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#IAMF1: La sfida Aston Martin

Ha iniziato la sua avventura in F1 con il nome di Jordan, passando per Force India.

Sono stati anni tumultuosi in cui hanno attraversato periodi di crisi nera dal punto di vista finanziario tanto da costringere Vijay Mallya nell’Agosto del 2018 a vendere la squadra al milionario canadese Lawrence Stroll e il suo consorzio, che la trasformerà in Racing Point. Con nuovi fondi disponibili inizia la lenta ricrescita del team di Silverstone con a capo della direzione tecnica Andy Green e team principal Otmar Szafnauer.

Nel 2019 il team schiera il messicano Sergio Perez e la new entry canadese, Lance Stroll, figlio dell’azionista di maggioranza della squadra, già pilota della Williams.

Il 2020 è stato senza dubbio il miglior anno della loro (breve) storia, raggiungendo il 4º posto in campionato costruttori con ben una vittoria e molteplici podi.. Ma allora perché rischiare e dare vita ad una nuova identità? Cosa cambierà essenzialmente?

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@F1.com
REBRANDING: OLTRE IL NOME, GLI OBIETTIVI

L’acquisto da parte di Lawrence Stroll di una quota significativa della società Aston Martin ha spianato la strada a Racing Point per trasformarsi nel team ufficiale Aston Martin in questa stagione 2021. Se Stroll ha rapidamente dichiarato il suo obiettivo per la scuderia di essere “competitiva fin dall’inizio”, Szafnauer ha ammesso che diventare una squadra di costruttori allo stesso livello di Mercedes e Ferrari, ha portato un equivalente enorme di pressioni.

“È stato un compito immane”, ha detto Szafnauer “È facile dimenticare che abbiamo gettato le basi per un’era nuova di zecca in un contesto globale molto complicato, bilanciando nel contempo questo impegno con la nostra stagione di Formula 1 di maggior successo fino ad oggi, infatti grazie ad una vittoria  abbiamo ottenuto il quarto posto nel campionato costruttori.”

Mentre la sfida una volta era affermarsi come il team di metà classifica più efficiente in griglia, ora l’obiettivo per loro è affermarsi come un top team, pur mantenendo quell’efficienza, al fine di aggiungere un capitolo entusiasmante all’eredità di Aston Martin.

UNA NUOVA SEDE IN ARRIVO!

Uno dei primi interventi voluti dal nuovo maggior azionista della Aston è quello di ammodernare o ricostruire la sede del team.

La sede odierna risale a quella storica fondata nel 1991 per la Jordan, e inizia ad andare stretta viste le emergenti tecnologie e l’ampliamento del personale.

La nuova sede, che sorgerà sempre a Silverstone sullo stesso sito di quella originale, doveva essere già pronta per la seconda metà del 2021, ma, causa covid, i tempi si sono notevolmente allungati fino ad arrivare a dover aspettare ben 12 mesi in più rispetto alla tabella di marcia originaria, prevista ora per Agosto 2022. Il design sarà quello originariamente previsto nonostante il budget cap che incombe su tutte le scuderie da quest’anno, “non sarà stravagante, ma adatto allo scopo” dice Szafnauer.

SPONSOR: ADDIO ALLA ICONICA LIVREA ROSA?

Da tre anni a questa parte, siamo abituati a vedere in pista la vettura soprannominata “la pantera rosa” inglese. L’iconico colore deriva dal title sponsor BWT, azienda austriaca leader nei processi di trattamento idrico, che abbandona il suo status attuale per diventare un semplice partner.

Voci di corridoio lo davano per certo alla Williams o alla Haas, ma la stessa azienda ha smentito tutti ed è rimasta fedele al percorso intrapreso con il team inglese. Il brand e il logo della BWT saranno infatti ancora presenti sulla livrea della AMR21: “Sono orgoglioso di continuare ad essere legato a questo team meraviglioso anche in questa nuova era targata Aston Martin – le parole del CEO della BWT Andreas Weißenbacher – Ci impegneremo a far sì che la Aston Martin sia tra i team più virtuosi a livello di contenimento di utilizzo della plastica nel paddock in nome della sostenibilità”.

Approda però il brand leader nel settore IT Cognizant, la multinazionale del New Jersey (negli Usa) specializzata in servizi digitali, tecnologici, di consulenza e gestione che prenderà il suo posto nella denominazione del team.

Veniamo adesso alla livrea. L’attesissimo launch presentato dai suoi nuovi piloti – il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel e il giovane Lance Stroll – nel quartier generale di Gaydon è alle porte. Mancano solo 2 giorni e tutti danno per scontato di vedere una monoposto con colore predominante il verde.. ne siamo proprio sicuri? Non ci resta che aspettare il 3 marzo per scoprirlo!

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@AstonMartinF1 su twitter

Ci sono tutti i presupposti per vedere questo progetto ai vertici della classifica nei prossimi anni. Il team e i suoi tifosi si augurano di vedere una vettura che in pista dia la conferma dei progressi già ottenuti lo scorso anno ma con i nuovi regolamenti sarà una prova inedita per tutti.

Imma Aurino

Classe '97, la passione per i motori mi accompagna fin da bambina grazie a mio padre. Studio comunicazione a Torino dopo tante scelte sbagliate, ma almeno questa sembra essere quella giusta.

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