Il team principal tedesco della Mercedes AMG porta alla luce un problema che in molti evidenziano nella Formula 1 moderna: gli eccessivi costi di partecipazione alle categorie minori.
Il discorso si ricollega alle precedenti dichiarazioni del campione Lewis Hamilton. Infatti in una intervista alla rete spagnola ha descritto la Formula 1 odierna come “ un club di ragazzi milionari”. Inoltre ha ammesso che un ragazzo con un passato come il suo nel 2021 non potrebbe mai ambire alla categoria massima.
“Dobbiamo lavorare per cambiare questo e rendere lo sport più accessibile, sia per le famiglie agiate che per quelle con più umili origini.”
“Quello che rendere cosi attraente lo sport è anche il background di un pilota fuori dalle corse “ ha dichiarato Toto Wolff in merito alle affermazioni del pilota inglese.
In uno sport dove i diritti di immagine valgono tanto quanto il talento, ogni ragazzo porta contenuti unici che potrebbero appassionare nuove persone alla categoria. Proprio come è avvenuto con Drive to Survive quando sono stati messi sotto i riflettori aspetti sconosciuti della vita privata di alcuni piloti.
“Quello che penso che possiamo fare è assicurarci che le corse di base diventino più convenienti, così i ragazzi che non hanno alcun background finanziario possono effettivamente avere successo nelle formule junior.”
“Tutti i grandi team di Formula 1 [devono essere] in grado di identificare quei ragazzi, piuttosto che rendere tutto così costoso. Una buona stagione di go-kart costa 250.000, una stagione di F4 500.000 e una stagione di F3 1 milione.
In questo momento infatti, solo chi si è assicurato lo sponsor migliore o ha alle spalle una famiglia ricca può permettersi un’intera stagione altrimenti vede la sua carriera interrotta in un qualsiasi momento. Un esempio recentissimo quello avvenuto in F2 con Gianluca Petecof. Il campione 2020 della Formula Regional, a corto di budget, ha dovuto concludere solo dopo 3 gare l’avventura con la Campos Racing.
Oppure basta pensare a due dei più recenti rookie , Nicholas Latifi e Nikita Mazepin. Le loro famiglie sono state fondamentali per il loro approdo in F1 e lo sono tutt’ora come risorsa finanziaria per i loro corrispettivi team: la Williams e la Haas. Senza i loro introiti infatti avrebbero problemi gravi di budget.
“Questo è totalmente assurdo, [e] deve finire. Penso che dobbiamo dare accesso ai ragazzi che sono interessati al go-kart, l’opportunità di correre con budget molto più accessibili”.