George Russell, 24 anni, pilota di Formula 1 per il Team Mercedes.
Dopo anni di un’attesa che si era fatta fin troppo pesante, puoi permetterti di dire che ce l’hai fatta. Dalla stagione 2022 avrai la possibilità di dimostrare al mondo intero di meritare quel sedile in Mercedes, che tanto avevi aspettato.
I tre anni trascorsi in Williams sono senza dubbio stati fondamentali per la tua crescita come pilota, ma sono anche stati ricchi di amarezza. Quante opportunità negate, per colpa di una vettura non abbastanza competitiva? Quante quelle mandate in fumo? L’errore a Imola nel 2020, il pesante incidente con Bottas, sempre a Imola, un anno dopo; ti rincorrono ancora i fantasmi di quelle delusioni. Quante volte la sfortuna è stata la tua amica più fedele? Tante, fin troppe volte. Rimane impresso nella tua mente il rammarico che ha seguito il Gran Premio del Sakhir, durante un 2020 composto più da colpi di spada subiti rispetto a quelli inferti.
Nonostante i periodi d’ombra attraversati, il tuo talento è rimasto sempre quello cristallino che nelle categorie minori ti aveva permesso di distinguerti. Ne è stata la prova la magica qualifica a Spa nel 2021, o tutte le volte in cui hai portato la tua Williams numero 63 oltre il Q2. Si potrebbero definire imprese degne di un eroe omerico.
Dopo anni di fatica e di paziente attesa, sei consapevole che gli ostacoli andranno solamente ad aumentare, ora che farai parte delle prime file della griglia. Hai talento, ovvio, non saresti il pilota di un top team se ti mancasse il talento, ma non è quella la virtù fondamentale di ogni pilota di Formula 1?
Hai Lewis Hamilton al fianco, un Sir sette volte campione del mondo, nonché uno dei capisaldi della tua infanzia e tra i numerosi avversari spiccano il neo campione mondiale Verstappen e Leclerc, punta di diamante della Ferrari.
Molte delle telecamere del Paddock saranno puntate su di te, sulle tue prestazioni, a soppesare ogni tua dichiarazione. All’inizio di un 2022 che per tutti si prospetta pieno di punti interrogativi, forse tu ti poni un ulteriore dubbio: la Mercedes sarà ancora competitiva? Quanto temibile si riveleranno la Ferrari e la Red Bull? Sarò in grado di dimostrare cosa sono in grado di fare?
Non c’è bisogno che tu risponda a questo tuo dubbio interiore, perché la risposta è sempre stata nel cuore di tutti coloro che seguono la Formula 1:
“Aspettate che George Russell guidi una vettura competitiva e farà grandi cose!”. Così si è detto, in lungo e in largo, per tre anni.
Hai aspettato abbastanza, l’attesa è finita. Ora, è il momento di fare grandi cose.