Chi sono i vincitori e i vinti della stagione 2023. Formula 1 confronti interni
Nel corso di questa stagione abbiamo visto molte sfide per le classifiche del campionato, sia dei costruttori che dei piloti. Formula 1 confronti interni
Red Bull: una stagione al Max
Il leader indiscusso del team è stato Max Verstappen, che questa stagione ha conquistato il suo terzo titolo mondiale, vincendo 19 gare su 22 in stagione e battendo ogni record.
Per il suo compagno di squadra Sergio Pérez, è stata una stagione da dimenticare. Dopo aver cominciato il campionato vincendo due gare e presentandosi come un potenziale contendente per il titolo, a partire dalla gara di Miami ha avuto un crollo di prestazione, collezionando pessimi risultati, sia in qualifica che in gara.
Nonostante questo, è riuscito nella penultima gara ad ottenere il secondo posto nella classifica piloti, anche se con la metà dei punti del suo compagno di squadra, ma assicurando a Red Bull per la prima volta la prima la seconda posizione nella classifica piloti.
Mercedes: i campioni ritornano sempre
Per Mercedes è stata nuovamente una stagione complicata. Nonostante una nuova versione della vettura rispetto a quella precedente, non è riuscita a ritornare la scuderia vincente delle passate stagioni. Il team ha concluso secondo nella classifica costruttori, con una lotta serrata con Ferrari e spuntandola solamente nell’ultima gara.
Per quanto riguarda i piloti, Lewis Hamilton ha disputato una stagione migliore rispetto al 2022, concludendo terzo nella classifica piloti. Il suo compagno George Russell ha concluso in ottava posizione, invertendo il risultato dello scorso campionato. Una stagione segnata da alcuni errori che gli hanno fatto perdere molti punti.
Ferrari e una stagione complicata
Ferrari ha avuto una stagione più difficile del previsto. Il team di Maranello sperava di poter migliorare la vettura dell’anno precedente, che invece si è dimostrata complicata da guidare e con delle difficoltà tecniche. Grazie ad una seconda parte della stagione in crescita, ha concluso in terza posizione a pochi punti da Mercedes.
I due piloti del team hanno avuto una stagione equilibrata, perché hanno contribuito nello stesso modo nella conquista del risultato. Questo genera discussioni su chi sia il primo pilota all’interno della squadra.
Alla fine del weekend di Abu Dhabi, Charles Leclerc ha superato nella classifica piloti Carlos Sainz, arrivando al quinto posto dopo un finale di stagione eccezionale e allo stesso tempo un calo di prestazioni del pilota spagnolo.
Il pilota monegasco ha ottenuto migliori risultati in qualifica del suo compagno di squadra, ma in gara ha avuto diverse sfortune e non è sempre riuscito a portare a casa il risultato sperato. Carlos Sainz invece, ha dimostrato di essere un pilota consistente in gara, capace di essere l’unico pilota non Red Bull a vincere un gran premio.
McLaren e la sua rinascita
Il team inglese ha avuto una stagione in crescendo, cominciata occupando le ultime posizioni della classifica e concludendo in quarta posizione.
Il merito è dovuto ad un grande lavoro della squadra, che ha cambiato quasi interamente la vettura di inizio anno con una serie di aggiornamenti che hanno confermato le aspettative.
Il pilota di punta Lando Norris, ha dimostrato che con una buona vettura è in grado di ottenere buoni risultati, sfiorando la vittoria in varie occasioni e ottenendo diversi podi.
Il suo compagno Oscar Piastri ha disputato una buonissima stagione da rookie, dimostrando tutto il talento visto nelle categorie minori. Il pilota australiano ha ottenuto una vittoria nella gara sprint del Qatar e due podi in Giappone e nella gara lunga in Qatar.
Aston Martin: la sorpresa di stagione
Le squadre citate sopra sono state le protagoniste di questa stagione.
A questi quattro team si può aggiungere Aston Martin, che ha avuto un inizio di stagione spettacolare, tanto da essere considerata un anti Red Bull. Ha concluso il campionato a metà classifica a seguito di una seconda parte di stagione difficile, in cui gli aggiornamenti alla monoposto non hanno funzionato.
L’apporto maggiore è stato dato da Fernando Alonso, che ha concluso la stagione quarto nella classifica piloti e dimostra di essere uno dei piloti più forti della griglia, nonostante i suoi 42 anni.