di Rosarita Linsalata Red Bull McLaren
Il sipario cala sul circuito di Marina Bay a Singapore, le luci si spengono per un po’ prima del ritorno in pista negli Stati Uniti e la McLaren continua a confermare la leadership del campionato costruttori.
E’ il 20 settembre, al termine della stagione mancano solo sei gare e per la prima volta dopo anni, non è la scuderia di Milton Keynes a dominare la scena, ma il team Papaya. Quello che può sembrare un colpo di scena, in realtà non è altro che il frutto di un cambiamento iniziato mesi fa. Un cambiamento che ha portato la McLaren a guadagnare sempre più punti, a discapito della potente Red Bull che gara dopo gara ha iniziato a veder vacillare il suo dominio.
Ma i giochi non sono conclusi, alla fine del campionato mancano ancora un paio di mesi e nessun team ha intenzione di tirarsi indietro nella competizione per aggiudicarsi il titolo. McLaren e RedBull, a 41 punti di distanza l’una dall’altra in classifica, si preparano a solcare il suolo americano portando con loro dei nuovi aggiornamenti.
Per sapere chi si aggiudicherà il titolo bisogna ancora aspettare, nel mentre però noi vediamo nel dettaglio le mosse di entrambi i team, così da arrivare preparati al Gran Premio degli Usa.
McLaren e i nuovi aggiornamenti all’orizzonte
Il Gran Premio di Baku e quello di Singapore, hanno fornito alla scuderia di Woking punti preziosi per conquistare la leadership della classifica costruttori e distanziarsi dall’avversaria Red Bull. Eppure ciò non basta, la corsa al titolo è ancora in ballo e il distacco troppo piccolo per poter cantare vittoria.
Il team papaya però non ha nessuna intenzione di mollare e si lancia infatti in nuove sfide. Annuncia attraverso la voce del proprio team principal, Andrea Stella, l’arrivo di nuovi aggiornamenti nel corso delle prossime gare. L’ingegnere italiano, seppur restando con i piedi per terra, riconosce la concreta possibilità di tornare a vincere il mondiale costruttori dopo anni.
Non si hanno ancora notizie specifiche sul pacchetto aggiornamenti, l’ipotesi più quotata è quella di vedere un nuovo fondo applicato sulle monoposto. Questa potrebbe rivelarsi una buona strategia, considerando che il fondo presentato dal team durante il Gran Premio di Miami, si è rivelato il punto di svolta. Il lascia passare che ha permesso ai due piloti di iniziare la solida ascesa verso la prima posizione della classifica e di mettere in discussione la conquista del quarto titolo mondiale di Max Verstappen.
Red Bull e il nuovo aggiornamento: cerca lo spiraglio in mezzo al buio
Le difficoltà degli ultimi mesi
Se la McLaren in questo 2024 ha fatto innumerevoli passi avanti, meravigliando tutti e guadagnandosi la possibilità di sperare nel titolo, lo stesso non può dire la Red Bull.
La scuderia di Milton Keynes, indiscussa regina della pista negli ultimi anni, sta attraversando un periodo difficile. Tra l’addio di Newey e la nuova organizzazione interna, i cambiamenti in scuderia sono tanti e a questi si aggiungono le difficoltà in pista. Senza dimenticare l’impossibilità di portare durante i Gran Premi di Singapore e del Texas, le livree speciali realizzate dai tifosi del concorso, a causa del peso extra che queste avrebbero assunto con l’utilizzo della nuova vernice. Insomma tutti avvertimenti, che sottolineano sempre più le difficoltà che la squadra austriaca sta avendo.
Il team si è più volte messo in discussione con i vari aggiornamenti portati sulle proprie monoposto, addirittura facendo dei passi indietro in alcuni casi, per poter modificare la RB20 e permetterle di performare meglio in pista.
Le modifiche e il nuovo pacchetto degli Usa: il banco di prova per ricominciare
Eppure ogni singolo cambiamento, sembra non essere sufficientemente valido a fornire al team e al tre volte campione del mondo, Max Verstappen, la vettura competitiva. Durante il Gran Premio dell’Ungheria la squadra ha portato delle modifiche alla zona posteriore della RB20, che avrebbero dovuto cambiare un minimo la situazione, eppure l’olandese continua ancora oggi a rammentare al proprio team problemi durante la guida.
La squadra, a sei gran premi dalla fine di questa stagione, ha deciso di fissare come banco di prova il Gran Premio degli Stati Uniti. In quell’occasione il team di Milton Keynes ha deciso di portare in pista un nuovo pacchetto di aggiornamenti. E’ questa la carta che la Red Bull ha deciso di schierare, che secondo le previsioni, deve consentire alla propria RB20 di fare dei passi in avanti. In merito a ciò si è espresso Helmut Marko, affermando che la sua scuderia sta già compiendo piccoli ma importanti passi in avanti in grado di poter rimescolare le carte.
McLaren e Red Bull: chi si aggiudicherà il titolo mondiale?
Red Bull e McLaren sono d’accordo su una cosa: la loro chance per rimescolare le carte oppure continuare a vincere le battute finali è il Gran Premio degli Usa.
Per sapere come andrà a finire, non ci resta che continuare a seguire la stagione e le future tappe. Ma nulla ci vieta di fare delle previsioni, perciò lettori fateci sapere la vostra opinione in merito.
