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Ross Brawn contro George Russell sulla F1 Sprint di Imola

La Sprint Race di Imola ha nuovamente generato discussioni nel paddock della F1, dividendo contrari e favorevoli. Tra quelli che hanno espresso un’opinione vi sono il direttore di gara Ross Brawn e il pilota Mercedes George Russell.

Contro…

Tra quelli a cui la F1 Sprint proprio non va a genio c’è George Russell, che ha definito la mini-gara “una processione”.

Il britannico non è riuscito a recuperare neanche una posizione, completando un singolo sorpasso in tutti i 21 giri. “Non sono un grande fan [ della Sprint ], in tutta onestà dovrebbe essere almeno più lunga del 50% o lunga abbastanza da sentire il degrado delle gomme. È lì quando i piloti iniziano ad avere bisogno di salvare gli pneumatici per un bel po’, e quando si iniziano a vedere le vere differenze tra le vetture”, sostiene George durante un’intervista a Sky Sport UK.

Russell sembra quindi convinto che il format sia destinato al fallimento, o comunque ad una revisione. 

George Russell, F1 sprint Imola 2022
Photo by Dan Mullan/Getty Images

…e Pro

Nel complesso, però, i cambi di posizione ci sono stati eccome! Iniziando con Charles Leclerc, che ha perso la prima posizione solo all’ultimo giro, o alla rimonta di Sergio Perez e Carlos Sainz.

Il direttore sportivo della F1 Ross Brawn, si è rivelato contrario alle dichiarazioni del pilota Mercedes, affermando che fossero state dette solo perchè la Mercedes non si trova nelle condizioni di sostenere il passo gara avversario.

Brawn ha elogiato la breve durata della corsa e la singola scelta della gomma. “Le gomme erano perfette per la Sprint Race perchè hanno iniziato a degradarsi, e quindi, ovviamente, in una gara normale i piloti avrebbero dovuto fare un pit stop per cambiare le mescole. In questo caso tutto si basava sulla strategia, ma con una sola possibilità i piloti devono far durare la gomma abbastanza a lungo.”

Ross Brawn ha poi fatto una dichiarazione molto forte, affermando che Russell e la Mercedes non sono più nella posizione ottimale per discutere di come si dovrebbero svolgere le gare. “Per esperienza so che psicologicamente un pilota sul fondo della griglia deve confrontarsi con altre questioni. Sarebbe fantastico che anche nelle retrovie ci fosse dell’azione, ma la Mercedes non ha la possibilità di sorpassare le auto che ha davanti. Non per questo [ durante la Sprint ] non ci sono stati dei cambi di posizioni per le prime e quelle nel mezzo.”

L’ingegnere ha affermato che in passato ha dovuto confrontarsi con alcuni piloti che si lamentavano della gara a causa della vettura che avevano a diposizione ed è quindi fermamente convinto delle sue parole. “Ovviamente terremo conto dell’opinione di tutti i piloti, non ignoriamo nessuno, ma credo che bisogna essere realisti.”

Ross Brawn
Photo by Eric Alonso/Getty Images

E voi cosa ne pensate? Credete che la Sprint Race aggiunga qualcosa alla F1?

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Sara Scarcelli

Studentessa al primo anno di università. Grande appassionata di Formula Uno, durante il mio tempo libero mi piace approfondire aspetti legati a questo meraviglioso sport.

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