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McLaren e l’obiettivo da raggiungere: il titolo costruttori

Lando Norris vince il Gran Premio di Miami” è il 5 Maggio 2024 quando sventola la bandiera a scacchi e la voce del telecronista rimbomba nelle tv, nelle radio e nei cuori dei telespettatori che hanno seguito, con il fiato sospeso, ogni singolo giro. Un tripudio di applausi, sorrisi e occhi brillanti di gioia si libera nell’aria.

La percezione del cambiamento inizia a farsi spazio. Lo si nota dal volto sorridente di Lando Norris, dagli abbracci pieni di speranza del team e dal viso irradiato di gioia di Andrea Stella.

Oscar Piastri vince il Gran Premio di Budapest“, è il 21 Luglio 2024, sono passati quasi 3 mesi da quando la McLaren ha trionfato con un suo pilota sul gradino più alto del podio. Mesi nei quali il duro lavoro, la costanza e l’impegno di ogni singolo membro del team hanno portato i loro frutti.

Quella percezione così astratta adesso diviene, gara dopo gara, più concreta e il team color papaya sembra non avere alcun dubbio sul suo prossimo obiettivo: ambire a vincere il mondiale costruttori.

Il 2024 del team: il bilancio di metà stagione

Gli albori: la presentazione della monoposto

Il 14 febbraio 2024 il team britannico presenta all’intero mondo la MCL38. Dopo il brillante finale di stagione del 2023, il team ambisce allo step successivo: diventare una delle prime scuderie in lotta per il mondiale. Sono ben coscienti che la strada da percorrere è lunga, che è necessario un duro lavoro e un impegno costante per arrivare a quel traguardo. Ma nonostante ciò, niente sembra fermarli e affievolire la fiamma della speranza.

Ai microfoni degli intervistatori, il CEO della McLaren, Zak Brown dice: “Siamo tutti entusiasti di tornare a correre, ma sappiamo che ci aspetta una lunga stagione e che c’è ancora molto lavoro da fare per assicurarci di costruire sui progressi fatti nel corso del 2023“.

Dopo la dichiarazione del CEO, è sempre più chiaro che a definire la stagione 2024 ci sono due parole chiave: determinazione e costanza.

La MCL38 si presenta all’intero mondo con alcune novità, per esempio le pance ispirate alla Red Bull, oppure le sospensioni e le modifiche all’ala anteriore. Le basi per produrre una vettura competitiva ci sono ma non bastano, come lo stesso Andrea Stella dichiara, nonostante il lavoro eccellente svolto durante l’inverno, non tutte le aree sono state sviluppate. Tuttavia il team è al lavoro e i primi aggiornamenti vengono mostrati già nelle prime gare del calendario, con lo scopo di andare a potenziare i punti deboli della monoposto.

Step by step: i progressi durante i mesi

La stagione 2024 ha inizio con il Gran Premio del Bahrein, le aspettative del team papaya sono alte ma ad esse si mescola la consapevolezza di dover ancora perfezionare la propria vettura. Tuttavia i due piloti di casa, chiudono la gara in sesta e ottava posizione, di certo non quello a cui ambiscono, ma un buon punto di partenza per il team.

Gara dopo gara, la McLaren porta a casa i primi punti che le fanno ottenere il terzo posto nel mondiale costruttori. Dopo anni trascorsi nelle retrovie e i problemi da affrontare, la luce in fondo al tunnel sembra farsi più vicina. Il percorso di crescita intrapreso inizia a portare pian piano i suoi frutti, gli aggiornamenti apportati sulle monoposto iniziano a funzionare e i primi risultati concreti arrivano con la vittoria di Norris a Miami.

Da quel momento in poi, le monoposto papaya iniziano a dominare la scena con costanza e accendono la pista con le battaglie con la Red Bull, la Ferrari e le Mercedes. Uno degli obiettivi di inizio stagione è realizzato: essere tra le principali forze in competizione per il titolo costruttori. Adesso non resta che passare allo step successivo, vincere quel titolo.

McLaren e titolo costruttori: il tassello segreto

Il mondiale costruttori è l’obiettivo da raggiungere, il team britannico è sulla buona strada, ma serve ancora perfezionare qualcosa per puntare alla vittoria. Ed è in questo contesto che si inserisce, la chiave vincente del team papaya, colei che ha permesso la crescita: l’unione del team.

Se c’è una cosa che la McLaren può vantare è sicuramente l’unione del proprio team, insieme al desiderio di crederci senza remore e la voglia di crescere sempre di più. E’ questo che rende possibile lo sviluppo e che sta portando pian piano il team al successo.

Il primo a riconoscere questa dote fondamentale è proprio il team principal Andrea Stella. Il quale durante un’intervista rilasciata poco prima della pausa estiva con il sorriso sulle labbra afferma: “È un buon momento per riflettere. Grazie al lavoro compiuto sia dal team che dai piloti abbiamo ottenuto una buona posizione per quanto riguarda il campionato costruttori. Nelle ultime gare abbiamo battuto costantemente anche i nostri diretti concorrenti. Un fatto importante se vogliamo competere al vertice

Non c’è più ombra di dubbio, ci sono tutte le carte in regola per puntare alla vittoria del titolo e la McLaren ha intenzione di sfruttare tutte senza esitazione.

Rosarita Linsalata

Classe 2001, Studentessa di Psicologia iscritta all' Università degli Studi di Bari. Tra le mie passioni ci sono l'arte, la lettura, la moda e la musica, ma la mia passione più grande è legata al mondo dei motori. Sono affascinata da tutto ciò che riguarda le emozioni, la determinazione e la passione che si nasconde dietro questo mondo. Scrivo articoli per Multiformula riguardanti il mondo della Formula Uno.

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