Dopo anni di tentativi per portare la F1 negli Stati Uniti, il COTA del 2021 sembra confermare che la missione sia riuscita: gli statunitensi hanno scoperto il mondo della F1. Pur essendo sempre stato un weekend iconico, il Gran Premio degli USA non aveva mai, prima d’ora, raggiunto dimensioni tanto vaste e ospitato tanto pubblico. Erano 140.000 le persone che domenica si trovavano al circuito di Austin e nell’arco dell’intero fine settimana, il numero di spettatori ha superato i 400.000. F1 America
Secondo le testimonianze dei piloti, il successo dell’evento non era limitato ad Austin: Charles Leclerc, per esempio, afferma di essere stato riconosciuto molto più spesso fuori dal circuito rispetto a quanto fosse successo negli anni precedenti.
Drive to Survive F1 America
“Penso che ‘Drive To Survive’ sia stato fondamentale sotto questo aspetto. Molti dei fan probabilmente venivano da ‘Drive To Survive’, almeno una grande percentuale di essi”.
Sono queste le parole di Lando Norris, che come Leclerc ha sottolineato la crescita massiccia dei fan statunitensi.
Senza dubbio, la docu serie di Netflix sta riscontrando un enorme successo: secondo i dati di Business Insider, solo nel 2021, 50 milioni di persone l’avrebbero guardata.
“La Formula 1 ha vissuto un weekend fantastico negli Stati Uniti; un grande pubblico, forse il record mondiale di spettatori presenti nell’arco di un intero weekend di Formula 1. E’ bellissimo vedere gli americani avvicinarsi alla Formula 1. Dobbiamo ringraziare Netflix, ma senza un buon materiale non sarebbe una buona serie. Penso che al momento la Formula 1 abbia le capacità di dare al proprio pubblico dei contenuti fantastici”.
A dichiararlo Christian Horner, team principal della RedBull. In effetti, è soprattutto grazie agli sforzi di Liberty Media se la F1 sta espandendo i propri orizzonti anche oltreoceano. Aiutata dai social media e, in generale, da internet, Liberty Media sta riuscendo ad utilizzare nel modo più corretto la comunicazione odierna, raggiungendo nuovi fan, soprattutto nella fascia della generazione Z.
Il futuro
L’evento americano di questa stagione si è quindi rivelato un successo senza precedenti, dando inizio all’espansione della Formula 1 nel Nord America. L’anno prossimo, saranno due le gare negli USA: Austin, come da tradizione, e il GP di Miami, che verrà disputato attorno all’Hard Rock Stadium. Senza dubbio, la calendarizzazione del Gran Premio di Miami, confermato per dieci anni, risulta essere una scelta strategica: il numero di star americane presenti nel paddock sarà elevatissimo, cosa che contribuirà alla condivisione dell’evento. Inoltre Miami risulta essere uno dei centri più importanti degli Stati Uniti.
Riuscirà la Formula 1 a farsi strada negli Stati Uniti? Questa domanda troverà una risposta solo negli anni a venire.