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Tremate, Imola sarà un inferno Rosso

Ci sarà una sola parola chiave: Rosso.

Imola si prepara ad ospitare il GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, il primo a porte aperte dal 2006, dato che i due Gran Premi del 2020 e del 2021 non furono accessibili al pubblico causa Covid.

Le ultime vittorie Ferrari hanno riacceso l’entusiasmo italiano, registrando il record di ascolti su Sky per le prime due gare del 2022. ”Questa Ferrari” ha detto Leclerc ”è una bestia!”. E questo fa sognare ad una vittoria in casa per il Cavallino, c’è voglia di festa. Ora Imola punta al tutto esaurito. Con oltre 100mila biglietti venduti, sono rimasti solo pochi biglietti tra il Settore Uno e la tribuna Circolare.

Se pazienteremo per sapere la cifra precisa dell’indotto del Gran Premio, dal punto di vista turistico si vedono già i primi riscontri: da Bologna a Ravenna pieni gli alberghi, i ristoranti, i negozi. Sono anche queste le attività territoriali coinvolte nell’organizzazione dell’evento. Come spiegatoci dall’Assessore Penazzi: “Sono poi coinvolte tante realtà aziendali del territorio come agenzie, ristoranti e alberghi, ormai pieni da mesi. Alla fine per noi il ritorno del Gran Premio in città è un guadagno non solo in termini di immagine ma anche in ambito economico per il territorio.

Da non sottovalutare anche l’aspetto social dell’evento che può essere una vetrina non da poco nella sponsorizzazione dell’evento. Il circuito ha già un account Instagram e, nell’evento, sono già stati coinvolti alcuni influencer che svolgeranno varie attività nelle manifestazioni previste.

Contemporaneamente al weekend di gara, nel centro di Imola sono previste una serie di manifestazioni che sottolineano la sinergia tra l’autodromo e la città stessa. Musica in piazza Gramsci con concerti, dj set e la banda comunale, eventi sulla sicurezza e sulle Frecce Tricolore in piazza Matteotti, poi mostra di cimeli di F1 in Comune, quella diffusa verticale con le immagini storiche dei GP e quella dedicata a Simoncelli alla Rocca Sforzesca, stand gastronomici e allestimenti con gonfaloni e stendardi lungo le strade principali.

Insomma, è una vera e propria febbre da Formula Uno.

L’ultima Ferrari che vinse ad Imola fu quella di Schumacher, nel 2006. Ed ora, Imola si riempie, per sperare in una nuova festa Rossa a 16 anni di distanza.

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

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