Home » Formula 1 » Leclerc, il problema con i circuiti cittadini continua

Leclerc, il problema con i circuiti cittadini continua

Dopo il botto di ieri sera che ha portato alla conclusione anticipata delle seconde prove libere del venerdì, sembra proprio che il problema di Charles Leclerc con i circuiti cittadini non abbia ancora avuto un epilogo.

Il monegasco infatti, alla 22esima curva del circuito di Jeddah, ha perso il posteriore della SF21, finendo violentemente contro le barriere. Il pilota, uscito dalla macchina, è stato trasportato immediatamente al centro medico per gli accertamenti. La Ferrari però appare distrutta; esclusi danni al telaio e alla PU.

https://twitter.com/i/status/1466839084639342597

Baku

Che tra i circuiti cittadini ed il ferrarista non ci fosse feeling lo si era capito già da subito. Durante le qualifiche a Baku, nel 2019, dopo delle libere più che ottime (Leclerc si classificò primo in tutte e tre le sessioni di prova), il monegasco non vide la fine del Q2 a causa di un incidente al castello. La clip del team radio contenente la reazione del pilota all’incidente (“I am stupid, I am stupid“) diventò un vero e proprio meme sui social.

Sempre sul circuito azerbaigiano, anche questa stagione, Charles è andato contro le barriere durante la seconda sessione di prove libere. Un danno decisamente meno grave (ne uscì distrutta solo l’ala anteriore) e non incisiva sulla prestazione della Ferrari nei giorni consecutivi del weekend (infatti il sabato Leclerc conquistò la sua nona pole position in carriera).

Monaco

“Nemo phopheta in patria” – È così che si potrebbe riassumere la relazione tra il pilota numero 16 e la sua home-race, il Gran Premio di Monaco: in ogni Gran Premio disputato a casa sua (3 in tutto), Charles Leclerc non ha mai visto la bandiera a scacchi.

Quest’anno però ha fatto più male. Il sabato, un sogno ad occhi aperti: il ferrarista diventa il nuovo principe di Monte Carlo, conquistando la pole proprio su quel circuito, quello che tutti i giorni percorreva prima di andare a scuola, il circuito di Senna, il pilota preferito dell’amato papà. Pieno di gioia, Charles festeggia con gli amici che lo seguono dai balconi attorno alla pista e con la sua gente. Questa felicità però è macchiata da un briciolo d’ansia: le qualifiche infatti si sono chiuse con un lieve anticipo perché lo stesso Leclerc è andato a muro, conservando sì la pole, ma danneggiando la macchina.

Nella mattinata della domenica arriva la conferma del team di Maranello: va tutto bene, il pilota può gareggiare normalmente, non c’è alcuna penalità. Poi, nel giro di formazione, a 30 minuti dal via dei semafori verdi, il monegasco accusa dei problemi al semiasse sinistro della sua Ferrari. Ed il cuore si frantuma: anche quest’anno sembra che Monaco debba rimanere un sogno ad occhi aperti, come quelli che faceva da bambino proprio davanti quell’asfalto. La sentenza infatti non tarda ad arrivare: Charles Leclerc non prenderà parte al Gran Premio monegasco.

Charles Leclerc dopo il ritiro dal Gran Premio di Monaco

Riuscirà Leclerc a liberarsi da questa “maledizione” dei circuiti cittadini? La Formula Uno torna a correre questo pomeriggio sul circuito di Jeddah alle ore 15 per la terza sessione di prove libere. Le qualifiche sono fissate per le ore 18 in punto. Ci aspetta un sabato di tensione: siamo al penultimo weekend di questa stagione, nessun errore è ammesso.

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto