Quattrocentosettantasei sono i punti del team di Formula 1 che al momento è leader del mondiale costruttori. E per la prima volta dal 2022, non è più la Red Bull quel team, ma la McLaren.
Il sorpasso della McLaren
A Baku c’è stato un cambio di guardia al vertice della classifica costruttori: non c’è più la Red Bull in testa alla classifica del mondiale, ma la McLaren. E salvo miracoli, il team di Milton Keynes difficilmente riuscirà a riconquistare quello che è stato il suo posto fisso per circa due stagioni e mezzo. La Red Bull sta vivendo un agonizzante e lento declino: non solo non è più dominatrice assoluta della categoria, ma non riesce neanche più a essere in lotta per le vittorie.
Nel 2022 è iniziato l’impero della scuderia austriaca, che vinse il mondiale costruttori avendo accumulato ben 759 punti, con un vantaggio di 205 punti sulla Ferrari arrivata seconda. Nel 2023 poi la Red Bull ha fatto terra bruciata, è stata semplicemente di un altro pianeta rispetto alle sue avversarie: 860 punti nei costruttori, 451 punti di vantaggio sulla Mercedes seconda. Un distacco enorme, abissale. Il team ha vinto tutte le gare in calendario, tranne una: Singapore.
Red Bull in caduta libera
Quest’anno è arrivata la caduta libera: la Red Bull con Verstappen ha vinto “solo” sette delle diciassette gare disputate fino ad ora. E se il campione del mondo è apparso e appare tuttora in difficoltà con la RB20, Perez è stato un fantasma per gran parte della stagione. Salvo a Baku, dove il messicano stava disputando un weekend migliore del compagno squadra. Altra anomalia in casa Red Bull. Perez però si è visto sfumare il podio davanti agli occhi dopo l’incidente con Sainz nel finale di gara. Un’altra batosta in ottica costruttori. Verstappen è arrivato soltanto quinto al traguardo. E alla fine il sorpasso della McLaren è arrivato.
McLaren leader dei costruttori per la prima volta dal 2014
La McLaren non vince il campionato costruttori dal 1998. Un’eternità. Non è in vetta alla classifica dal 2014. Sono passati dieci anni. Ora sembra che questo lungo digiuno stia per volgere al termine.
Era nell’aria: la McLaren è superiore alla Red Bull già da un po’ di gare e avrebbe potuto mettersi in testa anche prima, se non avesse sprecato tante occasioni di vittoria. Allo stato attuale delle cose e viste le recenti difficoltà nel trovare la quadra nello sviluppo della vettura, il team di Milton Keynes potrebbe trovarsi a pensare di più a proteggere la sua seconda posizione nei costruttori, che a lottare per la prima.
Lotta aperta
Tra Red Bull e McLaren ci sono venti punti di differenza, ma anche Ferrari è piuttosto vicina: con 425 punti la scuderia di Maranello è a -31 dalla Red Bull.
Il mondiale costruttori è più aperto che mai.
Alzi le mani chi a inizio stagione aveva previsto un terremoto del genere nel mondo della Formula 1.