Nonostante non sembri, siamo ormai al giro di boa di campionato di Formula 2. Al Red Bull Ring si terrà infatti l’ultima gara della prima metà di stagione e la classifica piloti è più aperta del solito. Ad essere partito in sordina nel weekend inaugurale e poi imposto in quelli successivi è l’irlandese Alex Dunne. Qualcosa però sembra essersi rotto a Montecarlo…

L’avvio di campionato di Dunne
Neopromosso dalla Formula 3, in cui non era riuscito a ottenere risultati rilevanti, Alexander Dunne è stato senza dubbio una delle rivelazioni di questo inizio stagione. Il pilota del team Rodin (dallo scorso anno parte dell’Academy McLaren) ha già vinto due Feature Race, ha concluso 4 volte a podio ed è attualmente al comando della F2. Non male per un rookie con alle spalle una sola stagione di Formula 3. E se a Melbourne non era riuscito ad emergere, complice anche la gara cancellata per maltempo, non ci ha messo molto per farlo il weekend successivo. Dopo una tragica sprint, al Sakhir ha tagliato per primo il traguardo della gara principale diventando non solo il primo rookie dell’anno a vincere in questa annata ma soprattutto il primo irlandese di sempre a trionfare in F2.
A Jeddah si è ripetuto, magari non regalando ai fan la prestazione della vita ma portando a casa punti importantissimi per poter restare aggrappato alle prime posizioni della classifica piloti. Il suo weekend migliore fino ad ora lo avrà però ad Imola, dove porterà a casa un quinto posto nella Sprint e il secondo trionfo in categoria nella Feature.
La formazione da pilota dell’irlandese e gli ultimi round in F2
Non è la prima volta che Dunne si ritrova a contendersi un titolo piloti. Nel 2022 il classe 2005 aveva preso parte sia al Campionato di Formula 4 inglese, in cui aveva ottenuto senza difficoltà il titolo, che a quello italiano in cui se l’era conteso con Kimi Antonelli. Il bolognese aveva poi avuto la meglio, ma Alexander aveva dimostrato di potersela giocare anche con i migliori. Sia in quest’occasione che l’anno successivo, in GB3, gli era mancato quel qualcosa in grado di permettergli di ottenere il titolo più ambito senza limitarsi a quello di vicecampione.
Per come si stanno mettendo le cose, non stupisce che questo epilogo potrebbe verificarsi anche in Formula 2. Alex Dunne da Montecarlo sembra aver cambiato totalmente approccio al campionato, permettendo a se stesso di commettere errori che normalmente non lo contraddistinguevano. Sembra inoltre avercela particolarmente con il francese Martins, contro cui è andato a sbattere in qualifica ricevendo 3 posizioni di penalità per entrambe le gare del weekend in catalogna. Esse si andavano inoltre ad accumulare a 10 posizioni di penalità che si era guadagnato a Monaco sempre per un contatto con Martins.

Insomma questi suoi errori assolutamente evitabili non lo stanno aiutando di certo ad accumulare vantaggio sugli inseguitori. I suoi rivali principali, ad oggi Verschoor e Lindblad, hanno infatti ridotto di molto il gap con le loro discrete prestazioni in terra spagnola. I tre piloti sono infatti al momento separati solo da una manciata di punti.