con qualche punto in meno. Infatti, nella classifica Team, Porsche conta 228 punti, contro i 205 di Nissan. Il successo di Nissan è dovuto quasi interamente a Oliver Rowland, che ha conquistato ben 184 dei 228 punti totali della squadra. Il compagno Norman Nato ne ha ottenuti invece solo 19. Porsche, grazie alla coppia formata da di Antonio Félix da Costa e Pascal Wehrlein, può fare affidamento su una solida base per vincere il campionato. Nel campionato costruttori Porsche ha totalizzato 342 punti, grazie alle performance dei clienti Cupra Kiro e Andretti. Nissan ha solo 7 punti in meno, raggiunti con gli ottimi risultati della McLaren

Addio McLaren, addio

McLaren Team Statement

A Londra, tra la propria gente, McLaren disputerà le sue ultime due gare in Formula E. Questa decisione è il risultato della scelta di concentrare le proprie risorse in un’altra categoria: il campionato Endurance, in cui McLaren debutterà nel 2027.

“Siamo immensamente orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato in Formula E e la serie gioca un ruolo fondamentale nel panorama generale degli sport motoristici, ma è il momento giusto per esplorare altre opportunità che si allineano più strettamente con la direzione strategica generale di McLaren Racing, incluso il nostro ingresso nel 2027 nel Campionato Mondiale Endurance FIA”

Zak Brown, CEO di McLaren Racing

McLaren lascia la Formula E così com’era arrivata: raccogliendo l’eredità del team dopo l’uscita volontaria di Mercedes, che aveva dominato i campionati Formula E tra il 2020 e il 2022. Solo tre anni dopo, e con in tasca il terzo posto nella classifica team, McLaren segue lo stesso destino. McLaren insegue la Tripla Corona: vittoria del Gran Premio di Montecarlo, vittoria della 500 Miglia di Indianapolis, e infine della 24 Ore di Le Mans. Per la Formula E non c’è più spazio. NEOM continuerà a finanziare il team per la prossima stagione, ma è iniziata una ricerca per trovare un nuovo proprietario e nuovi investitori.

E Barnard? E-Prix di Londra

Taylor Barnard, fiaformulae.com

Taylor Barnard è stata la punta di diamante del team NEOM McLaren. Il classe 2004 britannico detiene già diversi record. A soli 19 anni è diventato il pilota più giovane a debuttare in Formula E, durante l’E-Prix di Monaco 2024. In Brasile è diventato il pilota più giovane a finire a punti. Infine, durante l’E-Prix di Jeddah è diventato il più giovane poleman della storia della Formula E, a soli 20 anni e 259 giorni. Il promettente pilota inglese ora è in una situazione difficile: la dipartita di McLaren dal campionato di Formula E rende incerto il suo futuro. Barnard ha dichiarato però di non voler seguire McLaren nelle altre categorie, anche se gli venisse fatta una proposta.

“Onestamente, mi vedo in Formula E nei prossimi due anni. Mi piace molto il campionato. Mi piace il modo in cui tutto è ancora in evoluzione. La Gen4 sembra molto entusiasmante, quindi sono interessato a rimanere.”

Taylor Barnard

La griglia del 2026 E-Prix di Londra

Nick Cassidy, fiaformulae.com

Voci di paddock dicono che Taylor Barnard avrebbe già firmato con DS Penske, dove affiancherebbe Maximilian Gunther. Questa svolta però non ha ancora ottenuto ufficializzazione dai diretti interessati. Oltre a Barnard, NEOM McLaren ha lasciato in sospeso anche il futuro di Sam Bird, sul quale però non circolano ancora voci di eventuali trattative in corso. Ian James ha comunque dichiarato che entrambi i piloti sono liberi di scegliere l’alternativa che ritengono più valida per il loro futuro, anche se ciò dovesse significare lasciare il team. Per quanto riguarda le altre scuderie, Nick Cassidy ha confermato la decisione di lasciare Jaguar TCS Racing alla fine della stagione.

“La decisione di lasciare Jaguar TCS Racing non è stata facile, ma in definitiva è la scelta giusta per me personalmente. Vorrei ringraziare tutti nel team per il loro supporto da quando sono entrato a far parte del team all’inizio della Stagione 10. Abbiamo lottato duramente e ottenuto grandi successi insieme. Voglio ringraziare in particolare gli ingegneri e i meccanici del lato #37 del garage: abbiamo creato dei ricordi fantastici!”.

Nick Cassidy

Sebastien Buemi sta cercando il rinnovo con Envision Racing, con un accordo che gli permetta di conciliare Formula E e campionato Endurance. Infine, anche Zane Maloney rimarrà in griglia con Lola Yamaha.

Verso la Stagione 12

fiaformulae.com

La Stagione 11 è giunta al termine, e la Formula E deve già guardare al futuro. L’introduzione della Gen4 nel 2026-2027 sarà cruciale: la categoria deve dimostrare di avere la capacità di rinnovarsi, di attrarre pubblico e nuovi partner, specialmente dopo i saluti di diversi marchi automobilistici storici. Il sipario si alza sull’ExCeL London Circuit, per un weekend memorabile tanto per chi vincerà, quanto per chi saluterà la categoria.

Emma Pierri

Studentessa di Comunicazione che passa i weekend a soffrire per 20 macchine che girano e rigirano in tondo.

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