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F1 2021: è tempo di riassuntone!

Mariasole Suriano e Olivia Carbone

La nuova stagione è quasi alle porte, ma prima di cominciare a preoccuparci del 2022, torniamo indietro nel tempo e ripercorriamo insieme una delle stagioni più sorprendenti della Formula 1 moderna, quella del 2021. O meglio conosciuta come “Anno di Max Verstappen”. recap

F1 2021 recap
ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES – DECEMBER 12: Max Verstappen of the Netherlands and Red Bull Racing drives in to parc ferme after winning the Formula 1 World Championship and F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on December 12, 2021 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Dan Istitene – Formula 1/Formula 1 via Getty Images)

L’importanza dei personaggi secondari

Inutile dire che i protagonisti assoluti siano stati Lewis Hamilton e Max Verstappen, perché i loro nomi sono stati sulla bocca di tutti per un anno intero. Noi di Multiformula preferiamo parlare dei personaggi in secondo piano, delle comparse che hanno caratterizzato la soap opera che è stata la stagione 2021 di F1. Torniamo alle origini dunque e riprendiamo dal principio, per raccontare della più grande delusione dell’anno passato. No, non si parla del Gran Premio di Portimao, anche se rientra certamente nella Top 5 flop, ma dell’Aston Martin.

Sin dai test prestagionali si era notato come il team inglese fosse in difficoltà perché, nel prendere attentamente spunto dalla Mercedes, erano stati presi alla sprovvista dall’improvviso cambio di regolamento. La situazione non è poi andata a migliorarsi e l’Aston Martin, che tanto sembrava competitiva dai primi disegni, è riuscita a vincere solo il premio come Peggior reparto strategie. 

F1 2021 recap
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In effetti, che la scorsa stagione sarebbe stata epica, l’avremmo dovuto capire già prima che il campionato iniziasse, ovvero quando l’Alpine confermò Alonso come proprio pilota. Una mossa azzardata forse, ma l’eroe spagnolo ha messo a tacere le critiche nei suoi confronti più velocemente di quanto la Mercedes ci abbia messo a rimuovere la gomma di Bottas durante il Gran Premio di Monaco. 

Certe cose non cambiano mai

Il 2021 è stato un anno di cambiamenti, tra l’esordio di tre nuovi rookie, l’approdo di Perez in Red Bull e l’arrivo a Maranello di Sainz, ma come accade sempre, non tutto può cambiare e certe cose sono destinate a rimanere immutabili fino alla fine dei tempi. Sì, si sta parlando della sfortuna di Leclerc, della maledizione di Monaco, chiamatela come preferite. Ci cominciamo a chiedere se il pilota della Ferrari non sia stato colpito dal malocchio, altrimenti non si spiega l’odio che la pista di casa prova nei confronti del monegasco. 

Nonostante la sfortuna abbia colpito Leclerc numerose volte, la Ferrari è riuscita a superare la terribile stagione del 2020 e nel 2021 ha conquistato il terzo posto in campionato costruttori, ma non solo! Infatti nella classifica finale dei pit stop più veloci dell’anno, la Scuderia di Maranello risulta essere in seconda posizione, appena dietro la RedBull. Non stiamo riportando notizie false, ve lo promettiamo, è successo davvero. 

Scontro tra titani

Abbiamo ripercorso tutti i momenti memorabili del 2021 della metà griglia ed è tempo di parlare anche dei due grandi sfidanti dell’anno passato: Hamilton e Verstappen.

La battaglia sportiva, iniziata come una qualunque rivalità su pista, si è conclusa con una guerra tra team principal, investigazioni, multe, ammende che rischiavano addirittura di trovare il loro epilogo in tribunale. Quando poco fa abbiamo definito la stagione 2021 di F1 come una soap opera, forse avevamo ragione. 

F1 2021 recap
JEDDAH, SAUDI ARABIA – DECEMBER 05: Max Verstappen of the Netherlands driving the (33) Red Bull Racing RB16B Honda and Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Mercedes AMG Petronas F1 Team Mercedes W12 collide during the F1 Grand Prix of Saudi Arabia at Jeddah Corniche Circuit on December 05, 2021 in Jeddah, Saudi Arabia. (Photo by Lars Baron/Getty Images)

Quando tutto sembrava ormai perduto, Verstappen ne è uscito vincitore, all’ultimo giro, lasciando il team Mercedes e Hamilton sconfortati e allibiti. Ma ad Abu Dhabi, non si potevano certamente definire sconfitti: il mondiale costruttori è andato ancora una volta in mano loro. Come già detto, certe cose non cambiano mai.

La stagione si è conclusa con l’ultimo saluto di Raikkonen alla Formula 1 (il suo era davvero l’ultimo saluto, non come quello di Alonso nel 2018. Questa volta, ci possiamo fidare) e con l’amaro addio, si spera temporaneo, di Giovinazzi.

Il 2021 è stato uno strano anno, ammettiamolo, e ci portiamo dietro una valigia colma di ricordi da quelle ventidue gare. Come la vittoria di Ocon in Ungheria, a cui nessuno ha ancora dato una spiegazione o il caotico Gran Premio di Spa, anche se definirlo Gran Premio è un eufemismo. 

Non ci resta che chiudere questo cassetto dei ricordi, senza però mai girare la chiave, e aprirne uno nuovo: quello del 2022. 

Addio, addio, amici addio

noi ci dobbiamo lasciare

ma, ehi, io dico che è ok! 

Non vedo l’ora di tornare! 

Vi conviene prendere posto in platea, cari lettori, la Formula 1 sta tornando.

E ci sarà da divertirsi.

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

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