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F1 TEST| Giorno 3: Red Bull e Ferrari pronte per il campionato

Con oggi si concludono i test pre stagionali della F1. Dopo i primi tre giorni a Febbraio a Barcellona, i team si sono ritrovati ad aggiornare le vetture in Bahrain dove si disputerà tra una settimana il primo Gran Premio del 2022! La Red Bull con Max Verstappen e Sergio Perez si posiziona in vetta alla classifica in entrambe le sessioni, confermando il buon lavoro effettuato dal team di Milton Keynes durante la pausa invernale.

Ma vediamo più nel dettaglio cosa è successo durante questa terza giornata di test!

Sessione Mattutina

Sergio Perez con la sua Red Bull ha comandato la classifica nell’ultima mattinata dei test prestagionali del 2022 in Bahrain.

La maggior parte dei team si sono concentrati sugli stint brevi, con Sergio Perez che è emerso con una RB18 che riporta aggiornamenti consistenti per quanto riguarda le pance della vettura. Alla fine è stato Perez a conquistare la prima posizione con un tempo di 1m 33.105 con mescola C4. Il suo programma di lavoro è stato incentrato sull’assetto con poca benzina e giri secchi per valutare la validità delle modifiche apportate. La configurazione delle pance ora sembra molto più convenzionale rispetto alle novità portate a Barcellona , andando controcorrente nei confronti della Mercedes.

Il debuttante cinese Zhou conquista la seconda posizione della mattinata (Alfa Romeo) in 1:33.959 con la C4 a 854 millesimi con 79 giri all’attivo, quasi il doppio di Perez (42). Terzo il francese Pierre Gasly (Alpha Tauri) in 1:34.865 a 1.760 dopo uno stint di ben 91 giri. A 1 secondo dalla Alfa Romeo ma mentre è quarto Carlos Sainz (Ferrari) in 1:34.905 a 1.800 con una F1-75 che continua ad essere stabile e performante.

Zhou, dopo diverse simulazioni di giro veloce, ha fatto un test sui long run con mescole dure. Uno stint è durato quasi 30 giri, sebbene i tempi non fossero così promettenti. Migliori sono i parziali della AT03 con Gasly che ha completato il long run prima della bandiera rossa mostrata dalla FIA per testare le varie procedure. Il francese è stato protagonista insieme a Lewis Hamilton di un duello testa a testa, uno dei primi in vista della stagione. Questo consente loro di raccogliere ancora più dati possibili.

A proposito dell’inglese, la Mercedes continua a nascondersi, non superando mai la soglia dei 300 km/h di velocità di punta, neanche con il DRS. Questo fa ben presumere che hanno ancora molto da far vedere. Il lavoro di Hamilton è stato incentrato sui long run utilizzando tutti e tre i set di pneumatici disponibili durante il prossimo weekend (C1,C2,C3).

Quarto tempo per Carlos Sainz, dove in mattinata si concentra sulle C3. Completa 3 stint con carichi di benzina differenti, dando l’impressione di essere molto constante. Ha provato anche le C5 ma non è il circuito adatto per questo tipo di gomme, che mostrano il loro picco solo in un settore.

Fernando Alonso con la Alpine segna il quinto tempo e conclude la sessione con 50 giri all’attivo. Sesto tempo per Lando Norris della McLaren che continua ad avere problemi ma potrà continuare anche oggi pomeriggio. Ancora assente dal test Daniel Ricciardo che nella serata di ieri è risultato positivo al Covid-19. La squadra di Woking ha portato nuove parti per correggere il surriscaldamento dei freni e sembra aver avuto successo ma dalle parole di Andreas Seidl comprendiamo che non è ancora tutto nella norma. Norris ha totalizzato quasi 40 giri durante la mattinata dopo averne corso 60 in tutto il venerdì.

Giornata no per Haas. Nonostante la possibilità di poter recupare il tempo perso di giovedi, Kevin Magnussen ha potuto segnare solo 39 giri durante tutta la sessione. A fermare il team americano un guasto all’alimentazione della power-unit della Ferrari.

Fan Fact: ad un quarto d’ora dalla fine della sessione, viene provata la partenza per la prima volta nel 2022 da Pierre Gasly che parte dalla pole affiancato da Sergio Perez.

@F1TV
Sessione Pomeridiana – Day 3

La sessione si apre con una notizia clamorosa: la Alpine offre il loro young driver Oscar Piastri alla Mclaren nel caso uno dei suoi piloti non possa gareggiare durante la stagione.

I team si concentrano in questa seconda metà principalmente sui long run. Le condizioni di pista iniziano a cambiare con il sole che si appresta a tramontare.

Il miglior tempo di questa sessione e di tutte e tre le giornate di test lo fa registrare Max Verstappen con le C5. E’ il primo a scendere sotto l’1.32 con un 1.31.720 che fa aumentare a quasi sette decimi il gap nei confronti della Ferrari di Charles Leclerc, che è seconda, ma con gomme C4. Il monegasco ha portato a termine sia long run che giri secchi, sempre mostrandosi a suo agio con la vettura. La simulazione del passo gara e il ritmo del ferrarista sembra essere piuttosto interessante, constante sotto l’ 1’39” con gomme a mescola C3.

@ scuderia ferrari media

Terzo tempo per Alonso che proprio a pochi istanti dalla bandiera a scacchi porta la sua Alpine in terza posizione in 1’32″698. Porta a termine tre giornate di test molto positive per l’Alpine che non sembra essere distante dalla vetta del middle field quest’anno. Ci sono tutti i buoni propositi per vederli competitivi. Da migliorare però il sottosterzo riscontrato principalmente in curva 11 che non lo ha mai abbandonato per tutta la sessione.

Schumacher scende in pista concludendo un long stint di 18 giri con le C2 prima di andare in testacoda all’uscita dell’ultima curva e causare una bandiera rossa.

L’Alfa Romeo con Valtteri Bottas inizia la sessione con un ottimo giro con le C2, registrando un 1’35 continuando poi con le C3 con il tempo di un 1’33″253 , a parità di mescola quasi lo stesso tempo della Haas di Schumacher. Nota negativa della giornata, un problema idraulico che costringe il pilota finlandese a fermarsi in pista, bloccato in quarta marcia. Cosi si concludono i suoi test, causando cosi un’altra bandiera rossa.

Riprendono i test a 27 minuti dalla fine , con Norris che dopo i problemi della mattinata riesce a compiere qualche long run, duellando anche con George Russell per la posizione in pista. Riesce a migliorare i suoi tempi fino al nono tempo di giornata di 1’33″191 firmato con gomme a mescola C3. In pista sembra essere ancora molto instabile.

George Russell con la Mercedes scendono in pista con le mescole morbide, migliorandosi ulteriormente, portandosi in terza posizione. Al contrario della Ferrari, la scuderia inglese continua a soffrire molto del ”porpoising”, riusciranno ad arginarlo entro una settimana?

La sessione termina sotto bandiera rossa, dando un extra time alla Haas di un ora per concludere i loro test. Al termine delle due ore a disposizione , Schumacher conclude secondo, dietro solo a Max Verstappen con il tempo di 1.32.241.

@f1tv

Imma Aurino

Classe '97, la passione per i motori mi accompagna fin da bambina grazie a mio padre. Studio comunicazione a Torino dopo tante scelte sbagliate, ma almeno questa sembra essere quella giusta.

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