L’australiano vince e convince
Nel corso di questa stagione molto accesa, molti piloti hanno dato a parlare di sé. Ed uno di questi è sicuramente James Wharton. Il pilota australiano, classe 2006, reduce dalla vittoria del titolo della Formula 4 UAE Championship e dal secondo posto nella Euro 4 Championship nel 2023, nelle ultime gare ha dato dimostrazione di grande talento.
A rompere gli indugi è la prima vittoria nella categoria, al Mugello, seguita da un’altrettanto straordinaria vittoria, quella in Austria. Gara 1 al Red Bull Ring, che si è svolta sotto la pioggia, ha visto trionfare uno straordinario Wharton, mai in difficoltà nonostante le condizioni ostiche. D’altronde, non è stata la prima volta in cui l’australiano ha ottenuto un ottimo risultato sul bagnato: in Gara 2, ad Imola, ha ottenuto la terza posizione, replicando il suo successo di Gara 1.
Sebbene sia fuori dalla lotta per il titolo, James Wharton è ancora, a tutti gli effetti, un papabile avversario per gli altri piloti. Viste le sue straordinarie prestazioni, non è impensabile una rimonta in classifica, che gli permetterebbe di confermare quei risultati visti l’anno scorso.
In generale, è una prima stagione da ricordare: due vittorie, sei podi e tre pole sono comunque un ottimo risultato e, con qualche errore e gare sottotono in meno, avrebbe potuto davvero competere per il titolo con il compagno di squadra Rafael Câmara, già suo rivale nella F4 Italiana.
Purtroppo, all’australiano è mancata quella costanza che sta invece dimostrando adesso, nelle ultime quattro gare. Quella costanza che può fare la differenza, esattamente com’è accaduto per Fornaroli in Formula 3, che ha vinto il titolo senza tuttavia mai vincere una gara.
Qualunque sia il risultato con cui Wharton concluderà la stagione, avrà sicuramente imparato qualcosa: la costanza è la chiave di tutto. E chissà, forse questo insegnamento gli risulterà essere utile negli anni a venire, per poter finalmente realizzare il suo sogno, sulle orme di Daniel Ricciardo prima e Oscar Piastri poi: arrivare in Formula 1.