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DIRIYAH E-PRIX: Dominio Wehrlein in Arabia Saudita

Pascal Wehrlein imbattibile al Riyadh Street Circuit. Seconda posizione per Jake Dennis, con un’ennesima gara in rimonta. Terza la McLaren di René Rast. Ma vediamo in dettaglio gli avvenimenti del secondo appuntamento al Diriyah E-Prix.

Spegnimento dei semafori

Dopo i tanto necessari burnout e gli ultimi dettagli sul volante, lo spegnimento dei semafori dà il via al Diriyah E-Prix. Il poleman e rookie Jack Hughes perde la leadership già alla prima curva contro la Jaguar bianconera di Mitch Evans, che si piazza in testa al gruppo.

Ottimo scatto iniziale anche di Mortara, che dalla settima posizione si ritrova già quinto: la Maserati è pronta a dare la caccia ai leader. Se il primo appuntamento della settimana aveva provocato caos già dai primi giri, tutto sembra filare liscio in questa seconda notte saudita – almeno fino all’attivazione dell’attack mode.

Al nono giro un duro ingresso da parte di Da Costa porta ad un contrasto con la DS Penske di Jean-Eric Vergne. Entrambe le vetture ne escono indenni.

I primi sorpassi

Quando al decimo giro la McLaren di Rast percorre scodando l’activation zone, vediamo un primo sconvolgimento della classifica: è proprio il pilota tedesco della McLaren a prendere la leadership della gara, tallonato da Evans e dal suo compagno di squadra Hughes.

Entrambe le McLaren si mantengono in zona podio fino a quando Wehrlein non conquista la posizione sul poleman, scalando la classifica fino al terzo posto e puntando alle due vetture di fronte a sé. Proprio come il Secondo Round, la gara di Pascal Werhlein è tutta una rimonta che potrebbe portargli una seconda vittoria consecutiva in tre gare disputate.

Già al quindicesimo giro Mitch Evans sembra trovarsi in difficoltà: è costretto ad allentare gli artigli sulla seconda posizione, cedendola su un piatto d’argento al tedesco Wehrlein e finendo alle sue spalle in terza posizione.

Ma la rimonta di Pascal non è finita: sebbene egli continui a tallonare Rast, al diciottesimo giro il pilota McLaren decide di attivare l’attack mode, finendo per cedere la leadership al tedesco.

Le retrovie

Intanto le retrovie sono piene di azione: Dennis riesce a conquistare la quinta posizione su Mortara, che verrà superato anche da Sam Bird. Lo svizzero si trova infatti in deficit di energia, e sarà costretto a sacrificare due posizioni in classifica fino a ritrovarsi settimo.

Jake Dennis effettua un altro grande sorpasso al ventiquattresimo giro, entrando in zona podio in terza posizione a scapito di Mitch Evans. Ma appena mezzo giro dopo Dennis colpisce ancora: la McLaren di Rast non può nulla contro l’ottima strategia Andretti. Per tentare di chiudere il gap di 2 secondi sul leader Wehrlein, Dennis sfrutta il suo minuto di attack mode – è una gara tutta in rimonta per il britannico.

Il colpo di scena

Ma attenzione! Bandiera gialla al ventisettesimo giro:  l’ABT di Nico Muller è finita contro le barriere in Curva 18. “It’s exactly the same. It’s incredible!”, si lamenta Muller in radio. Un weekend decisamente da dimenticare per lo svizzero.

Ma con la Safety Car in pista si azzerano tutti i distacchi, e le carte vengono rimescolate. La gara riparte al trentesimo giro e Wehrlein non esita a dare uno strappo deciso, tentando di creare un gap con l’Andretti di Dennis alle sue spalle.

Al trentatreesimo giro Sam Bird tenta un affondo su Rast per la terza posizione, solo per andare largo in Curva 1 a causa di un bloccaggio e sprecare completamente la sua occasione. Con le costanti incitazioni via radio da parte dei suoi ingegneri, Bird sembra però non demordere.

La comunicazione

Ed ecco la comunicazione della direzione gara: verrà aggiunto un ulteriore giro per andare a compensare il tempo perso con l’entrata della Safety Car, passando così da 39 a 40. Ultimi giri da qualifica per tutti i venti piloti rimasti in gara, che tenteranno fino alla bandiera a scacchi di scalare la classifica e recuperare più posizioni possibili.

Nonostante si trovi costantemente sotto attacco da parte di Bird, René Rast è un osso duro: tenta il più possibile di sfruttare il suo punto forte, la Curva 17, per tentare di sfuggire all’attacco della Jaguar alle sue spalle.

Tutto sembra filare liscio per i leader, con Pascal Wehrlein comodamente in testa alla classifica fino alla bandiera a scacchi! È proprio lui il vincitore dell’E-Prix di Diriyah. Seconda la Andretti di Jake Dennis. Terza posizione per la McLaren di René Rast.

Un weekend dominato dal tedesco Wehrlein, che con la sua Porsche conquista la seconda vittoria consecutiva e diventa ufficialmente leader del campionato.

Non classificati: Rowland, Muller.

via Formula E

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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