di Stefania Demasi
Ultimamente le cose non stanno andando proprio alla grande per Red Bull Racing. La Scuderia, che ormai dominava in F1 dal 2021 – anno del primo mondiale di Max Verstappen – ha attualmente perso la leadership del campionato costruttori a vantaggio di una McLaren che ormai fa paura a tutti. Il 2024, per la scuderia di Milton Keynes, sembra più un anno di transizione che di ennesima riconferma. Sono stati infatti diversi i cambiamenti anche all’interno del box: a fare più rumore, sicuramente, è stato l’addio di Adrian Newey, ufficialmente diretto verso Aston Martin.
Ma non è stato l’unico cambiamento che il team ha annunciato.
Vediamo nel dettaglio come si sta evolvendo la struttura organizzativa della scuderia.
L’ADDIO DI ADRIAN NEWEY
Risale al mese di maggio l’ufficialità dell’addio di Adrian Newey. Dopo aver fatto la storia con questo team, l’ingegnere britannico si è detto pronto per nuove sfide.
Ha così abbandonato il reparto di Formula 1 per dedicarsi allo sviluppo finale e la consegna della prima hypecar targata RedBull, la RB17. È arrivata di recente l’ufficialità del suo approdo in Aston Martin per il 2025 – dove potrà mettere la sua firma per la progettazione della monoposto 2026. Il 2026 sarà infatti l’anno del cambio dei regolamenti e in cui la scuderia inizierà ad avvalersi di motori Honda.
In Red Bull, Newey ha fatto la storia della scuderia. Approdato nel team nel 2006, ha conquistato ben 7 titoli nel campionato piloti e 6 nel campionato costruttori, per un totale di 13 mondiali.
“Fin da ragazzino volevo diventare un progettista di auto veloci. Il mio sogno era diventare un ingegnere in Formula 1 e ho avuto la fortuna di trasformare quel sogno in realtà. Per quasi due decenni è stato per me un grande onore aver giocato un ruolo chiave nel progresso della Red Bull Racing, da debuttante a team plurivincitore. Tuttavia, sento che ora è il momento opportuno per passare il testimone ad altri e per cercare nuove sfide per me stesso” ha raccontato Newey in una nota pubblicata sul sito ufficiale di Red Bull Racing.
Il lavoro di Newey in Aston Martin si potrà, quindi, osservare solo tra due stagioni. Si può, però, già constatare che effetto faccia la sua assenza. Infatti, Red Bull al momento arranca in maniera preoccupante e i campioni del mondo in carica si sono visti soffiare il primo posto in classifica costruttori complice anche la mancanza di vittorie che non riescono a mettere all’attivo addirittura da giugno, in occasione del Gran Premio di Barcellona.
Con non poca fatica Max Verstappen sta lottando per tenersi almeno il suo primo posto nel campionato piloti, ma con Norris e una McLaren ormai definibile dominante la sfida si sta facendo parecchio accesa.
UPGRADE DI LAMBIASE E RIORGANIZZAZIONE IN RED BULL
A proposito di Max Verstappen, il suo ingegnere di pista – Gianpiero Lambiase – ha ottenuto un ruolo manageriale nella scuderia.
Jonathan Wheatley direttore sportivo di Red Bull, ha annunciato che a fine stagione saluterà la Scuderia e che il team ha optato per ridistribuire le sue responsabilità tra diverse persone anziché nominare un unica figura che possa prendere il suo posto.
Tra queste persone, c’è anche Lambiase che dal 2025 assumerà il ruolo di Responsabile delle Attività di Gara. Non abbandonerà, comunque, il suo posto da ingegnere di Verstappen.
Questa promozione dimostra la fiducia che Christian Horner ha nell’ingegnere, che lavora a fianco di Max ormai dal 2016.
Non solo Lambiase ha ottenuto un nuovo ruolo nell’organigramma del team.
Stephen Knowles, ex stratega, andrà a ricoprire il ruolo di Responsabile delle Normative Sportive. Il suo nuovo compito sarà quello di garantire che la squadra rispetti tutte le regole imposte dalla Formula 1 e fungerà da contatto tra il team e la FIA.
Un altro che ha visto un upgrade del suo attuale ruolo è Richard Wolverson, ingegnere senior dell’ingegneria del veicolo. Wolverson andrà a ricoprire il compito di responsabile delle operazioni di gara.
Un altro esempio è Gerrard O’Reilly, che diventerà Responsabile delle Operazioni Logistiche.
A dire di Horner, la nuova organizzazione del team andrà a dare una maggiore capacità in alcune aree, contribuendo a rendere la squadra più competitiva.
Per lui, poter dare al personale già presente nella squadra l’opportunità di ricoprire ruoli più alti è gratificante e ciò che si auspica il team principal è che questo possa aiutare la Scuderia a fare dei passi avanti – che ad oggi sembrano assolutamente fondamentali.
NUOVO RUOLO PER LA STRATEGA HANNAH SCHMITZ
Hannah Schmitz negli ultimi anni si è distinta per il suo ottimo lavoro e per le sue strategie sempre corrette, su tutte la determinante strategia al GP di Monaco del 2022. Con grande calma, è riuscita a gestire diversi tipi di situazioni e questo potrebbe portare anche lei a guadagnarsi un nuovo ruolo all’interno del box Red Bull.
Will Courtenay, ad ora capo delle strategie, ha infatti annunciato il suo addio al team di Milton Keynes. A dire di Helmut Marko, però, non c’è da preoccuparsi perché una figura come la Schmitz potrebbe benissimo prendersi quel posto.
Tante delle uscite di personale sono state fatte in direzione Woking, ma Helmut Marko – di recente – non si è detto spaventato, anzi. Lui crede che sia fisiologico che le persone lascino un team dopo che si è vinto tanto, ma è consapevole anche di avere tante persone brillanti che possono meritarsi una promozione.
Hannah Schmitz è tra queste.
