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Formula 1, si torna in pista: al COTA ritroviamo la Sprint Race

di Stefania Demasi COTA

Questo fine settimana, dopo quasi un mese di pausa, la Formula 1 torna in pista. Si correrà ad Austin, in Texas e la pista statunitense – nota come COTA, Circuit of The Americas – ospiterà la quarta delle sei sprint previste per questa stagione. 

Facciamo il punto su quanto successo fin ora e sulle precedenti sprint. 

DOVE ERAVAMO RIMASTI: LA CLASSIFICA E I NUOVI VOLTI IN GRIGLIA

La Formula 1 è stata ferma per quasi un mese. L’ultima gara a cui abbiamo assistito è stata quella di Singapore, che ha visto trionfare Lando Norris. Secondo Verstappen e terzo Oscar Piastri. 

A livello di classifica piloti, il campione del mondo in carica continua a tenersi ben stretto il suo primo posto. Lando Norris, tuttavia, è pronto in agguato: ogni passo falso dell’olandese è un occasione per il pilota papaya di avvicinarsi a quella vetta tanto ambita. 

Ci sarà una novità in griglia. Infatti, come è stato reso noto pochi giorni dopo la gara, Singapore è stato l’ultimo Gran Premio di Daniel Ricciardo. L’australiano ha perso il suo posto in Visa Cash App Racing Bull; a sostituirlo sarà Liam Lawson, già suo sostituto quando nella passata stagione Daniel si era rotto la mano. 

McLaren ha il primo posto a livello di costruttori, con 516 punti. Red Bull è scivolata al secondo posto e Ferrari è poco distante: sono solo trentaquattro i punti che dividono le due scuderie. Considerando che a portare punti importanti in Red Bull c’è solo Verstappen, la Ferrari deve continuare a tenere entrambi i suoi piloti non solo in top 10 ma possibilmente in top 5 e sperare che Perez continui a portare pochi punti alla sua scuderia in modo da riuscire ad agganciare quanto prima Red Bull e prendersi il secondo posto. 

SPRINT RACE AL COTA: COME SONO ANDATE LE ALTRE

Come abbiamo già detto, il weekend al COTA di Austin sarà arricchito dal formato sprint. Quella che andrà in scena in Texas sarà la quarta sprint race delle sei previste per questa stagione. Come sempre, la griglia di partenza della sprint si determinerà al venerdì tramite l’apposita qualifica; al sabato, dopo la gara sprint, verrà poi fatta la qualifica per la griglia di partenza della domenica. 

Le precedenti sprint sono state, in ordine, Cina, Miami ed Austria. Tutte e tre sono state vinte da Max Verstappen. Gli otto punti in palio per il vincitore stuzzicano sicuramente l’attenzione del campione del mondo in carica, che ha bisogno di accumulare quanti più punti possibili per non permettere a Norris di avvicinarsi al suo primo posto in maniera troppo pericolosa. 

Sul podio della sprint cinese abbiamo visto Verstappen, Hamilton e Pérez. A Miami ha trionfato sempre Max davanti a Leclerc e Pérez. Infine, a Spielberg, primo posto sempre per Verstappen e – quella volta – a seguire c’erano Lando Norris ed Oscar Piastri. Era giugno e McLaren si dimostrava sempre più in forma. 


Il campione del mondo in carica dovrà quindi puntare il suo obiettivo guardandosi bene le spalle dai due McLaren. Non è da meno anche Charles Leclerc, che punterà sicuramente ad un piazzamento sul podio sia in sprint che in gara. 

I punti della sprint potrebbero essere quelli che faranno la differenza a fine campionato. Come abbiamo avuto modo di vedere nel 2021, non è mai troppo tardi per prendersi quella prima posizione a cui ogni pilota in griglia ambisce. Considerano che anche questa stagione sta regalando lotte all’ultimo punto, più si raccoglie più tranquilli si può stare. 

Ed è proprio di tranquillità che ha bisogno Verstappen, in un momento non proprio brillante per Red Bull. La scuderia di Milton Keynes, che ci aveva ormai abituati al suo dominio, pare essersi persa: prima ha perso componenti importanti come Adrian Newey, poi ha perso quella via che portava alla vittoria certa e mai sofferta. 

CARATTERISTICHE DEL COTA

Il COTA di Austin si estende per 5513 chilometri e conta ben venti curve, molte delle quali ispirate a tratti di altri circuiti iconici della categoria regina del Motorsport. 

Emblematica di questo circuito è la curva 1, in salita. Alla fine del lungo rettilineo che la segue vi sono grosse opportunità di sorpasso a rendere la partenza ancora più spettacolare. 

Le curve tre, quattro e cinque richiamano molto il settore “S” di Silverstone; è una sezione di pista molto tecnica nella quale viene richiesta grande precisione. 

Vi sono diverse zone che richiedono frenate pesanti, dove si passa da velocità elevate a curve strette rapidamente. 

Quello che ci attende ad Austin sarà un weekend ricco di emozioni, con il campionato sempre più vicino alla fine e la tensione che cresce di gara in gara. 

Per quanto riguarda le sprint race, gli ultimi due appuntamenti saranno nel mese di novembre in Brasile prima e in Qatar poi. 

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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